Ieri venerdì 19 gennaio l’Aula Consiliare del Municipio di Bracciano ha ospitato la presentazione ufficiale del libro “Il viaggio di Sara e Marco”. Storia Fantasiosa della Costituzione Italiana”, dell’autrice Cinzia Orlandi, da diversi anni giornalista e insegnante presso l’IC Bracciano.
L’evento è stato organizzato con il patrocinio del Comune di Bracciano e proprio il sindaco, Marco Crocicchi, e l’assessore alla cultura, Emanuela Viarengo, hanno fatto gli onori di casa contribuendo a rendere la presentazione un momento di riflessione e dialogo, non solo sul percorso educativo e formativo che ha portato alla nascita del libro, ma anche sui valori, fondanti della Costituzione Italiana. La dirigente scolastica, la professoressa Lucia Lolli, ha intessuto con l’autrice un dialogo che non solo ha portato alla conoscenza dei punti salienti del testo, ma ha anche permesso di focalizzare l’attenzione su un’idea di scuola con al centro la valorizzazione della conoscenza del territorio, l’esperienza e il confronto con la realtà, una scuola volta alla formazione di cittadini consapevoli e rispettosi del mondo che li circonda.
L’evento ha visto una buona partecipazione di pubblico, soprattutto di ragazzi e bambini, che non hanno esitato a rivolgere domande sapienti e pertinenti all’autrice. Unanimi i consensi in sala, tra chi ha ascoltato le interpretazioni narrative del libro da parte della docente Rita Orecchioni, sulla chiave di lettura del testo “Il viaggio di Sara e Marco”, che ha saputo affrontare con leggerezza la Costituzione Italiana, per avvicinare i bambini e con loro gli adulti, a temi quali la democrazia, il lavoro, l’uguaglianza, l’istruzione e le tante vicende storiche che hanno portato alla nascita della stessa Costituzione Italiana.
“Il viaggio di Sara e Marco” parla di Storia e Costituzione, ma anche dell’amicizia tra due bambini che affrontano insieme un percorso di crescita interiore e il libro stesso nasce da un’amicizia e anche da incontri importanti e significativi, come spiegato dall’autrice.
Giovanni Furgiuele
Presidente L’agone nuovo