Ero con una paziente mentre effettuavo una visita di controllo quando in lontananza, aldilà del corridoio, nella stanza in cui somministriamo le terapie oncologiche sento a gran voce un coro: “Tanto pe’ cantà…”. Delle risate in sottofondo e subito un’altra canzone ancora.
Erano i nostri pazienti, che hanno avuto il piacere di essere coinvolti in un’attività di lettura espressiva organizzata da un’Associazione di Promozione Sociale nata a Bracciano nel 2007, “ilTeatrodiTalia”.
In tutti gli anni di lavoro che ho trascorso in altri centri oncologici sul territorio romano non mi è mai capitato di vedere una realtà come quella dell’Ospedale Padre Pio di Bracciano, attenta non soltanto a garantire ai nostri pazienti cure oncologiche specifiche, potendo usufruire di un armamentario farmacologico che include tutti i farmaci approvati e rimborsati dal nostro ente regolatorio, ma che curi il paziente da tutti i punti di vista. Un centro in cui i nostri pazienti vengono presi in carico e affiancati non solo da figure professionali che permettono di prende in cura il paziente secondo un modello multidisciplinare, ma che sfrutta anche la collaborazione con le associazioni di volontariato presenti sul territorio. Questo è stato possibile grazie alla sensibilità del Direttore di Oncologia, il Dott. Mario Rosario D’Andrea e del nostro Direttore Generale, la Dott.ssa Cristina Matranga, verso questo tema.
Sono diverse le associazioni di volontariato con cui stiamo progettando attività dedicate ai nostri pazienti. Per esempio, grazie al contributo di “Gli Onconauti” si organizzeranno in primavera delle passeggiate lungo il Lago di Bracciano. Questa è solo una delle tante iniziative che stiamo allestendo.
C’è ancora tanto da costruire, ma sono orgogliosa di far parte di una realtà in cui il paziente viene davvero messo al centro, supportato da ogni punto di vista.
Martina Panebianco, medico