Si Γ¨ svolto a Roma, nellβAula dei Gruppi parlamentari della Camera dei deputati, il Convegno sul tema βViolenza di genere: pregiudizio e prospettiveβ organizzato dallβAssociazione Co.Tu.LeVi. (Contro tutte le violenze) e il patrocinio della Fondazione AIGA -Associazione Italiana dei Giovani Avvocati Tommaso Bucciarelli.
Allβincontro, che ha previsto i saluti istituzionali dellβOn. Eugenia Maria Roccella (Ministro per la famiglia, la natalitΓ e le pari opportunitΓ ), dellβon. Rita Dalla Chiesa (membro della Camera dei deputati e Componente della Commissione parlamentare dβinchiesta sul femminicidio) e dellβOn. Gerolamo Cangiano (Membro della Camera dei deputati), i quali hanno fatto il punto sulle iniziative del Governo e del Parlamento per rafforzare il contrasto alla violenza contro le donne, considerandolo unβemergenza e una prioritΓ , hanno partecipato studenti dellβIstituto Terenzio Mamiani, accompagnati dal Preside, e dellβUniversitΓ La sapienza di Roma.
Ha introdotto i lavori Aurora Ranno (Presidente Co.Tu.LeVi.) e moderato gli interventi Bartolomeo Giordano (avvocato penalista, Responsabile area penale Co.Tu.LeVi Roma)
Alle relazioni di Melita Cavallo (GiΓ Presidente Tribunale per i Minorenni di Roma), Filippo Milano (Medico Legale β Psichiatra Docente FacoltΓ di Medicina UniversitΓ di Roma Torvergata), Ylli Pace (avvocato, Responsabile Progetto Scuola Co.Tu.LeVi.), Adriana Boscagli (avvocato, conoscitrice ed esperta dei diritti delle famiglie, delle persone e dei minori), di Angelo Accardo (Maggiore dei Carabinieri – IV Sezione Nucleo investigativo di Roma) e di Letizia Varano (Giornalista della Gazzetta del Sud), si sono aggiunte le intense testimonianze delle vittime che hanno vissuto la violenza sulla loro pelle: lβattrice Valeria Marini e la dottoressa in Sociologia Elisaberth RosanΓ², orfana di femminicidio, cui ha assistito allβetΓ di 6 anni, esempio di doloroso riscatto dalla sofferenza.
Tante le sfaccettature toccate e le suggestioni consegnate allβattento auditorio dalla discussione: dal racconto della nascita di Co.Tu.LeVi. a Trapani, dai primi sportelli di volontari alla costituzione dellβAssociazione nel 2012 – 90 oggi i punti di ascolto sul territorio nazionale – con la mission, attraverso il capillare lavoro nelle scuole di βCostruire lβumano, lβumano che cresceβ (Ranno), alla richiesta di investimenti statali sui centri anti violenza e di promozione del lavoro dei Servizi sociali per dare immediato sostegno ai figli delle vittime di femminicidio, ricordando che βPossesso e controllo non sono amoreβ (Cavallo); dallβesperienza clinica dello psichiatra che ha tracciato il profilo psicopatologico degli autori delle violenze, riconoscibile nelle personalitΓ con disturbo paranoide, narcisistico o borderline βPer cogliere i segnali dellβamore tossico e intercettarliβ (Milano), alla sottolineatura dellβimportanza della scuola nel processo educativo dei giovani, che oggi si dota di uno strumento innovativo come il progetto Educare alle relazioni, richiamando gli adulti alle proprie responsabilitΓ : βForse siamo noi che non sappiamo ascoltarliβ (Pace); dalle buone pratiche degli operatori di polizia giudiziaria che raccolgono le denunce in ambienti protetti: βNon dissuadere chi denuncia, non tentare conciliazioni, ma porsi allβascoltoβ (Accardo) allβesortazione alla gentilezza, al rispetto e a βNon essere indifferentiβ (Boscagli); dallβintroduzione giornalistica alla toccante storia del recupero della bambina che ha visto il padre assassinare la mamma: βUn messaggio di speranzaβ (Varano) fino allβinvito ai giovani a conoscere per prevenire, anche partecipando ai bandi di concorso scolastici sul tema (Lanza).
Γ toccato allβavv. Giordano concludere, non senza commozione: “Tanti approcci, tante prospettive, tante direttrici di lavoro, ma dobbiamo fare tutto il possibileβ!


