3 Dicembre, 2024
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Intervista video de “L’agone” a Michele Cardone

Noi de “L’agone” abbiamo avuto modo di incontrare Il consigliere Michele Cardone per una intervista.
Chi è Michele Cardone e cosa ha fatto? Faccia una breve introduzione su se stesso.
<<Siamo qui perché parliamo un po di politica e di Anguillara. Io sono attualmente consigliere comunale di minoranza e ho partecipato alla scorsa campagna elettorale, candidandomi come sindaco, arrivando al ballottaggio con l’attuale sindaco che ha vinto di misura e che oggi si trova chiaramente a governare il paese.>>
Dopo l’amministrazione Pizzigallo, quali sono le sue considerazioni? 
<<Subito da temi scottanti, c’è un elemento che va sicuramente evidenziato, questa è l’amministrazione che negli ultimi vent’anni sta beneficiando di fondi che nessuno ha mai visto, fondi di alcuni milioni di euro destinati ad opere pubbliche Frutto del post Covid E della campagna PNRR fondi che stanno garantendo che garantiranno un afflusso di denaro nelle casse del comune. Come mai visto prima Ora ci si aspetta che a fronte di questi Da parte del Governo e anche della regione.
Ci sia di contro un cambiamento radicale no, anche nella percezione del paese, cosa che io ancora sinceramente non vedo.>>
Oltre a queste due criticità, ce n’è qualcun’altra?
<<Sicuramente c’era tanta aspettativa, ad esempio ci aspettavamo tutti che sulle strade ci fosse un cambiamento radicale, invece oggi in molti casi la situazione è peggiorata anche nel tessuto produttivo, Io trovo che per fare un esempio su tutti, l’area artigianale è ancora ferma a com’era tre anni fa. Il tutto condito anche da un incremento dei costi dei servizi, come ad esempio quello dell’acqua. Trovo una situazione che è un pochino ferma, cristallizzata quando c’era una forte aspettativa, da parte di chi ha sostenuto questa amministrazione, di vedere un cambiamento nel brevissimo termine che fosse eclatante per tutti.>>
Ora qui vado anche all’intervento del giornale “L’agone” nella politica locale: noi avevamo proposto di intervenire sul turismo, visto che, il lago di Bracciano che è una forte attrazione e ha grande attrattiva nazionale ma anche internazionale. Cosa è cambiato da quell’intervista?
<<Noi ne parlammo, se non ricordo male a Marzo, in un’uscita de “L’agone” di Marzo, quando fu intervistato L’assessore e mi fu chiesto un parere. Io trovo che non sia cambiato molto, anzi quasi nulla, se non L’aver perso tante opportunità. Il turismo è una risorsa, non abbiamo ancora capito quanto importante, perlomeno noi, in altri posti lo hanno già compreso. Fare turismo è dare supporto alle attività produttive, fare turismo è studiare il cambiamento della domanda per accoglierla, fare turismo è valorizzare i propri prodotti, anche agricoli, visto che noi abbiamo un tessuto agricolo importante che che ha delle eccellenze e battersi perché arrivino sulle tavole dei ristoranti, creando un percorso che arrivi a identificare quest’area come un’area con un livello di qualità della vita molto alto.
Fare turismo ha quindi intercettare una domanda diversa e scegliere di fare qualità, facendo capire a chi viene qui che i luoghi che noi abbiamo che sono bellissimi vanno rispettati prima di tutto.>>
Qual è un suo rimpianto?
<<Vedere Anguillara inespressa. Le aree periferiche sono sempre più distanti dall’interesse amministrativo e vedere che c’è un distacco tra chi si trova ad amministrare e la cittadinanza, che percepisce L’attività come un’attività che non cade non ha una ricaduta efficace sul territorio, quindi per me vedere Anguillara inespressa è un grosso rimpianto. Soprattutto perché non ci siamo ancora resi conto di quanto è bello questo posto e di tutte le potenzialità che ha. Anguillara è un’opera d’arte incompiuta, coperta e che non riesce ad arrivare all’esterno di quello che è il suo recinto.>>
Qualcuno direbbe tranquillamente una Ferrari col motore di una Panda. Nelle sue parole ho percepito molta amarezza, ma anche energia, visto che a breve, nel 2025, ci saranno le elezioni. Lei cosa vuole fare? Si vuole ricandidare?
<<Io credo che le sconfitte insegnino molto più delle vittorie e io ho interpretato il mio ruolo di consigliere comunale con determinazione, con tanta passione ho presentato tantissime mozioni perché volevo che la maggioranza prendesse anche le istanze della minoranza proprio per migliorare il territorio.
Quindi oggi non mi sento di escludere nulla. Questo territorio è ricco di eccellenze naturalistiche e umane, è un tessuto sociale che può esprimere delle grandi potenzialità. L’hanno messa a sistema, quindi vediamo come svilupperanno gli eventi. Credo che il nodo centrale su tutto sia quello di comprendere che dobbiamo lavorare insieme per il bene di Anguillara.>>
Io la ringrazio per il tempo che ci ha dedicato, la ringrazio molto anche per il lavoro che sta svolgendo.
<<Io ringrazio voi e ci vediamo per un’altra intervista.>>
Claudio Colantuono
Redattore L’agone

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