“470 European Trophy & World Master Cup 2023” si è conclusa recentemente e, per premiare i vincitori di ogni categoria e per ufficializzare la cosa, la Planet Sail, ovvero il circolo organizzatore dell’evento, ha organizzato all’interno della sua sede la cerimonia di chiusura delle competizioni.
La giornata, come già scritto precedentemente, è servita per concludere le cinque giornate di regata che hanno visto atleti, provenienti da tutta Europa, come protagonisti.
Atleti che in questi cinque giorni si sono divertiti, sfidati con lealtà e che hanno donato al lago di Bracciano dei nuovi colori e nuova vita, rendendo così possibile evidente il legame indissolubile, basato sul rispetto, che unisce la vela al luogo in cui si pratica.
A presenziare all’evento vi erano, non solo il Presidente della Classe Italiana 470 VIncenzo Losito e il direttore sportivo della IV zona FIV Andrea Mauro, come rappresentanti delle istituzioni sportive del territorio, ma anche delle autorità locali e non.
Tra loro si potevano notare: Alessandra Somaschini della Direzione Ambiente Regione Lazio che, come ha riferito in una breve dichiarazione a noi de “L’agone”, è fortemente legata al nostro lago perché è dove ha imparato a fare immersioni, la sindaca di Trevignano Romano Claudia Maciucchi, entusiasta e orgogliosa che una cittadina trevignanese abbia ottenuto un primo posto, l’assessore al turismo di Anguillare Sabazia Christian Calabresi, venuto a fare le veci del sindaco Pizzigallo, il Presidente del Consorzio lago di Bracciano Francesco Pizzorno, che si è esposto complimentandosi con gli organizzatori per l’enorme lavoro svolto e un’altrettanto grande passione messa come punto di partenza, e infine il sindaco di Bracciano Marco Crocicchi, il quale, assieme ai sindaci dei comuni limitrofi, si è detto aperto a ulteriori collaborazioni al fine di far brillare il lago di Bracciano anche al di fuori del territorio regionale.
Come ha sostenuto Giovanni Furgiuele, presidente de “L’agone”, lo sport come al solito ci ha mostrato per come è, ovvero un unLaificatore di persone, evidenziando così che una passione può essere fonte di una sana competizione e miglioramento.
Un esempio di ciò sono, per l’appunto i vincitori di queste gare, ovvero: Adalberto Parra e Flavia Maltagliati nella categoria “juniores”; Julian Flessati e Claudia Lenggenhager per la categoria “Apprentice”; Uti e Frank Thieme per i “Master”; Benny e Jan Kouwenhoven per i “Grand Master”;Bernard Boime e Gilles Espinasse per i Great Grand Master; Benny e Jan Kouwenhoven Sul podio della European Open Trophy 2023.
Claudio Colantuono
Redattore L’agone
