17 Maggio, 2024
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Regione Lazio un confronto con Ladispoli sui problemi dell’erosione delle coste

Riceviamo e pubblichiamo – “E’ stato un confronto utile con la Regione Lazio nel corso del quale molti sindaci del litorale hanno ribadito la necessità di interventi strutturali importanti per frenare l’erosione del mare. Ladispoli ha confermato la delicatezza della situazione, segnalando come la precedente amministrazione regionale abbia rallentato l’iter della valutazione tecnica dei progetti per la lotta all’erosione”.

Le parole sono del sindaco Alessandro Grando che ha commentato in modo positivo l’esito dell’audizione alla Pisana della XII commissione consiliare permanente “Tutela del territorio, erosione costiera, emergenze e grandi rischi, protezione civile, ricostruzione”, presieduta da Nazzareno Neri nella quale sono state evidenziate le criticità provocate dall’erosione marina sul litorale di Ladispoli.

“Abbiamo confermato – prosegue il sindaco Grando – che da tempo è stato avviato un progetto per proteggere la spiaggia da Palo Laziale a torre Flavia, finanziato con sei milioni di euro. Purtroppo la crisi economica ha provocato l’impennata dei prezzi delle materie prime, i fondi non sono più sufficienti alla copertura delle spese, abbiamo chiesto alla Regione Lazio di elevare il contributo a nove milioni di euro. Altro punto fondamentale è l’accelerazione dell’iter burocratico legato alla valutazione ambientale. Ci auguriamo che sia l’ultima estate che dovremo trascorrere senza la protezione della nostra fascia costiera, un problema che si trascina da decenni con pesanti ripercussioni sulle attività turistiche e ricettive del litorale. Abbiamo fiducia nella nuova amministrazione regionale con la quale il comune di Ladispoli è pronto a collaborare”.

All’incontro era presente anche il consigliere comunale Filippo Moretti che ha illustrato l’aspetto tecnico dell’erosione marina sulla costa di Ladispoli.

“L’avanzata del mare – dice Moretti – è un fenomeno dinamico e come tale va seguito nella sua evoluzione attraverso appositi tavoli di lavoro. E’ un problema da affrontare in modo repentino, è stato perso troppo tempo, serve un intervento organico di coordinamento tecnico tra gli interventi che i comuni e la Regione metteranno in campo per arginare il fenomeno. La Regione Lazio ha manifestato interesse alle nostre proposte anche perché il nostro Comune è tra i più avanzati nella procedura per la realizzazione delle strutture antierosione”.

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