5 Maggio, 2024
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“Manziana conserva le sue… Radici”, messe a dimora 208 piante

Concluso il Progetto “Ossigeno”, il paese diventa “più verde”

Negli ultimi anni si è sentito molto parlare del progetto “Ossigeno”, l’iniziativa della Regione Lazio che con un investimento di 12 milioni di euro, in 3 anni, mira a fare del Lazio una regione simbolo della sostenibilità ambientale.

Contrastare il cambiamento climatico, compensare le emissioni di CO2, proteggere la biodiversità, questi sono solo alcuni degli obiettivi che il progetto si pone. Un’iniziativa che, grazie alla collaborazione di Enti pubblici e privati, mira a piantare su tutto il territorio regionale sei milioni di nuovi alberi e arbusti, autoctoni e certificati (simbolicamente uno per ogni abitante della regione).

Già con la precedente Giunta comunale, il Comune di Manziana ha aderito al progetto e gli interventi trovano oggi la loro conclusione con l’attuale amministrazione, la cui volontà è stata quella di proporre delle varianti agli interventi precedentemente approvati. È stata inserita la sistemazione a verde di nuove aree, tra queste l’area verde a parcheggio via Prati del Ponte “ex Rotonda”.

Qui, l’attuale amministrazione ha messo in atto un intervento di recupero e valorizzazione dell’area: il sito versava in un totale stato di abbandono e, nel recuperare questo spazio verde, si è colta l’occasione per realizzare (è in fase di ultimazione) un’area di sgambamento per cani, che la cittadinanza richiedeva a gran voce.

Le nuove aree sono state inserite in sostituzione della messa a verde, prevista originariamente, delle Casermette ex distaccamento “Vedette”. L’area è di proprietà del demanio militare, concessa al Comune di Manziana a condizione di un piano di valorizzazione complesso. La sistemazione a verde del sito, realizzata prima del processo di bonifica e recupero dello stesso, avrebbe provocato interferenze richiedendo in futuro la necessità di rilocalizzare le essenze arboree o arbustive messe a dimora, generando condizioni di stress per le piante.

Dall’inizio dei lavori, sono state messe a dimora 208 piante in diverse aree verdi di proprietà comunale tra cui il parco di viale dei Platani, il parco di via degli Scaloni, il parco pubblico di via Augusto Silvestrelli e ancora, l’area verde impianto sportivo di via degli Scaloni e l’area verde a parcheggio di via Prati del Ponte. Tra le specie autoctone e certificate, messe a dimora nelle aree comunali, si potranno trovare ulivi, cipressi, lecci, castagni e oleandri.

Il progetto si è inserito in un piano che l’amministrazione comunale porta avanti per la conservazione e l’implementazione del patrimonio arboreo sul territorio, facendo della piantumazione ex novo di alberi e arbusti, la principale alleata nella lotta al cambiamento climatico e all’abbattimento delle polveri sottili per migliorare la qualità dell’aria e la vita dei cittadini.

D’ora in poi, spetterà al Comune occuparsi della manutenzione ordinaria delle nuove piante e, ogni sei mesi, inviare un report sullo stato degli interventi alla Regione Lazio per monitorare i risultati raggiunti.

I risvolti del progetto “Ossigeno” non vedono benefici solo in campo ambientale, ma anche nel sociale. È stato proposto infatti un piano di sensibilizzazione e coinvolgimento della cittadinanza, che vedrà la partecipazione anche di cittadini giovani e adulti, al fine di promuovere l’importanza e i numerosi effetti positivi che gli alberi, e il verde in generale, apportano alla salute delle persone e all’ambiente. Le nuove generazioni vivranno in prima persona la grande sfida della transizione ecologica, e sono quindi i migliori alleati per diffondere le buone pratiche di vita per un maggiore rispetto dell’ambiente.

Gli alberi con i loro processi di fotosintesi sottraggono naturalmente anidride carbonica all’atmosfera, restituendo ossigeno; offrono beni inestimabili quali acqua, cibo, legname; hanno un ruolo fondamentale nella prevenzione del dissesto idrogeologico, nella mitigazione dei cambiamenti climatici, nella ricarica delle falde acquifere e nella purificazione dell’aria; contribuiscono a contrastare la perdita di biodiversità a beneficio di specie animali e vegetali; e infine sono portatori naturali di benefici psicofisici, ma anche di bellezza e felicità, rafforzando i legami sociali.

Con la partecipazione attiva della cittadinanza manzianese nel progetto “Ossigeno”, ognuno potrà contribuire alla realizzazione di una strategia per la protezione e il ripristino dell’ambiente, all’insegna della sostenibilità.

 

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