24 Aprile, 2024
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Regione Lazio, le novità

Il presidente
Antonio Aurigemma, consigliere di Fratelli d’Italia, è il nuovo presidente del Consiglio regionale del Lazio, eletto alla seconda votazione con 36 voti sui 34 necessari. Cinque voti in più di quelli della maggioranza (31). “Ringrazio tutti quei colleghi che mi hanno votato consapevoli di scegliere una presidenza imparziale. A chi non mi ha votato spero di farmi apprezzare”, ha affermato Aurigemma nel suo primo discorso da presidente.

Il vicepresidente
“Credo che sia l’elezione del vicepresidente, sia l’elezione del segretario d’aula abbia dato una dimostrazione di aver lanciato l’idea di un’opposizione unita con un segnale importante al di là delle divisioni elettorali che ci hanno portato alla sconfitta, credo che oggi inizi una nuova fase che dovrà vedere le opposizioni unite”. Così Leodori Daniele, consigliere del Pd, vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio, eletto nella prima seduta insieme Giuseppe Cangemi della Lega.

Il più giovane
“Una grande emozione e una grande responsabilità. I cittadini laziale hanno eletto il Consiglio regionale e fra loro ci sarà anche un ventitreenne che oggi avrà la responsabilità di rappresentare i giovani, i ragazzi, gli studenti, gli under 35 che fino ad oggi non hanno avuto la possibilità di essere rappresentanti in questo Consiglio. Diritto allo studio è una delle prime misure che dobbiamo attenzionare, valutare se ai servizi che la Regione eroga sono soddisfacenti per gli studenti e dove ci sono criticità dobbiamo immediatamente intervenire per sanarle”. Così Marco Colarossi, Movimento 5 Stelle, il consigliere regionale più giovane mai eletto nel Lazio.

L’opposizione
“Un’opposizione seria e che pretenderà dall’amministrazione Rocca che si affrontino i nodi urgenti nel Lazio a partire dalle questioni su cui abbiamo fatto la campagna elettorale, una per tutte la realizzazione del termovalorizzatore a Roma che per noi è cruciale per il futuro della Capitale. In secondo luogo portare avanti un lavoro di risanamento della sanità, di una fase espansiva che contribuisca al reperimento del personale medico-sanitario e abbattimento delle liste di attesa. E infine un progetto che mi sta a cuore che include tutte quelle iniziative per la Capitale che vanno dal Giubileo e la candidatura ad Expo 2030: Roma ha bisogno di rilanciarsi con una Regione che sia al suo fianco”. Così Luciano Nobili, consigliere di Italia Viva, a margine della prima seduta del Consiglio regionale del Lazio.

“Noi non permetteremo che ci sia un’Italia di serie B e una di serie A. Le cittadine e i cittadini hanno votato, noi rispettiamo il voto degli elettori ma l’opposizione sarà durissima. Sappiamo che tra le varie battaglie sappiamo che si vorrà mettere mano nello Statu regionale e la prima cosa che faremo è introdurre il principio dell’antifascismo perché siamo l’unica Regione a non averlo nello statuto. La proposta doveva essere portata in aula prima della fine della legislatura”. Così la consigliera regionale Eleonora Mattia del Partito Democratico, a margine della prima seduta del Consiglio regionale del Lazio.

 

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