29 Marzo, 2024
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Scuola, presepe e non solo

Riceviamo e pubblichiamo – Al culmine di una serie di iniziative natalizie, organizzate con grande impegno da parte di alunni, docenti e genitori e con finalità solidali, tra cui i mercatini e le feste della scuola primaria, la magia di quella lontana notte in cui San Francesco volle riprodurre a Greccio la nascita di Gesù si è replicata per la seconda volta alla “Melone” ed il successo è stato travolgente, nel vero senso del termine. Già un’ora prima della prevista apertura, l’atrio esterno di ingresso della scuola era gremito di visitatori che fremevano per entrare.

Gli apprezzamenti per la buona riuscita dell’evento, di grande impatto, non sono mancati e moltissimi gli ospiti che hanno potuto apprezzare la cura e l’attenzione ai particolari con cui i vari “quadri” sono stati composti e con cui i ragazzi erano abbigliati. Tutti calati nelle proprie parti, dal censore per il censimento, ai centurioni, agli artisti, alle magliaie, ai fornai, al mugnaio, alle lavandaie, i venditori di frutta, gli osti, i vasai, i fabbri, i pescatori, i cestai, i falegnami, le acquaiole, i pastori e gli angioletti fino alla capanna della Natività con la Sacra famiglia, avvolta dalla neve e dalla nebbia, ottenuti grazie ad effetti speciali. A rendere tutto più magico le esibizioni canore dei bambini che, in coro, hanno portato la loro gioia davanti alla mangiatoia.

Ad accogliere tutti, fra gli ospiti d’onore don Alberto Mazzola, che ha portato i saluti di Sua Eccellenza il Vescovo ed ha letto una bellissima preghiera di San Giovanni Paolo II, l’assessore Margherita Frappa, che ha portato i saluti del Sindaco, e tanti amici della “Melone” fra cui attori, consiglieri comunali, delegati, giornalisti oltre a entusiasti genitori, familiari, docenti e colleghi in pensione, vi erano addirittura Ottaviano Augusto e sua figlia Giulia in persona, venuti a verificare l’andamento del censimento.

Il tutto è stato possibile grazie al lavoro di preparazione da parte delle docenti, in particolare l’infaticabile prof.ssa Stefania Pascucci, dei loro consorti e di genitori di buona volontà che si sono presi cura delle rigogliose piante e hanno reso agibile l’aula verde “Aldo Piersanti”, mettendola in sicurezza per l’arrivo di centinaia di persone.

Tutti si sono meravigliati dell’accuratezza con cui il Presepe Vivente è stato realizzato, nella location dell’Aula verde, richiamando la piccola Betlemme con alcuni simboli, come la palma, l’acqua e il pane.

La palma rappresenta l’immagine dell’Albero della Vita, pianta misteriosa che Dio aveva creato nel giardino dell’Eden, accanto all’albero della conoscenza del bene e del male. Era considerata l’albero della pace, dell’abbondanza e della vittoria, tipica dell’area culturale medio-orientale.

L’acqua, un elemento essenziale che evoca l’origine di ogni fonte di vita, dispensatrice di vita e sostentamento, che disseta e vivifica, serve per lavarsi e per rinfrescarsi ed è purificatrice. Ma può anche distruggere e creare caos… Essa è all’origine di tutti gli esseri viventi sulla terra.

Il pane, che sazia e dona energia, è segno di ospitalità e di condivisione per ricordarci che siamo tutti fratelli, siamo tutti uguali, senza distinzioni di genere, età, colore, intelligenza o altro.

I visitatori del Presepe hanno ammirato la compostezza di tutti i figuranti, in una rappresentazione con tratti teatrali e dal forte coinvolgimento e da più parti è stato chiesto di replicare al più presto ma l’appuntamento è per il prossimo Natale, con ulteriori ampliamenti e novità per rendere sempre più grande, suggestivo e accogliente il nostro Presepe.

Come per incanto, i tableaux vivants, allestiti quest’anno, sono riusciti a dare vita ad una rappresentazione in cui l’atmosfera di un antico borgo, animato da persone umili, semplici e operose è stata, sin da subito, suggestiva, calda e accogliente. Si è respirata aria di intensità, a tratti di spiritualità (nel senso più ampio del termine) e di tradizione, grazie alla rappresentazione di antichi mestieri ormai in qualche caso scomparsi. Nella bella e intricata cornice naturale dell’Aula verde, che ha ben reso il paesaggio pieno di sentieri tortuosi, tipico del Presepe napoletano, è sembrato davvero di andare indietro nel tempo.

Di sicuro effetto la presenza degli amici a quattro zampe, deliziosa attrazione del nostro Presepe vivente, che hanno ispirato tanta curiosità e dolcezza soprattutto nei bambini e nei ragazzi: due piccole pecorelle, intente a mangiare, nascoste nell’erba, un amabile coniglio, un simpatico asinello e due docili ponies che anche quest’anno immancabilmente hanno condotto i Re Magi dinanzi alla commovente Natività.

Altra fonte di attrattiva, la “Taverna Melone” dove febbrilmente sono state preparate alcune gustose prelibatezze da mani sapienti che richiamavano gli astanti con il loro profumo invitante.

Ringraziamo per tutto questo le insegnanti e masterchef Lina Martello, Rita Barboni, Pina Ruggiero e il sig. Giampiero Serio, marito dell’ins. De Biasio, addetto al barbecue e alle gustose caldarroste con le castagne donate dalla prof.ssa D’Aurea; grazie ai genitori e/o mariti delle insegnanti che hanno dato il massimo impegno nella preparazione dei cibi: Francesco Angeletti, Simona Di Cocco, Maurizio D’Amici, Antonio Sprovieri, Giorgia e Mario Voci. Un ringraziamento particolare va al sig. Domenico Papagno per aver generosamente donato panini e salsicce, messi in vendita per raccogliere somme da destinare al Fondo di solidarietà della scuola! Grazie anche a Luca Papagno per aver trasportato il barbecue messo a disposizione dall’ins. Annamaria De Biasio. Grazie alla sig.ra Elisabetta Di Stefano e alla sig.ra Carla Gnazi, mamma della prof.ssa Proietti, per aver preparato l’ottimo vin brulé!

Condivisione, collaborazione e tante emozioni! Questi gli elementi che hanno caratterizzato non soltanto la rappresentazione del Presepe vivente ma anche tutti i vari momenti preparatori, gli allestimenti ed il lavoro svolto alacremente per cercare di rendere, almeno in parte, il senso di meraviglia, di gioia e fraternità che caratterizza la notte di Natale.

Dalla settimana precedente alla rappresentazione, copiosa pioggia permettendo, sono iniziati i lavori per dare la giusta illuminazione alle varie scene, grazie all’infaticabile impegno dei signori Enza Di Maccio e Luca Romano; senza il loro contributo probabilmente non sarebbe stato possibile realizzare quanto avevamo ideato.

Grazie ai signori Mirko Ferri, Leonardo Isopi, Maurizio Piergiovanni, Tamara Pellegrini, Giampiero Serio, Mario Voci che insieme alle docenti Barboni, De Biasio, Martello e Pascucci, si sono adoperati per gli allestimenti in Aula verde, per l’operazione di potatura, per la realizzazione dei fondali, delle ambientazioni e del recinto delle pecorelle.

Grazie alla prof.ssa Michela Tolli che ha realizzato con il pirografo il menù della “Taverna” e grazie alla sig.ra Sonia Perticara per aver realizzato, con la stessa tecnica, l’insegna della “Taverna Melone”. Grazie al sig. Giampiero Serio per aver creato, in tempi record, l’insegna in legno “Presepe”

Grazie ai genitori della sez. E infanzia che hanno allestito con tanta cura il quadro del vasaio: le signore Anna Pisacane, Corina Amodeo e Claudia Obramovici.

Grazie alla sig.ra Valentina Palombini, mamma della classe 3D primaria, per la bellissima realizzazione del quadro del fornaio e del realistico pozzo, oltre che per la sua partecipazione attiva come figurante.

Grazie ai genitori della classe 4B primaria che hanno ideato e realizzato il vivace e fervido quadro del Falegname: Moira D’Avanzo, Alessia Di Stefano, Edoardo Donati, Alessandro Salerno, Bruno Zacchei.

Grazie ancora al prezioso Maurizio Piergiovanni che ha allestito e poi interpretato il quadro del Censimento!

Grazie alle mamme della classe 3A secondaria per l’allestimento del banco delle venditrici di frutta in cui ha fatto bella mostra di sé una zucca proveniente dall’orto di casa.

Grazie all’ins. Lucia Gonfaloni,  lla prof.ssa Iannotta e alla prof.ssa Maggi per aver messo a disposizione alcuni vecchi oggetti di famiglia, utili a ricreare varie scene degli antichi mestieri; grazie alla prof.ssa Mastroianni per aver contribuito con tavolozza e cavalletto alla bottega dell’artista.

Grazie alla prof.ssa Vigorita per aver aiutato, in classe, le “magliaie” ad apprendere il lavoro ai ferri.

Grazie alle ins. Claudia Falanga, Filomena Fanigliuolo ed Elisabetta Quarino per aver allestito, nell’area della “Taverna Melone” un banchetto del mercatino per il Fondo di solidarietà.

Grazie alle famiglie Sbergami per gli oggetti di scena del quadro del fabbro e per aver procurato le balle di fieno che hanno completato la scenografia della capanna.

Grazie alla sig.ra Cianciaruso per aver arricchito il quadro del cestaio con alcune ceste.

Grazie alla signora Angela Chiné, una nostra ex-mamma della “Melone”, che ha fornito il suo prezioso supporto anche per questa iniziativa della nostra scuola!

Grazie ancora all’instancabile sig.ra Tamara Pellegrini, attivamente coinvolta nella gestione del “cambiavalute” nonché come figurante!

Grazie ad Alessandra Fattoruso per non aver fatto mancare il suo aiuto e per aver organizzato il flashmob natalizio con gli adulti del Coro Gospel dell’associazione Tamà.

Grazie alle ins. Mariella Boccia e Lucrezia Palmitessa per aver voluto partecipare all’evento con il “Coro gospel e… non solo” dei bambini delle classi 1A e 5A primaria.

Grazie all’ins. Elena D’Elia per aver diretto il coro dei bambini delle classi 3C-4D e 5E primaria insieme al Coro città di Ladispoli diretto da Viviana Loriga. Grazie a Maria Cristina Piergiovanni per il supporto tecnico al computer.

Grazie al fotografo Sergio Battista per i bellissimi scatti che hanno saputo cogliere particolari e immortalare scene e personaggi, durante lo svolgimento del Presepe vivente.

Grazie all’alunno Marco Sambucini che ha voluto far partecipare all’evento anche il suo docile coniglietto!

Un ringraziamento va ancora al sig. Mirko Ferri che è riuscito a far partecipare al Presepe due dolcissime pecorelle del sig. Giulio, un suo amico pastore!

Grazie infinite alla sig.ra Dora Lazzarotto, titolare dell’ASD Ladispoli Equitazione, per i magici e docili ponies che, anche quest’anno, hanno condotto i Re Magi a portare doni a Gesù Bambino!

Grazie al sig. Tony Scarf per averci aiutato a reperire ulteriori balle di fieno per la scenografia della Capanna e per la sorpresa di far arrivare un simpatico asinello che ha fatto la sua comparsa grazie a Edoardo e Pasquale Martino dello “Zoo Grunwald – animali per il cinema”!

Grazie alla ceramista, sig.ra Simona Conte che, nonostante gli impegni professionali del periodo natalizio, ha saputo trovare il modo ed il tempo di mettere a disposizione, gratuitamente, la sua creatività nel quadro del vasaio, insegnando ai bambini i primi rudimenti dell’arte!

Un sentito grazie a tutti i genitori che si sono messi a disposizione e in gioco!

Grazie alle docenti che, insieme alla prof.ssa Stefania Pascucci che ha diretto e coordinato l’iniziativa, hanno creduto nel progetto, hanno contribuito, a vario titolo, alla sua riuscita e preso parte al Presepe Vivente: Marilena Assalone, Rita Barboni, Martina Cama, Jessica D’Aurea, Annamaria De Biasio, Lucia Gonfaloni, Maria Pia Iannotta, Luisa Incoronato, Lorella Maggi, Lina Martello, Katia Meli, Sonia Proietti, Carolina Repole, Pina Ruggiero, Raffaella Staltari!

Grazie a tutti i numerosi e curiosi visitatori che sono venuti a rendere ancor più fervido, con la loro affettuosa presenza, il nostro Presepe vivente.

Grazie alle personalità che sono venute a trovarci, Don Alberto Mazzola, l’Assessore Margherita Frappa e la Delegata all’Arte dott.ssa Felicia Caggianelli, insieme al Direttore Responsabile del “L’Ortica”, il giornalista Gianni Palmieri.

Ma soprattutto, grazie di cuore ai nostri magnifici figuranti che hanno dato vita ad una rappresentazione molto toccante: i bimbi, i più piccini della scuola, delle sezioni D ed E infanzia, a bambini delle classi 3C, 3D, 4B e 4D primaria, i ragazzi delle classi 1A-2A-3A-2B-2E e 2G secondaria.

Alla prossima edizione!!!

Stefania Pascucci

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