29 Marzo, 2024
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Monterano medievale, archeologia, topografia, urbanistica

La Forum Clodii presenta a Canale il Quaderno n.20

Nel lungo cammino delle presentazioni della nuova serie di quaderni editi nel 50° anno dell’Associazione “FORUM CLODII”, si è svolta ieri 28 Ottobre 2022, presso Corte Signoretti la presentazione del quaderno n.20 Monterano Medievale a cura del prof. Giuseppe Romagnoli.

Il pomeriggio è stato aperto dal Presidente dell’associazione Massimo Mondini, con il Sindaco Alessandro Bettarelli a fare da padrone di casa e i saluti del Direttore della Riserva Monterano, Fernando Cappelli.

Tutti i relatori sono stati concordi nel ricordare quanto è stato fatto negli anni per la valorizzazione e la salvaguardia di Monterano e dei suoi 1200 ettari di riserva regionale. Un sito oggi finalmente conosciuto in Italia e anche all’estero. È toccato poi al prof. Romagnoli addentrarsi nella storia medievale di Monterano, per far luce su un periodo ancora inesplorato con interessanti novità storiche e prospettive.

MONTERANO. Archeologia, topografia, urbanistica

Compreso (e in qualche parte schiacciato) tra le due fasi preminenti della storia dell’insediamento -l’età etrusca da una parte e il barocco dall’altra-, il medioevo è rimasto a lungo tempo escluso dall’interesse degli studi e delle ricerche di carattere storico-archeologico di Monterano.

Le prime indagini conoscitive sistematiche sull’abitato post antico, infatti, si devono all’Università degli Studi della Tuscia, e si sono svolte soltanto a partire dal 2007 (nel quadro di una collaborazione tra l’Istituzione stessa e il Comune di Canale Monterano, ente gestore della Riserva Naturale Regionale), ed hanno portato in particolare all’esame delle strutture del convento seicentesco di San Bonaventura (2007), della chiesa di Santa Maria Assunta (2008) e del Palazzo Altieri (2009), alle quali Giuseppe Romagnoli ha partecipato da protagonista e da cui ha tratto parte del materiale qui presentato.

Giuseppe Romagnoli è nato a Campobasso nel 1972. Si è laureato a Viterbo e ha conseguito il dottorato di ricerca all’Aquila. È professore associato di Archeologia medievale presso l’Università della Tuscia di Viterbo, dove dirige il laboratorio fotografico e di documentazione grafica e fotografica.

Ha partecipato a missioni archeologiche in Turchia e in Egitto. Ha coordinato numerosi scavi e ricognizioni archeologiche nel Lazio settentrionale e in Italia centrale; dirige attualmente i gruppi di lavoro impegnati a Ferento, Celleno Vecchio e nella nostra Monterano. È autore di monografie e di contributi pubblicati su riviste scientifiche nazionali e internazionali, relativi all’archeologia dei paesaggi medievali, all’archeologia dell’architettura, all’archeologia urbana.

La tenacia, la volontà avuta, ha reso questo progetto realizzato, valorizzato e reso punto di visite di tanta gente, interessata a tanta storia e arte nel Braccianese.

L’Associazione Forum Clodii, in concomitanza con il cinquantennale, ha organizzato una serie di appuntamenti, alcuni già svolti, come Bracciano, Oriolo, Canale Monterano, altri da fare, come ad esempio Manziana (fine Novembre), Anguillara Sabazia e Trevignano Romano.

I lettori interessati a richiedere i quaderni possono contattare direttamente l’associazione su www.forumclodii.org – info@forumclodii.org

 Giovanni Furgiuele
L’agone nuovo

 

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