20 Aprile, 2024
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Un nuovo percorso per combattere droga e disagio

E’ nata la Rete delle Città italiane per una politica innovativa sulle droghe che nasce per sperimentare modelli di regolazione sociale dei fenomeni del consumo, di mediazione sociale per garantire accessibilità e vivibilità dello spazio urbano per tutti, di politiche centrate sulla promozione della salute e sui diritti.  Al Convegno organizzato a Palazzo Valentini, hanno partecipato, oltre a Tiziana Biolghini Consigliera Delegata alle Politiche Sociali di Città metropolitana di Roma, Alessio D’Amato Assessore della Regione Lazio alla Sanità e Nella Converti Presidente della Commissione Capitolina alle Politiche Sociali.
“Questa prima conferenza, che nasce dalla Città metropolitana di Roma è il primo momento per lanciare una co-progettazione e una co-programmazione, perché riteniamo indispensabile che le nuove politiche sociali di questo Ente e di Roma Capitale siano condivise da tutto il terzo settore che ha vissuto anni di abbandono e di emarginazione. E’ iniziato un nuovo corso, che ci sta impegnando a valutare ed ascoltare ogni esigenza che sia portatrice di vantaggi a favore di chi è emarginato e soffre in solitudine.
È necessario porre la nostra attenzione sulla correlazione esistente tra normative per il contrasto delle droghe e sovraffollamento carcerario. Nel 2020 la percentuale di persone detenute con problemi droga-correlati ha raggiunto il 32,7%. Appare dunque evidente la rilevanza delle misure alternative alla detenzione per la vivibilità in carcere delle persone detenute e soprattutto di quelle che hanno problemi di dipendenza da sostanze stupefacenti e/o alcol. Maggiore attenzione dovrebbero ricevere i percorsi di cura e presa in carico sul territorio in post detenzione, considerato che il massimo numero di decessi per overdoses fatali si hanno proprio all’uscita da situazioni di confinamento quali il carcere e le comunità di accoglienza. L’altro tema da approfondire riguarda il rapporto di genere nelle dipendenze, che si esplicita in misura di 6 a 1 nelle droghe e 3 a 1 per l’alcool, un fenomeno poco conosciuto che sarà materia di confronto e di studio.
Per questo abbiamo presentato la “Carta” dei diritti, per una politica attiva e innovativa sulle droghe. Chiarire e accrescere il ruolo delle municipalità e delle aree metropolitane nel governo del fenomeno, anche attraverso un migliore coordinamento con le ASL e con tutti gli attori istituzionali e sociali coinvolti, inclusi i consumatori stessi, per attuare strategie di intervento di sistema più adeguate.
Il prossimo autunno vedrà, da parte dei primi promotori, la proposta ai Comuni e alle Città metropolitane italiani di aderire alla Rete, e un calendario di iniziative, locali e nazionali, in cui la Rete delle Città italiane per una politica innovativa sulle droghe declinerà, darà corpo e si confronterà attorno alle sue proposte e sperimentazioni con tutti gli attori istituzionali e sociali”. Tiziana Biolghini, Consigliera Delegata alle Politiche Sociali CMRC

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