27 Aprile, 2024
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A proposito dell’incontro alla “Corrado Melone”

4 contro 100 o poco meno. Questa potrebbe essere la descrizione banale di chi non ha partecipato all’incontro fra gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Corrado Melone” ed i candidati alla carica di sindaco del Comune di Ladispoli. Invece nella sala consiliare, riempitasi nuovamente di studenti dopo 4 anni, i ragazzi hanno posto domande chiare, precise e sensate ai candidati i quali non si sono tirati indietro e, contrariamente agi spettacoli indecorosi che vediamo in TV con urla, insulti e falsità, Alessandro Grando, Silvia Marongiu, Amelia Mollica Graziano e Alessio Pascucci hanno risposto con passione, competenza e chiarezza, coordinati dal corretto moderatore, il giornalista di “Centro Mare Radio”, dott. Fabio Bellucci.

Non entriamo nei dettagli perché il piacevole e costruttivo incontro è visibile a tutti sulle pagine Facebook sia della emittente che della Scuola. Vale però la pena sottolineare come anche gli adulti presenti, che non avevano diritto di parola (in quanto l’incontro era una vera e propria attività didattica, come tante altre che i docenti della “Melone” organizzano) si sono meravigliati della compostezza e della attenzione dei quasi 100 studenti di terza secondaria di primo grado, ammessi nella sala in base alle limitazioni imposte per i motivi di sicurezza irrisolti da anni; tutti gli altri hanno seguito in aula la diretta trasmessa in streaming sul social.

Per noi della “Melone” non c’era da meravigliarsi in quanto ben conosciamo l’educazione ed il rispetto che i “meloncini” dimostrano in ogni occasione, grazie all’impegno dei docenti che sempre più spesso sono costretti a fare le veci dei genitori. Anche in questo caso, dopo due anni di interruzione causa Covid delle moltissime esperienze formative attive, questa lezione di educazione civica “dal vivo” ha dimostrato il livello raggiunto dai nostri giovani.

Non ci ha stupito, quindi, quanto raccontato da un genitore testimone dell’evento che riportiamo integralmente ed al quale ci associamo: <<È stato un bel momento, civile ed educato, ma vorrei concentrarmi sugli studenti: le domande sono state belle. Sinceramente non me le aspettavo così mirate e ben fatte. Poi il livello di attenzione e concentrazione è stato sempre altissimo.

Io sono un tipo che osserva e ho visto i comportamenti dei ragazzi.

Ho un fratello con lo spettro dell’autismo e ogni tanto mi preoccupo per il futuro, bullismo e cose simili. Oggi ho visto invece che un ragazzo con difficoltà era aiutato dai suoi compagni. Una ragazza, al momento della foto finale, si è avvicinata a lui e lo ha accompagnato. Un altro ragazzo lo ha poi accompagnato fuori abbracciandolo.

Sono piccole cose che scacciano i brutti pensieri e danno speranza.

Dobbiamo imparare molto dai giovani!>>.

Molte le domande che gli studenti non hanno avuto il tempo di porre. Tuttavia la loro curiosità non andrà sprecata: le domande residue sono state consegnate al dottor Bellucci che le proporrà durante le sue interviste. In ogni caso quelle domande saranno consegnate direttamente ai candidati che potranno rispondere per iscritto o con un video che sarà mostrato ai ragazzi in classe.

La lezione attiva di educazione civica reale è certamente servita a questi ragazzi che fra cinque anni saranno chiamati a scegliere direttamente il nuovo sindaco e permetterà loro di valutare bene le proposte e le promesse che i futuri candidati presenteranno. Questi “meloncini” sono molto migliori di tanti adulti, in particolare di chi ha storto il naso contestando l’ingresso della politica a scuola, come se la politica sia una “cosa sporca”. Forse questi signori sono confusi e scambiano la politica con gli atti di certi politici oppure non vogliono che i giovani imparino a giudicare per sapere distinguere chi si candidi per governare e chi per comandare, chi per aiutare i cittadini e chi per aiutare i propri amici, chi per passione e chi per potere.

Noi abbiamo rovinato e sporcato l’ambiente fisico e mentale che i nostri genitori ci hanno lasciato, ma osservare questi ragazzi ascoltare attenti e successivamente riferire impressioni pregnanti sui candidati ci ha fatto bene al cuore e ci fa ben sperare per il futuro, un futuro dove i furbi non avranno vita facile perché questi giovani hanno studiato e sono preparati e sereni.

L’evento avrà una “replica” per la cittadina di Cerveteri lunedì prossimo con i candidati alla carica di sindaco di Cerveteri (Annalisa Belardinelli, Elena Gubetti e Gianni Moscherini) ed i ragazzi della “Don Lorenzo Milani”.

Un ringraziamento sentito va alle ideatrici e realizzatrici degli eventi, le professoresse Stefania Pascucci e Margherita Ferrazza rispettivamente per la “Melone” di Ladispoli e la “Don Milani” di Cerveteri, un altro ringraziamento al dottor Bellucci e tutti i candidati per essersi messi a disposizione dei ragazzi ed infine un enorme ringraziamento ai ragazzi ed alla loro bella gioventù.

Riccardo Agresti

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