25 Aprile, 2024
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Roma, la mappa del contagio quartiere per quartiere

Impennata sulla Gianicolense e Garbatella: 22 quartieri sopra i mille casi

Il virus continua a circolare. E continua a pieno ritmo la sua corsa da un quadrante all’altro della città

È per lo più “viola” la mappa del contagio che fotografa la diffusione del coronavirus nella Capitale da inizio pandemia al 3 gennaio. Negli ultimi giorni, la maggior parte dei quartieri a Roma città hanno registrato un andamento del contagio in crescita: da Nord a Sud, dal centro alla periferia.

Impennata di casi nel quartiere Gianicolense, dove si registrano 1.430 contagiati dall’inizio dell’emergenza alla scorsa domenica, quindi 139 in una settimana e 203 rispetto al 13 dicembre.

All’interno del raccordo sono 22 i quartieri che hanno superato quota mille. Tra questi: Torpignattara (1.357), Trieste (1.329), Val Cannuta (1.254) e Nomentano ( 1.151), Alessandrina (1.126), Trullo (1.101) e Colli Portuensi.

Ad eccezione di Villa Pamphili e Casetta Mistica che segnano rispettivamente 43 e 47 casi, ossia tre e due in meno in una settimana. Il virus, insomma, circola ancora. E continua a pieno ritmo la sua corsa da un quadrante all’altro della città. Ma è appena fuori dal raccordo anulare che ha attecchito maggiormente.

Da mesi in pole position nella classifica delle zone più a rischio, anche questa settimana è Torre Angela a mantenere il primato con 3.560 infetti al 3 gennaio e 337 in più rispetto al 20 dicembre. Un dato questo che tiene conto anche dell’alta densità abitativa del quartiere periferico a est di Roma.

Sempre fuori il raccordo è Borghesiana a spiccare per numero di casi: 1.990 contro i 1.766 registrati alla fine del mese scorso. L’incremento, dunque, in sette giorni è di 224 unità. Al terzo posto c’è Lunghezza, che resta a quota mille con 1.282 casi a fronte dei 1.164 del 20 dicembre (+118 in sette giorni).

Al quarto e al quinto posto, invece, ci sono Ostia Nord e Morena, che salgono entrambi di una posizione rispetto all’ultima volta, con 1.192 casi il primo e 1.151 infetti il secondo. Sempre fuori dal Gra seguono Castelluccia (1.157) e Castel di Leva (1.003). Appena sotto quota mille c’è, invece, Infernetto (919). E poi ancora Acilia Sud (876), Acilia Nord (820), Palocco (706) e La Storta (622).

La geografia del contagio all’interno del Gra mostra ancora una volta Centocelle e Primavalle tra i quartieri con più casi in assoluto: 1.990 il primo e 1.904 il secondo. E un incremento di casi in sette giorni rispettivamente pari a 175 e 189 unità. Don Bosco si conferma in terza posizione nella classifica in negativo. Qui sono 1.705 i casi al 3 gennaio, ovvero 168 in più rispetto al 20 dicembre e 253 in più rispetto al 13 del mese scorso.

Al quarto posto c’è Villa Gordiani con 1.410 casi, che sorpassa così Tuscolano sud, il quale registra 1.380 casi. L’incremento nel primo quartiere è di 138 unità in una settimana e nel secondo di 95 unità sempre in sette giorni. All’interno del raccordo dunque 22  quartieri che hanno superato quota mille. Tra questi: Torpignattara (1.357), Trieste (1.329), Val Cannuta (1.254) e Nomentano ( 1.151), Alessandrina (1.126), Trullo (1.101) e Colli Portuensi.

Quest’ultimo, rispetto al 20 dicembre, è passato da 980 a 1.078, ossia 98 in più in una settimana. Negli ultimi giorno hanno registrato un balzo in avanti anche Garbatella (da 978 a 1.096) e Tomba di Nerone (da 1.003 a 1.072). Le cifre evidenziano un incremento o meno dei positivi, in una zona piuttosto che in un’altra, alla luce della densità di popolazione. La mappa analitica del Seresmi riporta, infatti, il numero dei casi in ogni quartiere e l’incidenza del contagio in rapporto ai residenti per diecimila abitanti.

L’unica zona Covid free è Martignano (0 casi). Mentre resta stazionario il numero di  positivi a Villa Borghese (27), Appia Antica Sud (13), Ciampino (5), Tor di Valle (2).

Aumentano di poche unità i casi al Verano (da 13 a 17), a Tor Cervara (da 68 a 79), a Castel Porziano (da 7 a 9). E poi ancora al Celio (da 69 a 72), a Villa Ada (da 13 a 17) e a Grottarossa Est (da 41 a 51). Si tratta di numeri comunque circoscritti in zone e aree geografiche con densità abitativa molto bassa e un piccolo numero di casi osservati.

Nella mappa aggiornata del Seresmi sono presenti anche i distretti di Roma. È il VI, ovvero Prenestino-Centocelle, quello più bersagliato con 9.766 casi rispetto agli 8.836 del 20 dicembre (+930 in sette giorni).

Al secondo posto in classifica, anche questa settimana, c’è il VII Municipio (Appio Tuscolano) con 9.523 contro gli 8.650 del 20 dello scorso mese, ossia 873 in più in sette giorni.

Mantiene la terza posizione il municipio delle Torri, quindi il V, con 8.232 (+773). Segue ancora il III distretto che registra 6.625 casi, da inizio pandemia al 3 gennaio. L’incremento in quest’ultimo caso è di 584 unità in una settimana.

Chiude la top five il X distretto, che scavalca di un posto il XIV, con 6.497 (+683 in sette giorni). Con meno casi in assoluto, anche questa volta, i distretti XII (Monteverde) e VIII (Garbatella-San Paolo), rispettivamente con 4.188 (+387) e 3.504 (+405).

Ecco la top five dei quartieri a rischio contagio. Fuori dal Gra:

Torre Angela 3.506, Borghesiana 1.990. Lunghezza 1.282. Ostia Nord 1.192, Morena 1.151

Dentro al Gra: Centocelle 1.990, Primavalle 1.904, Don Bosco 1.705, Gianicolense: 1.430, Villa Gordiani 1.410

(di Laura Barbuscia, La Repubblica)

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