26 Aprile, 2024
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FIAT    LUX, di Donato Mauro

Riceviamo e pubblichiamo

C’è qualcuno che si è montato la testa credendo di avere la facoltà di decidere quando il nostro paese debba essere arredato con le luminarie per le festività e quando invece debba rimanere spoglio a meno di apprezzabili iniziative dei commercianti e di privati cittadini.

Tondinelli ha ritenuto dopo oltre 4 anni di incuria e disinteresse di spendere fondi comunali per affidare ad un ditta di Caserta l’incarico di istallare  le luminarie decorative in vari punti di Bracciano.

Si è finalmente accorto che esistono anche Bracciano nuova, Vigna di Valle, Castel Giuliano e Pisciareli che in quattro anni e mezzo di amministrazione sono stati completamente trascurati.

Ora stanno asfaltando anche le strade dopo che la maggior parte delle nostre  auto ha subito danni rilevanti alle gomme e agli ammortizzatori.

Inoltre nella situazione di grave crisi economica, oltre che sanitaria, spendere decine di migliaia di euro per le luminarie palesemente per cercare un poco di consenso in previsione delle prossime elezioni contrasta con il sentire della comunità che si aspetterebbe l’erogazione di un concreto aiuto almeno nei confronti delle parti più fragili e bisognose.

Alla mia  mozione, condivisa anche dagli altri consiglieri di opposizione, che impegnava il Sindaco e la giunta a erogare aiuti alle componenti produttive e alle famiglie bisognose di Bracciano, Tondinelli ha votato contro dicendo che la mozione era superata in quanto aveva già dato molti aiuti.

Per la precisione ai commercianti sono stati erogati pochi spiccioli, a fronte delle gravi perdite subite e delle spese per le misure di sicurezza, ed erano stati stanziati solo 40 mila euro da suddividere tra tutte le famiglie bisognose.

40 mila euro corrispondono a una minima parte delle consulenze e affidamenti inutili e dannosi che il sindaco ha speso finora.

La crisi economica si farà sempre più grave, purtroppo chiuderanno altri esercizi commerciali e un numero crescente di famiglie anche del cosiddetto ceto medio si troveranno in difficoltà.

Occorre concentrare tutte le risorse disponibili per contenere gli effetti molto negativi della crisi.

Voglio essere chiaro e non essere frainteso.

La manutenzione delle strade e le lucenti decorazioni delle piazze e delle vie del paese sono cose che fanno piacere a tutti, ma quello che risulta insopportabile è che ciò appare venga fatto nel tentativo di  gettare fumo negli occhi in previsione delle prossime elezioni sovvertendo le priorità della nostra comunità quasi alla fine, auspicata dai più, del mandato di questa amministrazione.

Donato Mauro

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