1 Maggio, 2024
spot_imgspot_img

Capalbio, uccisa a coltellate in casa: fermato il marito

E’ successo nella frazione di Pescia Fiorentina dove la coppia abitava. Erano i custodi di una villa i cui proprietari, una famiglia di industriali legati al petrolio, abitano a Roma

Madalina è stata aggredita in casa e uccisa a colpi di coltello all’interno della dependance di una villa di cui era la custode assieme al marito. Così è morta a Pescia Fiorentina, una frazione di Capalbio (Grosseto), a 32 anni. Da una prima ricostruzione fatta dai carabinieri, a uccidere la donna con un coltello, intorno alle 6 della mattina, sarebbe stato il marito, Adrian Luminita, 39 anni di nazionalità romena, che ora è in stato di fermo in ospedale a Orbetello con segni di ustioni sul corpo perchè avrebbe tentato di dar fuoco alla casa. Qualche traccia di bruciature sono rimaste sulla moquette. Sul posto è arrivata il sostituto procuratore di Grosseto Valeria Lazzerini. Secondo i primi accertamenti il movente sarebbe da ricercare nell’ossessiva gelosia di lui.

La donna è stata trovata distesa per terra, tra ill soggiorno e l’ingresso dell’appartamento dove l’assassino l’ha raggiunta e colpita con una decina di coltellate all’addome e al basso ventre. E’ stato lo stesso marito a chiamare il 112. La famiglia era molto conosciuta a Pescia Fiorentina, abitavano lì da una decina d’anni e da cinque erano i custodi di una villa i cui proprietari, una famiglia di industriali legati al petrolio, abitano a Roma.

(La Repubblica)

Ultimi articoli