28 Marzo, 2024
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Roma, la mappa del contagio zona per zona: in testa sempre Torre Angela e Centocelle

I dati del Seresmi fotografano la propagazione del virus all’interno dei distretti della capitale. Tra i più bersagliati si confermano i municipi: VII, VI e V. I meno esposti il nono e l’ottavo

 

A Roma i distretti più bersagliati sono il VII, il VI, il V. Non a caso i quartieri dove il virus ha maggiormente attecchito, in proporzione alla popolazione residente, sono Torre Angela e Centocelle: il primo ha superato la soglia dei mille casi, il secondo sta per raggiungerla.

E poco importa se si tratta di zone che si trovano fuori o dentro al Grande raccordo anulare, il trend è comunque positivo. Sono infatti 1.423 i casi a Torre Angela (+352 rispetto al 15 scorso), e 947 i contagiati a Centocelle (+187 negli ultimi 7 giorni). A distanza di una settimana, quindi, entrambi confermano il primato nella classifica in negativo delle zone più colpite dal coronavirus. Che ormai si espande a macchia d’olio.

È quanto emerge analizzando la mappa del Seresmi, Servizio regionale per l’epidemiologia sorveglianza e controllo delle malattie infettive, che descrive l’incidenza cumulativa dei casi Covid-19 dall’inizio della pandemia al 22 novembre, su un campione di diecimila abitanti. Viaggiando fuori dal Gra, dopo Torre Angela, il virus raggiunge Borghesiana (807), Lunghezza (579), Morena (494) e Castel di Leva (409). Escludendo quest’ultimo caso, la classifica si conferma uguale a quella della scorsa settimana.

Ma è dentro Roma che la situazione cambia. Primavalle conquista il secondo posto con 797 casi (+191 in 7 giorni e +266 in due settimane), posizionandosi così sotto Centocelle e scavalcando di un posto il quartiere Don Bosco, che scende invece di una posizione, fermo restando un alto numero di contagi. Qui, infatti, sono 769 i positivi, ossia 155 in più rispetto al 15 novembre.

Si tratta di numeri in termini assoluti, che fanno riferimento ai dati aggiornati a domenica scorsa ma pubblicati ieri nella mappa interattiva della Regione Lazio, che identifica se in un’area geografica è presente un maggior o minor numeri di casi in rapporto alla popolazione residente e al numero di tamponi effettuati.

Superano quota 600 i casi a Villa Gordiani: sono quindi 653 i positivi contro i 536 del 15 novembre (+117). Mentre Tuscolano Sud, nel VII Municipio, stima 646 casi (+121 in sette giorni) e un incremento del 23 per cento rispetto al 15 scorso. Situazioni diversificate in varie zone e municipi della città, insomma. Che mostrano una fotografia a tinte scure, altalenante e in salita.

A Torpignattara i contagiati sono aumentati di 136 unità in sette giorni, raggiungendo quota 636; al quartiere Trieste sono 578 i casi a fronte dei 471 del 9 novembre (+107 in una settimana). Seguono Val Cannuta (543), Medaglie d’Oro (526), Gianicolense (522) e Nomentano (512).

Sono una decina i quartieri che viaggiano sotto quota 500. Primo fra tutti Alessandrina con 499 positivi. A pari merito, Santa Maria della Pietà. Poi Esquilino (493), Fogaccia (476), Appio-Claudio (461), Tomba di Nerone (455). E ancora Tor Marancia (442), San Basilio (444).

Nove circa le zone della città dove  il numero dei contagi non supera la soglia dei 400. È il caso di Eur Torrino (396), Tiburtino Sud (393) e Tiburtino Nord (390). La maggior parte delle zone urbane della Capitale segnate nella mappa sono colorate di arancione e fucsia, ciò significa che hanno un tasso di incidenza cumulativa Covid che è superiore a 110 su diecimila abitanti.

Come Della Vittoria (289 casi, tasso 112,89), Esquilino (493 contagiati, tasso 144,8), Magliana (casi 78, tasso 147,25). Tutte stime queste che nella mappa vengono rappresentate in valori crescenti secondo appunto gradazione di colori.

Si conferma Covid free: Martignano. Mentre Ciampino registra un caso in più rispetto alla scorsa settimana, ovvero due, come Castel Porziano, Appia Antica Sud ne registra 4. Si tratta di zone e aree geografiche con densità abitativa molto bassa e un piccolo numero di casi osservati. Motivo per cui, sono possibili discrepanze tra il numero di casi notificati ed il numero di casi riportati nella mappa per mancanza di informazioni sull’indirizzo di residenza che non consente la geocodifica dei casi.

Tornando ai distretti di Roma, quello più colpito dal virus è, anche questa settimana, il VII (Appio-Tuscolano) con oltre quattromila casi, ovvero 4.231 (+824 rispetto al 15 scorso) . Mantengono la 2° e la 3° posizione, rispettivamente il VI (Prenestino-Centocelle) e il V distretto (Torri) con 4.113 casi il primo (+1.067) e 3.844 il secondo (+828).

Chiudono la top five il IV distretto con 2.888 positivi (+643), e il III Municipio con 2.843 casi. Quest’ultimo scavalca di una posizione il XIV, che questa settimana scivola di un gradino sotto nella classifica.

In coda e all’ultimo posto tra tutti non c’è più l’VIII distretto (Garbatella-San Paolo), bensì il XII con il più basso numero di contagi ma comunque sempre oltre i mille (1.563).

(La Repubblica)

 

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