25 Aprile, 2024
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“Milan l’è un gran Milan”, il saluto meneghino di Ursula von der Leyen ai bocconiani

La presidente della Commissione europea ha preso parte con un collegamento online all’inaugurazione dell’anno accademico

“Così bella e così ferita, Milano è una capitale europea, dove solo un anno fa brulicava di vita, e il virus ha portato silenzio e dolore”. Ma è anche “una città della resilienza”, dove vivono molti “eroi del quotidiano”, tra questi “gli studenti dell’università Bocconi”, che durante la pandemia hanno usato il loro tempo per il sostegno dei più giovani. “Come dice la canzone, ‘Milan l’è un gran Milan'”. Sono le parole della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento alla cerimonia d’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università Bocconi.

Nel corso del suo discorso all’inaugurazione dell’anno accademica della Bocconi, Mario Monti, presidente dell’ateneo, ha dato atto alla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen di avere “salvato” l’Europa durante la pandemia. “A febbraio di quest’anno – ha detto Monti – un vento distruttivo e senza precedenti si è manifestato col Covid-19. Oltre al tragico aspetto umano, stava per rallentare la costruzione dell’Europa, approfondendo una frattura tra l’Unione Europea e i suoi cittadini, le loro menti, i loro cuori. Oggi, cara signora presidente, potrà dire agli studenti della Bocconi e a tutti gli europei che lei ha salvato la loro Europa e le istituzioni europee, trasformando la distruzione in costruzione”. Sempre rivolto a von der Leyen, il senatore a vita ha affermato: “Voi state cambiando il modo in cui vengono prese le decisioni politiche in sede europea e, di riflesso, negli Stati membri. Le chiusure e i nazionalismi non sono più una possibilità. Le decisioni devono essere prese guardando il lungo termine e necessitano di un coordinamento multilaterale”.

“Society, Europe, Future”. Nell’anno della pandemia la Bocconi ha scelto queste tre parole per la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2020-2021. “Quello che inauguriamo oggi è un anno accademico guidato da una profonda trasformazione”, ha detto il rettore Gianmario Verona. “Ogni crisi porta in sé anche il seme dell’innovazione e di una nuova crescita, se la si sa guidare e se si fa leva sulle competenze, lo spirito di servizio e la creatività dell’intera comunità. In Bocconi fin dall’inizio della crisi sanitaria, subito diventata anche crisi economica, abbiamo lavorato per garantire ai nostri studenti continuità, qualità della didattica e dei servizi e sostegno economico. Le innovazioni sviluppate e introdotte in tempo di crisi sono diventate così la base del nuovo modello didattico che la Bocconi sta disegnando per il suo futuro e che rappresenta uno degli obiettivi del Piano strategico 2021/2025. Il nuovo modello integrerà la presenza con il digitale, creando un nuovo modo di insegnare e apprendere potenziato, in cui il professore sarà sempre più coach e guiderà gli studenti tra contenuti e medium, con una forte attenzione all’interazione e allo scambio di esperienze”. Capitale umano, trasformazione digitale e sostenibilità: sono queste le priorità sulle quali punta la Bocconi per guardare al proprio futuro.

“Grazie signora presidente”. Così il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha ringraziato sulla sua pagina Facebook la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, per le sue parole sulla città di Milano. Il sindaco ha postato sui social il video in cui la presidente esclama in dialetto meneghino “Milan l’è un gran Milan”.

(La Repubblica)

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