26 Aprile, 2024
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Dopo l’inchiesta di Report la sindaca Raggi chiede rotazione vigili del centro storico

La prima cittadina ha convocato il comandante Napoli per chiedergli di intervenire proprio su quelli che si occupano di controlli su commercio e ambulantato, edilizia e cinema. Calenda: “Buffonata, è il comandante che va ruotato”

Gli agenti della polizia locale di Roma impegnati nel centro storico della città saranno obbligati a ruotare. È questa la decisione presa dalla sindaca Virginia Raggi dopo l’inchiesta “Potere capitale” di Report andata in onda ieri sera.

Al termine di una giornata di dibattito acceso con i consiglieri 5 stelle del Campidoglio, la prima cittadina ha convocato il comandante generale dei vigili urbani, Stefano Napoli, che lei stessa ha nominato nel luglio scorso come successore di Antonio Di Maggio.

A Napoli la sindaca ha imposto di avviare in tempi brevi una rotazione massiccia del personale del I gruppo, quello impegnato nel I municipio di Roma. I primi ad essere oggetto della rotazione saranno gli agenti incaricati dei controlli sul commercio, sull’ambulantato, sull’edilizia e sul cinema.

Attualmente, molti dei coinvolti dal provvedimento, sono in smart working, ma da quanto riportano fonti del Campidoglio, i primi interventi riguarderanno un cambiamento nelle mansioni degli agenti e solo in una seconda fase il loro trasferimento ad altri gruppi.

La decisione della sindaca – che fino a ieri si è difesa dicendo di aver sostenuto in questi anni la rotazione del personale – salva in realtà il comandante generale Napoli, che nel corso dell’incontro si è difeso ribadendo la sua estraneità ad ogni genere di scandalo legato ad alcuni agenti del Corpo.

Lo stesso Napoli sembra comunque destinato a lasciare la poltrona di comandante il prossimo 31 dicembre quando dovrebbe essere formalizzato il suo passaggio di consegne al generale dell’Esercito Paolo Gerometta.

Una “buffonata elettorale”, commenta Carlo Calenda. “E’ il comandante che va ‘ruotato’ e le rotazioni interne al gruppo non servono a nulla. Bastava non smontare quanto fatto da Marino”, commenta su Twitter, il leader di Azione e candidato sindaco al Campidoglio

(La Repubblica)

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