20 Aprile, 2024
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Manziana: misure anti Covid, comunicato del Sindaco Bruno Bruni

DA DOMANI DIVIETO DI PIC NIC E BARBECUE NEL BOSCO DI MACCHIA GRANDE E ALLA CALDARA E  CHIUSURA DEI CENTRI ANZIANI

 

Con ordinanze sindacali n. 26 e 27, da domani e fino a cessata esigenza, è stato istituito il divieto di pic nic e barbecue al bosco di Macchia Grande e alla Caldara e la chiusura dei due centri anziani comunali.

“Da quando la scorsa primavera è esplosa l’emergenza sanitaria, Manziana ha cercato di fare la sua parte con estrema serietà. Da quei primi giorni terribili il COC, centro operativo comunale, attivo in caso di emergenze, è sempre stato operativo, anche durante il periodo estivo: ritenevo, infatti, che non fosse ancora possibile voltare pagina e purtroppo quello che sta accadendo a livello regionale e nazionale non mi ha dato torto.

Nel continuo lavoro di gestione e monitoraggio a livello locale  dell’epidemia avevamo ipotizzato diversi scenari in base ai quali ci saremmo mossi.

Oggi, anche alla luce del nuovo DPCM e della suddivisione in diverse zone di contagio, è arrivato il momento di agire e farlo con la dovuta accortezza, senza generare allarmismi ma con fermezza: in meno di un mese a Manziana si è passati da 0 positivi (dato del 7 ottobre) a 35 positivi, di cui due ancora ricoverati in ospedale. Ma ovviamente questo dato da solo non avrebbe significato e non deve neanche creare panico, visto che la maggiore parte di quei casi fanno riferimento a Concittadini fortunatamente asintomatici o con lievi segni della malattia. Nello stesso periodo, però, nel Lazio i ricoveri in ospedale per Covid sono triplicati (da 808 a 2508) e i casi arrivati purtroppo in terapia intensiva sono quasi quintuplicati (da 48 a 222). E’ evidente che quindi non si possa più aspettare.

Sono un Sindaco. Non sono un medico, né tanto meno un virologo. Ma sono il responsabile della salute pubblica della mia comunità. E come un padre farebbe con la propria famiglia ho il diritto ed il dovere di fare qualcosa per proteggere i miei Concittadini. Da qui, nei limiti e con gli strumenti che la normativa attuale mi mette ha disposizione, ho preso la decisione di emanare le ordinanze che prevedono il divieto di barbecue e pic-nic al Bosco di Macchia Grande e alla Caldara e la chiusura dei centri anziani.

Nel primo caso, ve lo dico con schiettezza, il provvedimento si è reso necessario per la creazione di numerosi assembramenti soprattutto nei fine settimana: fare una passeggiata all’aria aperta è una cosa, pranzare tutti insieme, ovviamente senza mascherina e tra nuclei famigliari diversi, è un’altra cosa ancora. Comprendo il desiderio di svago, l’esigenza di alleggerire il momento che stiamo vivendo ma non è quella la strada giusta. Se un ristoratore non può ospitare più di 4 persone al tavolo, non è possibile che si creino vere e proprie “tavolinate” al bosco. Nei fine settimana i nostri polmoni verdi sono principalmente frequentati da non residenti ma questo non fa venire meno il nostro senso di responsabilità: perché dobbiamo capire che la crescita di positivi a Roma o in qualsiasi altra località, impatta anche sulla nostra realtà locale. Non esistono isole felici, semplicemente perché non siamo isolati e autonomi ma tutti interconnessi. Servono, quindi, più che mai coscienza e senso di responsabilità.

Se poi a questo si aggiunge anche l’inciviltà di quanti abbandonano i  rifiuti nel bosco, capirete ancora di più le motivazioni di questa mia scelta. Ho già informato e richiesto alle autorità competenti di inasprire la sorveglianza e i controlli: confido nella collaborazione di tutti.

Nel secondo caso, invece, ho pensato che fosse il caso di proteggere i nostri nonni, nuovamente esposti ad un elevato potenziale rischio di contagio. L’età media dei contagi sta infatti risalendo in maniera preoccupante: i nostri nonni devono essere i primi ad essere tutelati. Lo devo fare io come Sindaco ma lo dobbiamo fare tutti come Comunità, famigliari, vicini di casa, conoscenti. Proteggerli non significa e non deve significare abbandonarli e lasciarli soli: il Comune, infatti, d’accordo e in collaborazione con i volontari del Gruppo di Protezione Civile La Fiora, le guardie zoofile e il Comitato di Sabatino della Croce Rossa Italiana, ha deciso di attivare un servizio di consegna a domicilio della spesa e dei medicinali riservato agli over 70 in difficoltà e alle persone con invalidità o diversamente abili. A questo si affiancherà il servizio di assistenza e compagnia tramite telefono, realizzato grazie al contributo dei ragazzi del servizio civile. Fortunatamente abitiamo in un paese e quindi, con le dovute cautele, i nostri nonni continueranno ad essere ascoltati e coccolati e questo onestamente mi rincuora. Nei prossimi giorni verranno forniti i dettagli di questi servizi di cui vi ho appena fatto cenno.

Stringiamo i denti, rispettiamo le misure anti contagio, indossando la mascherina, rispettando le distanza e lavando spesso le mani. Dobbiamo tutti essere convinti che per uscire da questa situazione, oltre a tutelare noi stessi, dobbiamo in primis tutelare le fasce più fragili della nostra Comunità. Lo ripeto ancora una volta: purtroppo non ci si ammala solo di Covid ma se poi diventa un problema fare un visita di controllo o anche solo accedere al pronto soccorso chi ne pagherà le conseguenza saranno coloro che ne avranno più bisogno. E se quel qualcuno fosse un nostro famigliare? Impegniamoci tutti per fare in modo che questo non accada!

 

Forza Manziana!”

Il Sindaco

Bruno Bruni

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