Sono 729 i casi di contagi registrati nel bollettino di sabato 31 ottobre nella città di Napoli. Nelle ultime 24 ore nel capoluogo partenopeo si sono registrati due decessi e 182 persone guarite.
Su un totale giornaliero di 4.245 tamponi sono 1.641 quelli eseguiti dalle strutture convenzionate. Il tasso di positività sale al 17.17%. Oltre la metà dei nuovi casi (398) proviene dai tamponi eseguiti nei laboratori privati; altri 181 sono quelli invece effettuati dalle Usca su contatti di stretti di positivi; 70 sono i positivi emersi dai tamponi effettuati su richiesta dei medici di base.
Ad oggi i cittadini del capoluogo partenopeo ricoverati in ospedale sono 261 di cui 28 in terapia intensiva. Quelli in isolamento domiciliare sono 10.122 seguiti da altre 13.022 persone in isolamento domiciliare fiduciario.
LA SITUAZIONE NEGLI OSPEDALI –
Sono tre gli ospedali Covid gestiti dall’Asl Napoli 1 Centro. In attesa dell’entrata in funzione del San Giovanni Bosco (che garantirà 85 posti letto suddivisi in vari reparti), al Covid Center dell’Ospedale del Mare ci sono 11 pazienti in terapia intensiva su 16 posti letto disponibili. Nell’ex day surgery sempre dell’ospedale di Ponticelli ci sono 8 pazienti in terapia sub-intensiva (posti letto esauriti) e 38 pazienti in degenza ordinaria (su 39 posti disponibili). Nel Covid Residence dell’ospedale del Mare, riservato agli asintomatici che non hanno la possibilità di effettuare la quarantena presso il proprio domicilio, ci sono 11 ospiti su 84 stanze (singole o doppie) disponibili.
A Loreto Mare la situazione è la seguente: 9 pazienti in terapia sub-intensiva (10 i posti letto disponibili) e 49 in degenza ordinaria (50 i posti letto disponibili).
A questi ospedali si aggiungono il Cotugno, riferimento regionale per l’emergenza (con 144 posti letto, quasi tutti esauriti, tra terapia intensiva, sub-intensiva e degenza), il Cardarelli (che ha allestito un intero padiglione oltre a una parte del pronto soccorso, sono circa 50 i pazienti covid assistiti), il Policlinico Federico II e il Policlinico Luigi Vanvitelli.
VANVITELLI: 100 POSTI LETTO –
Proprio l’Azienda Ospedaliera Universitaria “Luigi Vanvitelli” ha disposto oggi, sabato 31 ottobre, interventi organizzativi urgenti per la disponibilità di posti letto rete “Covid 19”.
Sulla base di quanto previsto e disposto dalla “Unità di crisi regionale Emergenza epidemiologica Covid 19”, il Policlinico si trova nella improrogabile esigenza di dover realizzare ogni percorso possibile per la attivazione di posti letto, consapevole della emergenza epidemiologica che si sta vivendo in tutto il territorio regionale e nazionale.
Il Direttore generale, Antonio Giordano, di intesa con il Rettore e con i Direttori DAI, ha disposto la temporanea trasformazione di due Padiglioni, presenti nel Complesso Cangiani, afferenti all’Azienda Ospedaliera Universitaria “Luigi Vanvitelli”.
Nello specifico, la riconversione riguarderà l’edificio 3 (50 posti letto) e l’edificio 17 (50 posti letto) di Cappella Cangiani in Struttura “Covid”.
I lavori di riconversione sono in corso e già nei prossimi giorni saranno operativi i primi incrementi di posti che si aggiungono ai 23 già disponibili.
(Il Riformista)