8 Maggio, 2024
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Covid nel Lazio, 30 ottobre: 2246 casi positivi, 1073 a Roma. 25mila tamponi

Per la prima volta, i contagi sopra quota 2000. 18 i decessi, 194 i guariti. D’Amato: “Le persone devono evitare ogni occasione di contatto”

 

Nuovo picco di contagi nel Lazio dove, per la prima volta, i casi superano quota 2mila: sono, infatti, 2.246 i positivi (+251 rispetto a ieri), di cui 1.073 a Roma (+20 rispetto a giovedì), su oltre 25 mila tamponi effettuati (+240 nelle ultime 24 ore). Aumentano di due unità i decessi: sono 17. Mentre diminuisce il numero dei pazienti guariti: sono 194 a fronte dei 214 del giorno precedente (-20 nelle ultime 24 ore). Il rapporto tra i casi positivi e i tamponi effettuati stima, invece, un incremento di quasi un punto percentuale: è a 8,8% (ieri era 7,9%). “E’ una fase di grande pressione sui servizi – ammette l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato – ma in nessun caso viene meno la sicurezza grazie alla separazione dei percorsi fin dalla fase del pre-triage”.

“Ora tutto dipende dal rigore nei comportamenti delle persone”, aggiunge D’Amato, il quale raccomanda di “evitare tutte le occasioni di contatto che non siano strettamente necessarie. Non si può scambiare causa per effetto. La causa dipende dai comportamenti individuali, l’effetto è ciò che viene chiesto ai servizi sanitari. Il tema di fondo è raffreddare la curva del virus”. Intanto, questa mattina all’Istituto Spallanzani è iniziata la formazione di 19 team composti da 1 ufficiale medico e 2 sottufficiali infermieri del COI – Comando Operativo Interforze della Difesa che entreranno in campo per rafforzare il lavoro dei drive in in tutte le ASL della Regione Lazio.

Il bollettino del 30 ottobre, la situazione nelle singole Asl

Nel dettaglio per aziende sanitarie locali, nella Asl Roma 1 sono oggi 466 i casi contro i 409 di ieri. L’incremento è, quindi, di 57 unità nelle ultime 24 ore. E si tratta di casi a domicilio e ottantuno sono ricoveri. Si registrano sei decessi di 71, 80, 80, 82, 94 e 96 anni con patologie.

Aumentano leggermente i positivi anche nella Asl Roma 2: sono infatti 468 i casi nelle ultime 24h ( + 14 rispetto a giovedì) e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Centocinquanta i casi individuati su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano cinque decessi di 69, 79, 89, 89 e 90 anni con patologie.
In lieve calo i casi nella Asl Roma 3. Qui, i positivi sono 139 a fronte dei 190 di ieri e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Venti sono ricoveri.

Si dimezza quasi il numero dei contagiati nella Asl Roma 4: sono 58 i nuovi casi nelle ultime 24h contro i 105 del giorno precedente e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Tre sono ricoveri e un caso individuato in fase di pre-ospedalizzazione.

Nella Asl Roma 5 sono 105 i casi nelle ultime 24h (+7 rispetto a giovedì) e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto.

Shizzano i casi nella Asl Roma 6, dove si registrano 295 positivi nelle ultime 24h contro i 206 di ieri. L’incremento è quindi di 89 unità. Si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 81 anni con patologie.

Il bollettino del 30 ottobre, nel resto del Lazio

Superano quota 700 i casi nelle province: sono 715 i nuovi positivi (+196 rispetto a giovedì) e cinque i decessi nelle ultime 24h.

Aumentano i casi nella Asl di Latina: sono 154 i nuovi casi (+18 rispetto al giorno precedente) e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 82 anni con patologie.

Un incremento di 84 unità si registra, invece, nella Asl di Frosinone. Qui, sono268 i nuovi casi a fronte dei 184 di ieri e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Diciannove sono ricoveri. Si registra un decesso di 73 anni con patologie.

Nuova impennata di casi nella Asl di Viterbo:  sono 224 i positivi (+58 rispetto a giovedì) e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi di 68 e 79 anni con patologie.

Aumentano i contagiati anche nella Asl di Rieti, dove si registrano 69 nuovi casi (+36 rispetto a ieri) e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 38 anni con patologie” commenta l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.

Il bollettino del 30 ottobre, 31.747 i casi positivi

Superano quota 31mila i casi positivi nel Lazio nelle ultime 24 ore : sono, infatti, 31.747 i casi contro i 28.712 di ieri. L’incremento è, quindi, di oltre 3mila unità, ovvero 3.035 nelle ultime 24 ore. Aumentano anche i ricoverati: sono 1.873 contro i 1.786 di ieri (+ 87 rispetto a martedì). In lieve incremento si registra nel numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva: sono 175 (+7) . Mentre, sempre rispetto al 29 ottobre, sono 1.190 le persone decedute contro i 1.173 di ieri (+ 17 decessi nelle ultime 24 ore). Superano quota 11mila i guariti: sono 11.196 contro i 11.002 del giorno precedente. L’incremento è quindi di 194 unità. Il totale dei casi esaminati raggiungono, invece, quota quasi 44mila: sono 44.133(+ 2.246 rispetto a ieri).

 

Il bollettino del 30 ottobre, la situazione nei drive in

Tutti i drive di Roma sono accessibili solo su prenotazione online. Un servizio questo che presto verrà esteso anche ai drive-in della Asl Roma 5, Asl di Frosinone e Asl di Rieti. Per quanto riguarda ques’ultima unità mobile sanitaria, sono 5 i drive in presenti nel capoluogo e nel territorio di Rieti: il primo presso la direzione aziendale (polo didattico), in via di Terminillo 42; il secondo a Magliano Sabina, Casa della salute, vocabolo filoni, tutti i lunedì dalle 9 alle 13; il terzo a Passo Corese in via Mestri del Lavoro e in via Salaria Vecchia, tutti i martedì dalle 9 alle 13; il quarto a Osteria Nuova, in via Salaria km 53,00, tutti i mercoledì dalle 9 alle 13; il quinto a Poggio Mirteto, località Capacqua, tutti i venerdì dalle 9 alle 13 . Il drive in pediatrico del Sant’Andrea prolunga l’orario: dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18; domenica dalle 9 alle 13. Per effettuare la prenotazione bisogna collegarsi su https://prenota-drive.regione.lazio.it/main/home. È necessario essere in possesso della ricetta dematerializzata e della tessera sanitaria.

È partita l’attività sui quattro quadranti della città delle unità mobili Usca-R collegate alla centrale operativa del 118 di Roma per la gestione a domicilio dei codici verdi. “Da inizio attività – spiega la Regione – si sono evitati circa 100 accessi inappropriati ai pronto soccorso. I pazienti sono stati trattati domiciliarmente. Negli alberghi assistiti da parsonale sanitario sono disponibili 156 posti”. Si tratta della prima sperimentazione in Italia di un servizio domiciliare collegato alla rete dell’emergenza.

Il bollettino del 30 ottobre, la situazione nelle scuole

Per quanto riguarda le scuole, sono stati registrati oggi 3.700 casi positivi, di cui 3.007 studenti, 693 del personale scolastico. Mentre, sono 138 le scuole con focolaio e 11 le scuole chiuse dalle Asl temporaneamente per le operazioni di sanificazione.

Il bollettino del 30 ottobre, bando per i medici in quiescenza

Sono 52 le adesione al bando straordinario di reclutamento del personale medico in quiescenza. “In particolar modo – rendo noto la Regione – hanno risposto medici di igiene e medicina preventiva, chirurgia d’urgenza, anestesia e rianimazione”.

In merito al vaccino antinfluenzale, al 28 ottobre sono state somministrate 567.711 dosi, pari ad un incremento del 700% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando ne erano state somministrate 83.520. “In questa settimana – ricorda D’Amato – ci potrebbe essere un sensibile rallentamento poiché verranno distribuite 50 mila dosi, in attesa della fornitura di oltre 1 milione di dosi che saranno consegnate il 9 novembre”. Molte farmacie denunciano di non avere a disposizione dosi di vaccino così come numerosi medici di base. Problemi di approvvigionamento, ad esempio, si sono verificativi nella Asl Roma2. La campagna di vaccinazione, comunque, durerà fino a gennaio. Per le fasce dai 60 anni compiuti in su e dai 6 mesi e i 6 anni, la Regione invita i cittadini a prenotare il vaccino dal proprio medico di medicina generale o pediatra di libera scelta.

(La Repubblica)

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