26 Aprile, 2024
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Coronavirus, situazione nel Lazio il 29 ottobre: 1995 nuovi casi. A Roma sono 1053

Nuova impennata di contagi nel Lazio: sono oggi 1.995 i casi positivi a fronte dei 1.963 di ieri (+32), su oltre 25mila tamponi effettuati (+2.217 rispetto a ieri).

Superano quota mille i contagiati anche a Roma, dove si registra un incremento di 60 unità nelle ultime 24 ore: sono 1.053 i positivi contro i 993 di ieri. Diminuiscono di 4 unità i decessi rispetto al giorno precedente: sono 15.

Aumenta, invece, il numero delle persone guarite: sono 214 contro i 140 di mercoledì. In lieve calo il rapporto tra i casi positivi e i tamponi effettutati: è 7,9% (ieri 8,5%). Il Lazio si conferma, comunque, la prima regione italiana per casi testati in rapporto alla popolazione.Il valore settimanale RT è 1,49 ( il 22 ottobre era 1,38), leggermente più basso a Roma città metropolitana e più alto nelle province. “E’ prioritario raffreddare la curva dei contagi”, dice l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, il quale ricorda che “domani allo Spallanzani verrà svolta la formazione di 19 team (composti ciascuno da un ufficiale medico e due sottoufficiali infermieri) del COI – Comando Operativo Interforze della Difesa che entreranno in campo per rafforzare il lavoro dei drive-in in tutte le Asl”.

I contagi nelle singole Asl

Nel dettaglio per aziende sanitarie locali, nella Asl Roma 1 sono 409 i casi nelle ultime 24h (+60 rispetto al giorno precedente) e si tratta di casi a domicilio e ventitre sono ricoveri. Si registrano tre decessi di 74, 86 e 87 anni con patologie

Situazione stazionaria nella Asl Roma 2 : sono 454 i positivi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Centocinquantacinque i casi individuati su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano quattro decessi di 57, 74, 67 e 79 anni con patologie.

Nella Asl Roma 3 sono 190 i casi nelle ultime 24h ( come ieri) e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sette sono ricoveri.

In lieve calo i contagi nella Asl Roma 4 : sono 105 i casi nelle ultime 24h a fronte dei 109 di mercoledì e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto e un caso con link al cluster della RSA Gonzaga di Ladispoli dove è in corso l’indagine epidemiologica.

Salgono di una unità i positivi nella Asl Roma 5: sono quindi 112 i positivi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Cinque sono ricoveri.

Aumentano i casi nella Asl Roma 6. Qui sono 206 i contagiati nelle ultime 24h ( +17 rispetto al giorno precedente) e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto.

La situazione nelle province

Diminuiscono leggermente i positivi nelle province, dove si registrano 519 casi  contro i 561 del giorno precednete e sono otto i decessi nelle ultime 24h.
In lieve calo anche i casi nella Asl di Latina: sono centotrentasei i nuovi contagiati (-3 rispetto a ieri) e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso. Nella Asl di Frosinone si registrano centottantaquattro nuovi casi ( -58 rispetto a mercoledì) e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Undici sono ricoveri.

Impennata di casi nella Asl di Viterbo, dove si registrano centosessantasei nuovi casi (+55 rispetto al giorno precedente) e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano sette decessi di 57, 83, 85, 87, 88, 90 e 98 anni con patologie.
Diminuiscono i positivi nella Asl di Rieti. Qui si registrano trentatre nuovi casi (-11 rispetto a ieri) e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto.

Nel Lazio 28.712 27.846 i casi positivi

Superano quota 28mila i casi positivi nel Lazio nelle ultime 24 ore : sono, infatti, 28.712 i casi contro i 27.846 di ieri. L’incremento è, quindi, di 866 unità nelle ultime 24 ore. Aumentano anche i ricoverati: sono 1.786 contro i 1.669 di ieri (+ 117 rispetto a martedì). In lieve incremento si registra nel numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva: sono 168 (+2 ) . Mentre, sempre rispetto al 28 ottobre, sono 1.173 le persone decedute contro i 1158 di ieri (+ 15 decessi nelle ultime 24 ore). Superano quota 11mila i guariti: sono 11002 contro i 10788 del giorno precedente. L’incremento è quindi di 214 unità. Il totale dei casi esaminati raggiungono, invece, quota quasi 41mila: sono 41.887 (+ 1.995 rispetto a ieri).

La situazione nei drive in

Prosegue il potenziamento della rete regionale nei drive in. Da oggi è attivo il servizio di prenotazione online presso il drive pediatrico del San Camillo. Mentre, da 48 ore tutti i drive di Roma sono accessibili solo su prenotazione online. Unservizio questo che presto verrà esteso anche ai drive-in della Asl Roma 5, Asl di Rieti e Asl di Frosinone. Il drive in pediatrico del Sant’Andrea ha prolungato l’orario: dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18; domenica dalle 9 alle 13. Per effettuare la prenotazione bisogna collegarsi suhttps://prenota-drive.regione.lazio.it/main/homeed essere in possesso della ricetta dematerializzata e della tessera sanitaria. “Ad oggi – spiega la Regione – si segnala il fenomeno di drop out, pari intorno al 10%, ovvero persone che prenotano e poi non si recano al drive-in senza utilizzare la possibilità del cambio prenotazione. Ciò avviene soprattutto tra le ore 12 e 14”. Motivo per cui, “coloro che non si recano all’appuntamento e senza modificare la prenotazione riceveranno l’addebito della prestazione riportata sulla ricetta medica. Stiamo facendo uno sforzo enorme – aggiunge D’Amato – e chiediamo collaborazione e responsabilità al fine di non danneggiare gli altri cittadini che hanno bisogno di eseguire il test che, nei drive-in, si ricorda è gratuito”.

Al lavoro i sanitari delle USCAR-R per l’assistenza a domicilio

È partita l’attività sui quattro quadranti della città delle unità mobili Usca-R collegate alla centrale operativa del 118 di Roma per la gestione a domicilio dei codici verdi. “L’invio avviene su valutazione da parte della centrale operativa, previo un triage telefonico – spiega al Regione – Si tratta della prima sperimentazione in Italia di un servizio domiciliare collegato alla rete dell’emergenza”. Un dato incoraggiante: “Negli interventi finora effettuati nove volte su dieci si è evitato il pronto soccorso”.

Vaccino antinfluenzale

In merito al vaccino antinfluenzale, al 28 ottobre sono state somministrate 567.711 dosi, pari ad un incremento del 700% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando ne erano state somministrate 83.520. “In questa settimana – ricorda D’Amato – ci potrebbe essere un sensibile rallentamento poiché verranno distribuite 50 mila dosi, in attesa della fornitura di oltre 1 milione di dosi che saranno consegnate il 9 novembre”. Molte farmacie denunciano di non avere a disposizione dosi di vaccino così come numerosi medici di base. Problemi di approvvigionamento, ad esempio, si sono verificativi nella Asl Roma2. La campagna di vaccinazione, comunque, durerà fino a gennaio e il vaccino sarà disponibile per tutte le categorie a rischio. Per le fasce dai 60 anni compiuti in su e dai 6 mesi e i 6 anni, la Regione invita i cittadini a prenotare il vaccino dal proprio medico di medicina generale o pediatra di libera scelta.

(La Repubblica)

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