25 Aprile, 2024
spot_imgspot_img

Coronavirus, è morto Pino Scaccia storico inviato Rai: era ricoverato in ospedale

L’ex capo redattore dei servizi speciali del Tg1, romano, aveva 74 anni

 

E’ morto Pino Scaccia, storico inviato della Rai ed ex capo redattore dei servizi speciali del Tg1. Romano, aveva 74 anni. Era ricoverato al Covid hospital di Casal Palocco e si è aggravato a seguito delle complicazione dovute all’infezione da Covid.

Il giornalista, il cui vero nome era Giuseppe Scaccianoce, era ricoverato da settimane per coronavirus. Inviato sui principali eventi internazionali degli ultimi 40 anni, Scaccia e’ stato in prima linea anche su temi italiani, dalla mafia al terrorismo.

Su Twitter immediato il cordoglio di amici e colleghi. L’Usigrai scrive: “E’ venuto a mancare Pino Scaccia, inviato sui principali eventi internazionali degli ultimi 40 anni. In prima linea anche su temi italiani, dalla mafia al terrorismo. Cronista di razza. Ha dato lustro al Tg1, alla Rai, interpretando i valori del Servizio Pubblico”. Toni Capuozzo scrive: “Addio, Pino. Adesso i ricordi piu’ belli fanno ancora piu’ male. Pino Scaccia, l’inviato del Tg1 Rai, il collega e amico, l’uomo che aveva ancora tanti progetti e con cui era bello ritrovarsi da vecchi reduci non c’e’ piu'”.

L’associazione Articolo 21 sul suo sito ricorda cosi’ il giornalista: “Ci ha lasciato Pino Scaccia inviato del tg1 tra i fondatori di Articolo 21, uno che ha davvero illuminato le vite degli altri senza mai dimenticare gli ultimi di qualsiasi fede e colore della pelle. Lo ricorderemo domani all’apertura del premio dedicato al suo amico Roberto Morrione”. Poi ripubblica il suo ultimo intervento per il sito di articolo 21 scritto lo scorso agosto per ricordare l’amico e collega Enzo Baldoni.

(La Repubblica)

Ultimi articoli