19 Aprile, 2024
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Due anestesisti condannati per la morte di una bambina in una clinica di Roma

La vittima, Giovanna Fatello, aveva 10 anni. Il decesso durante un intervento a un orecchio a Villa Mafalda. Assolti due chirurghi e la ex direttrice sanitaria della struttura

Con due condanne e tre assoluzioni si è chiuso in tribunale, a Roma, il processo sulla morte di Giovanna Fatello, la bambina di 10 anni deceduta il 29 marzo del 2014 a seguito di un intervento a un orecchio, che avrebbe dovuto essere di routine, a Villa Mafalda.

Per omicidio colposo il giudice Roberto Rizzi ha condannato a due anni di reclusione gli anestesisti Pierfrancesco Dauri e Federico Santilli, con pena sospesa e subordinata al pagamento di una provvisionale pari a 550mila euro da destinare ai tre familiari della vittima costituitisi parte civile.

Assoluzione, perchè il fatto non sussiste, per i chirurghi Giuseppe Magliulo e il collaboratore Dario Marcotullio, e l’allora direttrice sanitaria della casa di cura Rossella Moscatelli (accusata solo di falso ideologico).

Sull’operato dei due anestesisti aveva puntato il dito il pm Mario Ardigò che in sede di requisitoria aveva sollecitato la loro condanna a un anno di reclusione (scagionando gli altri tre imputati), ritenendo che si fossero allontanati dalla sala operatoria dopo aver procurato l’anestesia alla piccola paziente, ricoverata per la ricostruzione del timpano dell’orecchio destro.

“È una decisione che non rispetta in alcun modo quanto emerso nel dibattimento. Leggeremo le motivazioni e faremo appello per ristabilire la verità dei fatti”, ha commentato l’avvocato Francesco Compagna, difensore di Dauri.

(Agi)

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