“Sgomberate la sede degli Ultras Lazio di via Amulio”
Nel quartiere, lβAppio -Latino, li conoscono tutti. Dopo la morte di Diabolik, alias Fabrizio Piscicelli, ex capo degli Ultras della Lazio,
gli Irriducibili come si chiamavano prima di cambiare nome, ucciso nel parco degli Acquedotti il 7 agosto 2019, la loro sede era diventata anche meta di pellegrinaggi. Disegnarono anche un grande murales con lβeffige di Diabolik, subito cancellato. E adesso sia in consiglio comunale che al VII municipio, sotto la cui giurisdizione ricade il locale, sono state presentate due mozioni per lo sgombero dei locali occupati in via Amulio 47, anche perchΓ©, come si legge nella mozione, βrisultano essere occupati irregolarmente. I locali sono di proprietΓ dallβEnte Inailβ, come ha scoperto con le sue inchieste pubblicate su βLβEspressoβ Massimiliano Coccia.
Nella mozione presentata in consiglio comunale, che lβassemblea capitolina discuterΓ nelle prossime due settimane, e che come firmatari vede Giovanni Zannola, Valeria Baglio e Marco Palumbo con la convergenza di tutto il centrosinistra, mentre in municipio, sempre con lβappoggio del centro sinistra, Γ¨ stata presentata da Francesca Biondo del Pd, ripercorre la storia dei locali, sottolineando come il gruppo degli βIrriducibiliβ, fondato da Piscicelli, poi diventato βUltras Lazioβ, si sia reso protagonista nel corso degli anni di molte βazioni ed iniziative di stampo neofascista, antisemita e razzista e che numerosi appartenenti sono stati arrestati per estorsione e traffico di stupefacenti in una operazione condotta dalla Procura di Roma nel novembre del 2019 nellβoperazione denominata Grande Raccordo Criminaleβ.
Sempre Coccia ha poi scoperto come la pianta del locale nelle planimetrie del palazzo sia completamente assente dagli archivi.
βDa tempo i residenti lamentano la presa di possesso totale del gruppo dei marciapiedi, con panche e altri utensiliβ si legge nella mozione, βatteggiamenti violenti nei confronti di chi transita davanti la sede, lβoccupazione sistematica in doppia fila dei parcheggi nei giorni in cui si compiono le riunioniβ.
Non solo. βLa sede viene utilizzata per attivitΓ commerciali come la vendita di biglietti per lo stadio, attivitΓ di merchandising non ufficiale della SocietΓ Sportiva Lazioβ
Il locale di via Amulio 47 Γ¨ dunque di proprietΓ di Inail,
che Γ¨ un ente pubblico non economico che gestisce il proprio patrimonio immobiliare βcon apposite graduatorie e avvisi pubblici e che queste modalitΓ di attribuzione non sono state rispettate per gli Irriducibili prima e per gli Ultras Lazio poi. Il gruppo occupante inoltre non persegue finalitΓ in linea con i valori costituzionali essendosi storicamente e recentemente esposto pubblicamente con manifestazioni di stampo neofasciste. Lβoccupazione del locale di via Amulio 47, reca danno alla cittadinanza ed espone al pericolo gli stessi abitanti e i commercianti che onestamente pagano canoni di affitto onerosi vista la centralitΓ della zona. Lβoccupazione era stata precedente portata avanti da appartenenti alla formazione neofascista denominata Forza Nuova che cedettero la struttura in modo illegale al gruppo capitanato dal defunto Piscitelli.
Ed ecco perchΓ© si chiede alla sindaca e alla giunta di intervenire presso il Ministero del Lavoro e presso il Prefetto e il Questore per lo sgombero βimmediatoβ dellβedificio βillegalmente occupatoβ, anche per restituire allo sport βla funzione aggregativa positiva depurandola da influenze con la criminalitΓ organizzata e lβestremismo neofascistaβ. E infine perchΓ© Roma in questi giorni Γ¨ stata insignita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, della Medaglia d’Oro al Valore Militare per la Resistenza
(La Repubblica)


