19 Aprile, 2024
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Coronavirus Lazio, drive-in per i test al porto di Civitavecchia.

 Zingaretti: “Fare test agli imbarchi da Sardegna”

La Regione Lazio ha attivato anche al porto di Civitavecchia un drive in per i viaggiatori che rientrano da Grecia, Spagna, Croazia, Malta e Sardegna, che possono recarsi in ognuno dei drive-in regionali presenti sul territorio per effettuare il test. Nei giorni scorsi Repubblica aveva documentato la situazione nello scalo marittimo dove, con quattro arrivi giornalieri da Olbia e altri da Cagliari, Arbatax e Barcellona via Porto Torres, ogni giorno sbarcano, e si mischiano, migliaia di persone.

Civitavecchia, assembramenti sulle navi e falle nei controlli. I passeggeri: “Perché nessun tampone al porto?”

Intanto continuano i controlli sui turisti di rientro dalle vacanze. Ieri sono stati eseguiti 3.883 test per Covid-19 nei drive in della Regione Lazio per i rientri da Grecia, Spagna, Malta, Croazia e Sardegna. E’ il bilancio diffuso dall’Unità di crisi regionale, che dettaglia anche la ripartizione dei test: Forlanini 200, Casal Bernocchi 286, San Giovanni 322, Santa Caterina delle Rose 400, Via degli Eucalipti 171, Campus Biomedico di Roma 255, Labaro 265, Santa Maria della Pietà 293, Istituto Zooprofilattico 264, Genzano di Roma 235, Anzio 68, Viterbo Belcolle 71, Rieti 98, Palombara Sabina 136, Colleferro 135, Latina 190, Frosinone 153, Bracciano 238 Civitavecchia 103. “Da questa mattina – ricorda l’Unità di crisi – è operativo il drive al porto di Civitavecchia, piazzale della Pace”.

“Rinnovo l’appello affinché la Sardegna, e noi siamo disponibili anche ad aiutare, faccia i test agli imbarchi dei traghetti perché sono molto più efficaci e soprattutto evitano il propagarsi del contagio all’interno delle navi. Contagio che sarebbe poi complicato rintracciare successivamente. Nonostante le difficoltà che ci sono state abbiamo deciso di attivare questa ulteriore postazione per i test in modalità ‘drive in’ al porto di Civitavecchia”, chiede l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, in un videomessaggio inviato per l’apertura della postazione nel porto di Civitavecchia per i viaggiatori di rientro da Grecia, Spagna, Croazia, Malta e Sardegna.

“Il Ministero della salute e la regione sardegna devono urgentemente predisporre controlli con tampone agli imbarchi dei traghetti”, scrive in una nota il presidente della regione lazio, Nicola Zingaretti. “Dai nostri dati, i positivi asintomatici agli sbarchi sono moltissimi, ma coloro che vengono eventualmente contagiati in viaggio non è possibile intercettarli allo sbarco perchè il contagio si manifesta solo dopo alcuni giorni. Sono persone asintomatiche che stanno bene ma possono essere veicolo di contagio per altri familiari e persone fragili. C’è un dato tecnico scientifico da tenere in considerazione. Fare viaggiare i traghetti con questa promiscuità è un errore perchè moltiplica i contagi di persone che poi tornano alle loro case in tutta italia. Ecco perchè è fondamentale fare i tamponi rapidi agli imbarchi ed eventualmente far scattare la quarantena a terra o iniziare l’isolamento già nelle navi”, conclude.

(La Repubblica)

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