27 Aprile, 2024
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Roma, corsa al rimborso Atac per il lockdown: oltre 11.000 in coda anche un’ora sul sito

In fila, anche per un’ora. Per richiedere il voucher Atac per il rimborso dei mesi di abbonamento saltati a causa dell’emergenza Covid-19 e del lockdown bisogna mettersi in coda.

Il sito della municipalizzata dei trasporti è stato infatti preso d’assalto: nonostante ci sia tempo fino al 30 settembre per inviare la richiesta, lunedì si sono registrati picchi di oltre 11.000 utenti. Tutti in attesa, tutti nello stesso momento davanti al computer costringendo i server della partecipata agli straordinari.

L’avventura virtuale inizia cliccando sull’avviso in cima alla homepage di Atac. Da lì si rimbalza sul sito aperto proprio per la richiesta del rimborso. Poi, sia per gli utenti già registrati al portale della controllata del Campidoglio che per quelli alla prima connessione, l’attesa: “Sei in coda per l’accesso all’area riservata – avverte il sito – quando sarà il tuo turno avrai 10 minuti per entrare nella pagina richiesta”.

Tutto sommato, una scena già vista sia all’era del coronavirus che prima. Il sistema di attesa è simile a quello per le criticatissime procedure di acquisto dei biglietti dei grandi artisti internazionali. Magari più funzionale e solido di quello adottato dall’Inps, reduce dal tilt causato dalla massa di richieste arrivate in occasione dell’avvio delle richieste per il bonus Covid. In quel caso, a inizio aprile, alcuni degli utenti hanno visto pubblicati in rete i propri dati sensibili. Per quanto riguarda Atac, almeno per ora, il problema riguarda solo la pazienza degli utenti. Che, una volta aperti i battenti, si sono affollati sul web. Un assembramento 2.0, per fortuna senza rischi di contagio.

(La Repubblica)

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