16 Aprile, 2024
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Caos treni, ecco come chiedere il rimborso

Le regole sul distanziamento sociale a bordo mettono a rischio i viaggi di molti italiani

Che quella del 2020 sarebbe stata un’estate complicata lo sapevamo da mesi: il distanziamento sociale, il divieto di entrare in alcuni Stati, la paura del contagio. Ma adesso a rendere più difficile anche una banale vacanza in Italia ci si mettono i treni: il tentativo di abolire il distanziamento è stato stoppato dal ministero della Salute che ha reintrodotto l’obbligo di tenere un posto libero accanto a ogni posto occupato. Risultato: treni cancellati, passeggeri rimasti in stazione, vacanze a rischio.

Che cosa fare in questi casi?

Per quanto riguarda Italo Treno, la società – che domenica 2 agosto ha dovuto cancellare diversi treni, lasciando “a piedi” circa 8mila persone – ha già attivato la procedura per rimborsare i passeggeri nel più breve tempo possibile e sta lavorando per ridurre al minimo eventuali disagi per i prossimi giorni.

Per salvare le vacanze di molti, sia Italo sia Trenitalia stanno cercando di contattare i clienti che hanno un biglietto già prenotato, per proporre soluzioni di viaggio alternative nel caso in cui quel treno sia “a rischio”. Chi si accontenterà di spostare l’orario o il giorno del proprio viaggio potrà partire, per gli altri sono previsti rimborsi integrali del prezzo del biglietto.

Niente voucher, quindi, ma un vero e proprio rimborso.

Che però potrebbe non arrivare subito. Sul sito di Trenitalia si legge infatti che «la situazione eccezionale determinata dall’emergenza sanitaria Covid 19 ha comportato la presentazione di un enorme volume di richieste di rimborso, per le quali i tempi di riscontro potrebbero superare i 90 giorni». L’avviso pubblicato sul sito di Italo Treno parla invece di titoli di viaggio «prontamente rimborsati» e al Sole 24 Ore l’azienda specifica che i soldi dovrebbero tornare al viaggiatore «nel giro di una settimana».

Per evitare il rischio di vedere soppresso il proprio treno, molti stanno provando a cancellare la prenotazione per poi partire in auto: per Italo questa soluzione è concessa a chi ha acquistato un biglietto flessibile che preveda il rimborso tra le sue condizioni. Il rimborso può essere chiesto entro tre minuti dalla partenza del treno direttamente sul sito italotreno.it nella sezione “Cambia prenotazione”, oppure in biglietteria o tramite l’agenzia di viaggio che ha emesso il biglietto.

Anche Trenitalia ha una procedura per il rimborso integrale in caso di rinuncia al viaggio in relazione alla situazione Covid-19: per i treni a media e lunga percorrenza il rimborso integrale può essere richiesto compilando un web form, mentre per i treni regionali va richiesto inviando il modulo via posta o via mail alle Direzioni Regionali/Provinciali di competenza della località di arrivo del viaggio.

(Il Sole24Ore)

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