26 Aprile, 2024
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Coronavirus nel mondo: “In America catastrofe sanitaria”. Gran Bretagna, governo reintroduce restrizioni per 4 milioni di persone

I contagi nel mondo sono oltre 17 milioni e 400 mila, secondo gli ultimi dati della Johns Hopkins University. Il numero dei decessi ha superato quota 675 mila.

Restano drammatici i numeri della pandemia di coronavirus in Brasile. Nelle ultime 24 ore sono stati individuati oltre 57 mila nuovi casi, che hanno portato il totale delle persone colpite oltre i 2,6 milioni. I decessi hanno superato quota 91 mila, a causa delle 1.129 vittime registrate nell’ultimo giorno. Dinamica simile anche per gli Stati Uniti, dove per il terzo giorno consecutivo il numero dei morti resta sopra quota 1.200. Nello specifico, si parla di 1.379 decessi nelle ultime 24 ore contati dalla Johns Hopkins University, secondo la quale i contagi complessivi nel Paese sono quasi 4,5 milioni. Il terzo Paese con il maggior numero di decessi è diventato il Messico, che superando i 46 mila morti ha scavalcato la Gran Bretagna

 

GRAFICI E MAPPE

.LA SITUAZIONE NEL MONDO: GRAFICI E MAPPE LA TIMELINE

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Usa, l’accusa al Congresso: “In America catastrofe sanitaria”

“L’America è nel mezzo di una catastrofe sanitaria”: così James Clyburn, il presidente della commissione speciale del Congresso che indaga sulla risposta alla pandemia dell’amministrazione Trump, ha aperto l’audizione in cui saranno ascoltati tutti i massimi esperti, dal virologo Anthony Fauci al direttore dei Cdc (Centri di controllo e prevenzione delle malattie) Robert Redfield. “Per migliorare la nostra risposta – ha aggiunto – dobbiamo identificare e correggere gli errori del passato, specie quelli in corso”. Clyburn ha quindi criticato le pressioni della Casa Bianca per riaprire il Paese ancora alle prese con la pandemia e di aver ostacolato il lavoro dei suoi esperti. “Il risultato è che il virus è fuori controllo”, ha incalzato, chiedendo che l’amministrazione Trump “vari immediatamente un piano nazionale basato sulla scienza, e non sulla politica”. “Non dobbiamo aspettare di veder morire altri 150 mila americani”, ha concluso Clyburn, spiegando che “se non si agisce rapidamente altri 150 mila morti sono una possibilità reale”.

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Spagna, contagi ancora in aumento: 1.525 casi in 24 ore

Nuovo aumento di casi di Covid 19 in Spagna che raggiunge una media di oltre 2.000 infetti in 24 ore negli ultimi sette giorni per un numero di positivi che supera 14.198: 1.525 casi nelle ultime 24 ore. Le regioni più colpite rimangono la Catalogna con oltre 5.000 casi in sette giorni e l’Aragona (2.884), ma il rimbalzo si sta accentuando anche nella regione di Madrid (2.074). In totale, la Spagna ha registrato oltre 288.000 casi di Covid 19 dall’inizio dell’epidemia e oltre 28.400 morti. Nonostante i numeri in forte crescita, le autorità negano che si tratti di una seconda ondata. Ma i vicini europei sono preoccupati: la Germania venerdì ha classificato le regioni di Aragona, Catalogna e Navarra come aree a rischio, il che implica una quarantena per i viaggiatori di ritorno, a meno che non presentino un test negativo. La Francia ha consigliato ai suoi cittadini di evitare la Catalogna mentre domenica il Regno Unito ha reintrodotto una quarantena di due settimane per i viaggiatori di ritorno dalla Spagna. Queste misure hanno gravi conseguenze per la seconda destinazione turistica più grande del mondo, dove sia i britannici che i tedeschi sono tra i maggiori contingenti di turisti.

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Quattro milioni di inglesi in confinamento

Dalla mezzanotte scorsa è scattato uno stop ai movimenti di oltre 4 milioni di persone nel Nord dell’Inghilterra, a seguito di un forte ritorno dell’epidemia. Le nuove norme prevedono che alle persone di gruppi familiari diversi sia proibito incontrarsi al chiuso nella Greater Manchester e in parti del Lancashire orientale e del West Yorkshire. Un nucleo familiare potrà andare al pub, ma senza mescolarsi con altre persone. Le autorità locali e la polizia avranno potere di far applicare le restrizioni. Le nuove regole arrivano quasi quattro settimane dopo che le restrizioni erano state allentate in tutta l’Inghilterra, consentendo alle persone di incontrarsi al chiuso per la prima volta dalla fine di marzo. “Restrizioni assolutamente necessarie”, ha detto il ministro della Salute Matt Hancock.  “Adottiamo questa misura a malincuore, ma possiamo vedere un aumento dei casi di Covid in Europa e siamo determinati a fare qualsiasi cosa sia necessaria per mantenere le persone al sicuro”, ha scritto il ministro su Twitter. In Gran Bretagna ieri si sono avuti 846 nuovi contagi con 38 decessi.

Trump allontana ipotesi lockdown

Questa “terribile malattia” è “molto contagiosa” ma un nuovo “shutdown totale non può essere la risposta”. Lo ha detto il presidente Donald Trump durante la conferenza stampa sul coronavirus alla Casa Bianca. Il presidente ha dunque parlato di segnali incoraggianti in alcuni Stati del Sud degli Usa. E ha lanciato un messaggo ai suoi oppositori sul nuovo programma di stimoli all’economia: “Abbiamo già messo in campo 3.000 miliardi di dollari e chiediamo ai democratici di collaborare”, ha detto Trump, precisando che più di 2 milioni di americani hanno superato il coronavirus e “li invitiamo a donare il plasma”.

Bryan Cranston: “Ho avuto il Covid”

Il mitico protagonista di Breaking Bad ha postato un video su Instagram per dire che ha avuto il Covid 19 ma per fortuna “è stato lieve e ora sta recuperando”. “Sono stato molto ligio alle regole. Nonostante questo, l’ho preso lo stesso. Per restituire quello che ha ricevuto e aiutare i suoi concittadini ha deciso di donare il plasma.

Pentagono compra vaccini per i soldati

Il Pentagono aggiudica al colosso farmaceutico britannico GlaxoSmithKline un contratto da 342 milioni di dollari per la produzione di “quantitativi di massa di vaccino contro il Covid-19” per le truppe statunitensi. Il dipartimento della Difesa Usa ha precisato che Glaxo è stata l’unica a presentare un’offerta destinata a sostenere “il personale militare nel continente americano e in altri luoghi fuori dagli Usa”. Il lavoro sarà svolto nella Carolina del Nord e dovrà essere completato entro il 28 febbraio del 2021 sotto la supervisione dell’esercito Usa.

Lula su Bolsonaro: “Non era positivo”

L’ex presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva ha il sospetto che il presidente in carica Jair Bolsonaro abbia dichiarato il falso dicendo di essere stato contagiato dal coronavirus per “fare pubblicità” all’idrossiclorochina. “Io credo che Bolsonaro abbia inventato di essere stati contagiaro per fare pubblicità a questa medicina”, ha dichiarato Lula in una videoconferenza con i giornalisti stranieri. “Non so se ha delle partecipazioni (in una società farmaceutica), ma si comporta come se fosse il capo della fabbrica che produce il farmaco”, ha aggiunto. Lula, 74 anni, ha definito “irresponsabile” la gestione della pandemia da parte del presidente.

Picco di casi a Tokyo

Record di contagi nella capitale. Tokyo ha registrato 463 nuovi casi accertati nelle ultime 24 ore, il numero più alto in un singolo giorno dall’inizio dell’epidemia, e in forte rialzo rispetto ai 367 contagi di ieri. In totale, la capitale giapponese ha superato i 12mila contagi, oltre la metà dei quali riportati nel mese che si chiude oggi. “Se la situazione peggiora, Tokyo dovrà pensare a emettere un proprio stato di emergenza”, ha dichiarato la governatrice di Tokyo, Yuriko Koike. Il record di oggi di Tokyo segue di due soli giorni quello a livello nazionale di mercoledì scorso, quando il Giappone ha superato per la prima volta in assoluto i mille contagi in un singolo giorno.

(La Repubblica)

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