“Non voglio inquietare nessuno, ma ho l’obbligo di dire come stanno le cose: il nostro modello matematico rileva che dal 18 maggio, giorno di riapertura di bar e ristoranti,
Β c’Γ¨ stato sempre un calo dei casi positivi, ma con una progressione inferiore a prima, in pratica da quella data la curva di discesa si Γ¨ appiattita,
anche se sta sempre scendendo e continua il trend negativo di positivi”. Lo ha detto il presidente del Veneto,Β Luca ZaiaΒ oggi nel corso del punto stampa in cui ha spiegato che stanno continuando a calare le persone in isolamento, scese oggi a 796, mentre i positivi sono 19221, i ricoverati sono 268, 12 in terapia intensiva di cui uno solo positivo al coronavirus, ed i decessi sono saliti a 1982, 4 in piΓΉ da ieri.
“Ieri – ha quindi annunciato Zaia – abbiamo avuto l’incontro con i ministri Boccia, Gualtieri e Speranza, maΒ non Γ¨ stato trovato un accordo per l’istituzione del corso di laurea in medicina e chirurgia a Treviso. La Regione non arretra di un millimetro, e quindiΒ andremo in tribunale: davanti alla Corte Costituzionale”. “Il mio auspicio Γ¨ che si trovi una soluzione, ma noi andremo avanti comunque perchΓ©, ricordo, si tratta di un corso di 60 posti del corso di laurea medicina, in accordo con l’UniversitΓ di Padova, e che vuole dare una risposta alle richieste del territorio, anche in vista della realizzazione del nuovo ospedale di Treviso, da mille posti letto con reparti di alta specializzazione e che hanno bisogno di medici laureati ad alta specializzazione”, ha spiegato Zaia.
(AdnKronos)


