24 Aprile, 2024
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Post CoVid …la fase del cambiamento. Uno Spazio per te: a cura della Dr.ssa Rosaria Giagu psicologa, psiconcologa.

Uno Spazio per te;  A cura della Dr.ssa Rosaria Giagu psicologa, psiconcologa.

Tante possibilità, tanta fatica per riprendere una vita che sembrava essere sfuggita dalle mani di ognuno di noi; l’era del post-CoVid ha sdoganato tutta una serie di emozioni, comportamenti e pensieri che si trovano a dover riprendere un ordine a cui non erano più abituati.  Già parliamo di abitudini che spesso scandiscono i ritmi della nostra vita e che ci danno l’illusione di averne il controllo; pensiamo così di vivere su una linea dove la pianificazione delle possibilità è sempre presente e calcolata nella nostra mente: insomma abbiamo sempre un piano B, quella sorta di possibilità contemplata nel caso le cose non dovessero andare come immaginiamo.

Il problema è che a volte la vita ci riserva delle sorprese nel bene e nel male.

Esistono eventi piccoli o grandi nella vita di ognuno di noi che “scombussolano” tutti i piani, facendo crollare quell’illusorio senso di padronanza, saltano tutti i progetti, A, B e C e con loro tutto il paradigma mentale che così scrupolosamente ci siamo costruiti per contenere angosce e paure legate all’ignoto.

Il CoVid ha rappresentato uno di questi eventi, inimmaginabile, e soprattutto incontrollabile: la tecnologia, la ricerca, la medicina e la conoscenza umana si sono trovate davanti a un passaggio a livello chiuso e a malincuore hanno dovuto attendere che passasse il Covid-express per poter proseguire. A volte ci sono treni che ci passano davanti e noi non possiamo fare niente per fermarli ma possiamo cogliere l’opportunità che ci dona il loro passaggio: è una semplice questione di scelta.

E’ il dono che può dare, come sempre accade, qualcosa che irrompe nella nostra vita, segnando crolli e confini diversi e sceglie spesso strade scomode attraverso fatica e dolore per portarci in una diversa possibilità di “stare”.

Ci dona la consapevolezza di un sapere antico che riconosce la nostra vera possibilità di scegliere come stare nelle cose che non possiamo cambiare, e le nostre emozioni ci possono guidare in questo magnifico viaggio dentro di noi. Man mano che iniziamo a sentire la nostra presenza nel momento presente, possiamo sperimentare la possibilità di cambiare il nostro punto di vista attivando così tutta una serie di input, sensoriali, fisiologici, emotivi e cognitivi che possono guidarci alla ricerca e al contatto di qualcosa che va oltre il “pensare”: dove il razionale si ferma, il “sentire” può passare, e darci una diversa interpretazione. La nostra modalità di guardare il mondo condiziona in maniera preponderante il nostro benessere; il famoso discorso del bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto né è un chiaro esempio.

La paura e l’angoscia che hanno caratterizzato questo periodo pandemico rappresentano una diversa possibilità di trovare attimi di sollievo e momenti di allegria che, chi più chi meno, abbiamo sperimentato tutti. La questione è che per natura tendiamo a ricordare le cose che ci hanno causato dolore e a dimenticare quelle che ci hanno reso felici; diamo per scontata la felicità, e come tutte le cose che si danno per scontate, il rischio è che se ne perda di vista il reale valore. Ecco l’opportunità per eccellenza, stare in quegli attimi di sollievo, gioia o serenità che magari ci hanno fatto ricontattare  su facebook l’amica che non vedevamo da trent’anni: quegli attimi, quelle emozioni, sono la Vita, quella con la V maiuscola,  e ci permettono di navigare in mare aperto anche senza bussola ma con la fiducia che prima o poi si avvisterà terra, stando in equilibrio con il movimento delle onde.

Sperimentare è una chiave dorata che ci dà la possibilità di esplorare questa vita lasciando andare il controllo e vivendola momento per momento perché noi esistiamo prima di tutto, esistiamo e basta.

(Dr.ssa Rosaria Giagu psicologa, psiconcologa.)

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