7 Dicembre, 2025
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Decreto rilancio, contributi a fondo perduto per le aziende fino a 5 milioni di ricavi. Bonus vacanze fino a 500 euro

Nuova bozza del maxi provvdimento con 258 articoli. Credito di imposta all’80% alle imprese per le spese necessarie alla riapertura. Rinvio al 2021 per sugar e plastic tax. Gualtieri: “Abboneremo saldo e acconto Irap di giugno”

MILANO –Β Ultime limature al test delΒ decreto rilancio, il maxi provvedimento del governo con le misure per contrastare la crisi economica legata all’emergenza coronavirusΒ che nell’ultima bozza circolata si compone di 258 articoli. Le novitΓ  sono tante. Una la annuncia in serata in tv il ministro dell’EconomiaΒ Roberto Gualtieri: “Abboneremo il saldo e acconto dell’Irap” di giugno. Una scelta maturata in giornata nell’ambito della “discussione in corso per dare aiuto maggiore” alle picco e medie imprese.

Contributi a fondo perduto

Una delle misure piΓΉ attese riguarda i contributi aΒ fondo perdutoΒ destinati alle imprese. La misura, cosΓ¬ come presentata nella bozza, prevede un sostegno a favore dei soggetti titolari di reddito d’impresa e di lavoro autonomo, titolari di partita Iva, con ricavi non superiori a 5 milioni di euro.

Il testo perΓ² indica che oltre ai 5 milioni di euro deve sussistere una seconda condizione, e cioΓ¨ che “fatturato e i corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019. Il contributo dunque, su queste basi, “Γ¨ determinato applicando una percentuale alla differenza tra l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 e l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019”. La predetta percentuale Γ¨ del 25%, 20% e 15% per i soggetti con ricavi o compensi non superiori rispettivamente a centomila, quattrocentomila e cinque milioni di euro, nel periodo d’imposta precedente a quello in corso alla data di entrata in vigore delΒ  decreto.

In altre parole se un’azienda ha fatturato 9000 euro nell’aprile 2019 e 1000 nell’aprile 2020, il sostegno Γ¨ pari al 25% di 8000 euro, quindi 2000 euro. Il minimo erogabile sarΓ  comunque di 1000 euro per le persone fisiche e 2000 euro per gli altri.

Credito di imposta al 60% per gli affitti delle pmi

Sempre a sostegno dell’imprese il governo prevedeΒ  un credito d’imposta finoΒ Β al 60% dell’affittoΒ per le imprese con ricavi o compensi non superiori a 5 milioni, che abbiano subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi ad aprile 2020 di almeno il 50%.Β  Per le strutture alberghiere invece il credito Γ¨ previsto indipendentemente dal volume di affari registrato nel periodo d’imposta precedente.

Credito di imposta all’80% per le spese di messa in sicurezza

Tra le altre novitΓ  il dl prevede un credito d’imposta dell’80%, per un massimo di 80 mila euro, per le spese di investimento necessarie per la riapertura in sicurezza delle attivitΓ  economiche. La misura ra riguarda gli interventi necessari per far rispettare le prescrizioni sanitarie e le misure di contenimento contro la diffusione del COVID-19, come gli “interventi edilizi per il rifacimento spogliatoi, mense, realizzazione di spazi medici, ingressi e spazi comuni”; gli arredi di sicurezza o quelli per l’acquisto di “tecnologie per l’attivitΓ  lavorativa” e le “apparecchiature per il controllo della temperatura dei dipendenti”.

Bonus vacanze fino a 500 euro. 150 milioni per i centri estivi

Confermato anche il bonus “vacanze” fino a 500 euro. La misura introdotta prevede infatti un credito in favore dei nuclei familiari con un reddito ISEE non superiore a 35.000 euro per leΒ vacanze. Il credito Γ¨ utilizzabile dal primo luglio al 31 dicembre 2020, da un solo componente per nucleo familiare nella misura di 500 euro. Trecento euro per le famiglie da 2 persone e di 150 euro per quelle da 1 sola persona. SarΓ  fruibile nella misura del 90% in forma di sconto sul corrispettivo dovuto e per il 10% in forma di detrazione di imposta nella dichiarazione dei redditi.

In arrivo anche 150 milioni per potenziare i centri estivi e contrastare la povertΓ  educativa. Il testo destina le risorse ai Comuni per rafforzare, anche in collaborazione con istituti privati, dei centri estivi diurni, dei servizi socioeducativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa, durante il periodo estivo, per le bambine e i bambini tra i 3 e i 14 anni. Il 10% dei fondi andrΓ  al finanziamento di progetti mirati per contrastare la povertΓ  educativa nel periodo dell’emergenza.

Addio alle clausole di salvaguardia, rinvio per sugar e plastic tax

Come anticipato giΓ  dal ministro dell’Economia Roberto Gualtieri il decreto prevede la cancellazione definitiva delle clausole di salvaguardia che prevedevano aumenti di Iva e accise a partire dal 2021. Confermato anche il rinvio al 2021 di sugar e plastic tax. Sempre inΒ  tema di Iva.

Reddito di emergenza in due quote

Confermata anche l’introduzione del reddito di emergenza per chi non puΓ² beneficiare di altri sussidi. Il sostegno che sarΓ  riconosciuto “in due quote” tra i 400 e gli 800 euro ciascuna in base al nucleo. Il nuovo strumento sarΓ  gestito dall’Inps. La domanda andrΓ  presentata entro la fine di giugno. Previsto un limite di Isee di 15mila euro e di patrimonio entro i 10mila euro (tetto che puΓ² crescere fino a 25mila in base al nucleo e alla presenza di disabili).

Premi fino mille euro per i dipendenti della sanitΓ 

In arrivo anche un premio fino a 1000 euro per tutti gli operatori sanitari, medici, infermieri, tecnici, in prima linea contro il Coronavirus. Nella bozza si prevede che le Regioni per il 2020 possano incrementare i fondi della contrattazione integrativa per riconoscere, al personale sanitario dipendente delle aziende e degli enti del Servizio sanitario nazionale direttamente impiegato per fronteggiare l’epidemia, un premio commisurato al servizio effettivamente prestato nel corso dello stato di emergenza.

In arrivo 3 miliardi per Alitalia

ComeΒ anticipato nei giorni scorsiΒ dal ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli, il governo prevede anche una dote massiccia per la nuova Alitalia pubblica. Anche se il, testo non fa riferimento all’ex compagnia di bandiera si parla per il trasporto aereo di una newco interamente controllata dal Tesoro o da una societΓ  a prevalente partecipazione pubblica anche indiretta, per la quale il Mef puΓ² partecipare con complessivi 3 miliardi per il 2020. La societΓ  puΓ² “acquistare e prendere in affitto rami d’azienda di imprese titolari di licenza di trasporto aereo, anche in amministrazione straordinaria”.

15 miliardi di garanzie per nuove passivitΓ  delle banche

Allo studio anche misure al sistema bancario. Nella nuova bozza si prevede da un lato che il Mef possa concedere per i prossimi sei mesi garanzia dello Stato fino al valore nominale di 15 miliardi su nuove passivitΓ  degli istituti di credito. Dall’altro si prevedono una serie di aiuti – garanzie e misure fiscali – agli acquirenti di piccole banche sotto i 5 miliardi di attivitΓ  che dovessero essere sottoposte, dopo l’entrata in vigore del decreto, a liquidazione coatta amministrativa.

(La Repubblica)

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