Stretta sui controlli su strada, chiesta dai sindaci Tondinelli e Bruni, ma ancora troppa gente in giro: il commento del Comandante del Corpo Intercomunale di Polizia Locale, Claudio Pierangelini.
di Cinzia Orlandi
«Purtroppo la gente non ha ancora maturato una reale percezione del pericolo che stiamo vivendo, la popolazione ancora non si rende conto che solo limitando le uscite ed i contatti si può uscire da questa situazione». Questa la constatazione e l’appello del Comandante del Corpo Intercomunale di Polizia Locale Bracciano Manziana, Claudio Pierangelini, da giorni costantemente presente in prima persona in strada, con turni di dodici ore, al fianco dei suoi agenti nei controlli dell’ottemperanza del decreto restrittivo dello scorso 11 marzo. Su disposizione dei sindaci di Bracciano e Manziana, Armando Tondinelli e Bruno Bruni, è stato predisposto il rafforzamento dei controlli su strada, che in queste ore infatti sono sempre più costanti, serrati e capillari. Nel solo pomeriggio di oggi, nel territorio di Bracciano, gli agenti del Corpo Intercomunale di Polizia Locale hanno effettuato oltre 60 controlli ed elevato 2 denunce, ha dichiarato il Comandante Pierangelini, il quale ha annunciato che «per domani si pensa di predisporre un maggiore numero di posti di blocco. Al momento i nostri agenti effettuano turni di 6 ore, ad ogni turno lasciamo solo un uomo al Comando per le chiamate e siamo sempre tutti in strada. Anche i nostri agenti comunque hanno bisogno di avvicendarsi e di avere dei momenti di stacco, per ottemperare alle dovute misure igieniche di sicurezza, visto che il continuo contatto con gli automobilisti ci espone a grandi rischi». Il Comandante, non solo pone l’accento sul fattore sicurezza, ma sottolinea che comunque, anche la Polizia Locale per ogni turno dispone di un numero di agenti non adeguato alle esigenze e se, nei prossimi giorni, qualche agente dovesse assentarsi, per esigenze famigliari o di salute, sarebbe difficoltoso garantire l’attuale livello di controllo e protezione.