20 Aprile, 2024
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Conclusa la visita di dirigenti e docenti romeni alla Melone

Il Comune e la Scuola “Radu Negru” di Fagaras avevano accolto gli invitati italiani (docenti, genitori e studenti della “Melone”) durante il soggiorno nella città Fagaras e nello svolgimento delle attività didattiche e scambi culturali nell’anno scolastico 2017-2018 ed ora, con il patrocinio dell’Ambasciata della Romania in Italia, del Comune del Municipio di Fagaras, del Comune di Ladispoli, dell’Istituto della Lingua Romena di Bucarest e del giornale “Monitorul” di Fagaras, si è svolta, nel periodo 10-14 aprile 2019, la seconda parte del partenariato tra il Collegio Nazionale “Radu Negru” di Fagaras e l’Istituto Comprensivo “Corrado Melone “ di Ladispoli, quando gli ospiti romeni sono stati accolti con identico calore in Italia.

L’obiettivo di questo scambio è la collaborazione tra le due comunità e istituzioni scolastiche al fine di incrementare il prestigio delle unità coinvolte nella promozione delle culture e delle civiltà romena e italiana. Ospiti del dirigente Riccardo Agresti, della professoressa Stefania Pascucci, della insegnante Marilena Assalone e della coordinatrice Angela Nicoara è stata la simpaticissima delegazione romena: prof.ssa Maria Racu (giovanissima dirigente scolastica del “Radu Negru”); prof.ssa Elena Micu (sua vicaria); inss. Teofil Mija, Teodora Novac, Maria Boeriu e Monica Constandin (insegnanti di Scuola Primaria); proff. Mogos Anca e Dudan Cristina (docenti di secondaria). Gli alunni Ana Maria Mogos, VanesaMija e Gheorghe Tudor, allievi della Scuola «Radu Negru», sono stati ospitati dalle famiglie delle studentesse ladispolane Sofia Aria e Loredana Alexie.

La delegazione del Collegio Nazionale “Radu Negru” di Fagaras, formata da sei docenti, la dirigente scolastica, la vicaria e tre studenti, ha proseguito il progetto pilota per la promozione della lingua, cultura e civiltà romena e italiana e l’integrazione nel sistema dell’insegnamento di massa degli allievi rientrati nel proprio paese di origine. Lo scopo dell’attività è la cooperazione nella programmazione, progettazione e organizzazione di attività didattiche e artistiche con reali valori educativi rivolte a bambini e ragazzi, al fine di sfruttare le potenzialità della cultura romena e italiana. Inoltre, il Collegio Nazionale “Radu Negru” ha voluto implementare un progetto pilota riguardo l’integrazione nel sistema dell’insegnamento di massa degli allievi rientrati nel Paese, considerando che questo aspetto rappresenta attualmente una necessità stringente dell’insegnamento romeno, in genere, e dell’insegnamento della città Fagaras, in particolare.

L’accoglienza è avvenuta l’11 aprile 2019, presso l’Aula Consiliare del Comune di Ladispoli, con il saluto da parte dell’Assessore dott.ssa Lucia Cordeschi e dello staff comunale. Poi l’accoglienza è proseguita presso la sala teatro dell’Istituto Comprensivo “Corrado Melone” di Ladispoli, dove gli ospiti hanno potuto assistere alla esecuzione degli inni italiano, romeno ed europeo. I ragazzi della “Melone” delle classi che seguono il corso di lingua, cultura e civiltà romena e i corsi di musica, coordinati dal professor Francesco Maiuolo, hanno suonato e cantato gli inni nazionali ed europeo in romeno e italiano. Per l’esecuzione in tedesco dei versi di Friedrich von Schiller, dell’inno europeo, gli allievi hanno avuto l’ottimo insegnamento della docente Roberta Francani.

Come in tutte le precedenti attività organizzate a Ladispoli, anche questa volta siamo stati sostenuti e onorati dell’Ambasciata di Romania con la presenza, in questa occasione, del Consigliere diplomatico dott. Emilian Morar il quale ha portato a tutti il saluto cordiale dell’Ambasciatore della Romania, S.E. George Bologan.

In questo primo giorno di scambio culturale, la delegazione ha visitato la Scuola, entrando nelle classi e partecipando alle lezioni curricolari, attività che si è svolta anche nel giorno seguente, Così giovedì i bambini della Sezione A della Scuola dell’Infanzia hanno presentato una lezione di didattica bilingue italo – romeno, coordinati dalle maestre Paola Bonaventura, Raffaella Madonna e Angela Nicoara e poi la classe 1I della secondaria di primo grado, con la prof.ssa Mariarosaria Esercizio, ha svolto una lezione di Scienze.

Giovedì pomeriggio la delegazione ha avuto l’occasione di visitare la Necropoli etrusca di Cerveteri e, a seguire, la Palude di “Torre Flavia”, arrivando fino alla spiaggia su cui si innalzano i resti della Torre medievale che fu restaurata da Flavio Orsini, simbolo della città di Ladispoli, sul litorale del Mar Tirreno.

Venerdì mattina gli allievi romeni della delegazione sono entrati insieme ai loro compagni nelle classi per assistere e partecipare alle lezioni del loro livello di studio, mentre le docenti Carolina Repole e Anna Maria De Biasio per l’Infanzia, e Lorena Ciciani, Camilla Ancona, Assunta Musio per la Primaria hanno ospitato i docenti romeni durante le lezioni di Lingua italiana, concluse sempre con la versione in romeno dei testi analizzati. Gli argomenti, scelti di comune accordo con l’insegnante del corso LCCR, hanno riguardato la primavera, le feste pasquali, i miti e le leggende che accomunano i programmi didattici italiani e romeni. Nelle classi della Secondaria di Primo Grado, 1B e 2B, gli ospiti hanno partecipato alle ore di Italiano e Scienze coordinati dalle professoresse Antonella Cavallaro e Lidia Navaro, senza dimenticare le lezioni di violino della 1D primaria con l’insegnante Cinzia Giuliodori e la maestra Patricia Vargas, la quale nel pomeriggio ha anche mostrato il livello raggiunto dai ragazzi di secondaria che suonano nella brillante orchestra “Melone”.

Durante le ore svolte venerdì nella classe 1C primaria, l’insegnante Lorena Ciciani ha proposto una collaborazione in un progetto di ricerca sul metodo ortografico e calligrafico con la scrittura in corsivo di cui i campioni siano bambini delle due scuole partner. Le maestre Teodora Novac e Maria Boeriu hanno risposto con entusiasmo ed interesse nell’organizzazione e realizzazione del nuovo progetto, visto il successo della buona pratica della calligrafia nella prima elementare in Romania.

Venerdì pomeriggio l’Assessore all’Istruzione, dott.ssa Lucia Cordeschi, ha accompagnato la delegazione ed i loro ospiti a visitare la Sagra del Carciofo 2019. Incantati dell’organizzazione della sagra, i docenti romeni hanno condiviso un pomeriggio tra bancarelle e stand, assaggiando le prelibatezze offerte e comparando le diverse attività che si svolgono nelle città romene.

Nella giornata di Sabato, dopo l’immancabile visita a Roma, per ammirare il Colosseo, il foro Traiano, la Colonna di Traiano, i Musei Vaticani e la Basilica di San Pietro, con l’emozionante, unico ed inatteso onore di poter visitare la “stanza del pianto” (grazie all’interessamento della dott.ssa Cordeschi), i docenti hanno confrontato le proprie impressioni e le conclusioni dello scambio svolto in un momento conviviale organizzato a scuola, grazie anche alla generosa disponibilità della famiglia dell’allieva Sofia che si è prodigata nel preparare delle ottime pietanze.

“Prima di iniziare un gemellaggio proprio tra le scuole” ha detto la dirigente Maria Racu “esprimo il piacere nell’avere conosciuto e nel poter portare nella nostra scuola le buone pratiche che sono un vanto della Scuola Melone”. Quindi, sono seguite le domande della delegazione romena alle quali hanno risposto la prof.ssa Stefania Pascucci, l’insegnante Marilena Assalone e il DS prof. Riccardo Agresti con l’instancabile aiuto da traduttrice della professoressa Angela Nicoara. Fra queste ricordiamone brevemente alcune.

Domanda: <<Visto il numero degli allievi stranieri in Italia e in modo particolare nella Scuola Melone, come fate a realizzare l’integrazione per tutti?>>

Risposta: <<Da sempre l’Italia è stato un Paese di accoglienza ed inclusione, per cui siamo preparati ad avere in classe, anche durante l’anno, alunni che non parlino la nostra lingua. Per noi docenti i bambini che abbiamo in classe sono ciascuno diverso dall’altro, ciascuno con esigenze specifiche, ma tutti “pari” come diritto ad imparare ed a ciascuno dedichiamo il massimo del nostro impegno cercando di condurre ciascuno al massimo delle proprie possibilità. Abbiamo tecniche specifiche per integrare i nuovi “germogli” in classe, ma spessissimo si tratta di ragazzi desiderosi di imparare e farsi accogliere. Le vere difficoltà le abbiamo con gli italiani, alcuni dei quali sono assolutamente disinteressati alla cultura ed in questo sono purtroppo supportati da famiglie, spesso deprivate culturalmente e quindi senza rispetto per la Scuola… questi sono i casi veramente impegnativi e difficili da gestire e per i quali spesso non riusciamo a raggiungere tutti gli obiettivi proposti.>>

D: <<I docenti hanno l’obbligo di sorvegliare gli allievi durante le pause?>>.

R: <<Secondo il codice civile italiano, gli adulti sono responsabili dei minori loro affidati per cui se un alunno faccia o si faccia del male è come se lo avessimo fatto noi, conseguentemente anche se l’unico “obbligo” deriva dalle circolari del dirigente, è chiaro che nessuno lascia incustodito alcun minore altrimenti ne pagherebbe gli eventuali danni ricevuti o causati>>.

D: <<In ogni classe è presente un’insegnante di sostegno? Come si ottiene un docente per ogni caso di disabilità?>>

R: <<Il docente di sostegno viene concesso dall’ATP (Ambito Territoriale Provinciale) di Roma, su richiesta, con l’organico del personale ad inizio anno, in base a tabelle relative alla disabilità dell’allievo, secondo la Legge 104/1992, che riteniamo un vanto della legislazione italiana (non ne esiste una analoga in altri Paesi), mirante, in questo caso, a facilitare l’integrazione del ragazzo. Il docente non è dell’allievo, ma supporta l’intera classe che ospiti un allievo diversabile alla pari del docente titolare>>.

D: <<Perché in alcune classi erano presenti più insegnanti?>>.

R: <<Oltre al docente di sostegno o all’AEC (Assistenza Educativa e Culturale), in classe possono essere svolti alcuni progetti specifici utilizzando l’organico di potenziamento concesso dal precedente governo italiano. A volte si tratta addirittura di un esterno che supporta il docente titolare in specifiche attività, ma in questo caso si tratta di esperti pagati dalle famiglie della classe che non hanno le responsabilità che ricadono solo sui docenti dipendenti dallo Stato>>.

Significativi sono stati i momenti di confronto e di discussione resi possibili grazie allo scambio culturale intrapreso.

La breve, ma intensa visita, si è conclusa domenica mattina quando la delegazione romena è stata accompagnata all’aeroporto di Ciampino per il volo di ritorno.

 

 

Parteneriatul româno – italian pentru Promovarea limbii, culturii şi civilizaţiei româneşți şi italiene și Integrarea în învățământul de masă a elevilor reveniți în țară

 

Primăria şi Colegiul Naţional ,,Radu Negru” din Făgăraş au găzduit invitații italieni: cadre didactice, părinți și elevi de la Școala “Corrado Melone” în timpul vizitei în orașul Făgăraș și în realizarea schimburilor culturale şi a unor activități didactice în anul școlar 2017-2018. În acest an școlar, cu patronajul Ambasadei României în Italia, Primǎriei Municiupiului Fǎgǎraş, Primăriei Ladispoli, Institutului Limbii Române din Bucureșți și ziarului Monitorul de Fǎgǎraş s-a desfășurat în perioada 10 – 14 aprilie 2019 a două parte a parteneriatului dintre Colegiul Național “Radu Negru” și Istituto Comprensivo “Corrado Melone”din Ladispoli, zile în care oaspeții români au fost primiți cu aceeași căldură în Italia.

Obiectivul acestui schimb este colaborarea dintre cele două comunități și instituţiile şcolare în vederea creşterii prestigiului unităţilor implicate prin promovarea limbii, culturii şi civilizaţiei româneşți şi italiene. Oaspeți ai Directorului Riccardo Agresti, ai dascălilor Ștefania Pascucci, Marilena Assalone și al coordonatoarei Angela Nicoară a fost simpatica delegație din România: prof. Racu Maria-directoare a Colegiului “Radu Negru”, prof. Micu Elena-director adjunct, învatatorii Mija Teofil, Novac Teodora, Constandin Monica și profesoarele Mogoș Anca, Dudan Cristina. Elevii Mogoș Ana Maria, Mija Vanesa si Gheorghe Tudor au fost oaspeti ai familiilor elevelor românce Aria Sofia  și Alexie Loredana.

În perioada 10-14 aprilie 2019 delegația de la Colegiul Național “Radu Negru” din România, formată din 6 dascăli, directoarea unității școlare, directoarea adjunctă și 3 elevi au dat curs PROIECTULUI PILOT pentru Promovarea limbii, culturii şi civilizaţiei româneşți şi italiene și Integrarea în învățământul de masă a elevilor reveniți în țară.

Scopul activității a fost colaborarea în iniţierea, programarea, proiectarea şi organizarea de activităţi educaţionale şi artistice cu reale valenţe educative în rândul copiilor şi tinerilor în vederea valorificării potenţialului cultural românesc şi italian.

De asemenea, Colegiul Național “Radu Negru” a dorit implementarea unui proiect pilot privind integrarea în învățământul de masă a elevilor reveniți în țară din străinătate, considerând că acest aspect reprezintă o nevoie stringentă a învățământului românesc, în general, și a învățământului fagarasean, în particular.

Primirea oficiala a avut loc joi dimineața în Aula Consiliului Local din Primăria Ladispoli cu salutul din partea doamnei consilier pentru invatamant si educatie Lucia Cordeschi si din partea Staff-ului Primăriei după care în Teatrul Odescalchi al Școlii Melone elevii au întâmpinat oaspeții de la “Radu Negru” intonând imnurile naționale și imnul european. Elevii Școlii Melone care participa la cursurile de limba, cultură și civilizație românească și la cursurile de muzică, coordonați de profesorul Francesco Maiuolo, au cântat imnurile nationale în română și italiană. Versurile imnului european de Friedrich von Schiller au fost intonate și în limba germană sub îndrumarea și coordonarea profesoarei Roberta Francani.

Ca la toate activitatile precedente organizate in orasul Ladispoli, si de aceasta data Ambasada României a sustinut si a onorat evenimentul cu prezenta in aceasta ocazie a Consilierului Diplomatic, domnul. Emilian Morar care a transmis tuturor salutul cordial al Ambasadorului României, ES George Bologan.

In prima zi de schimb intercurtural, delegația a vizitat școala și a intrat în diferite clase ca să asiste la mai multe lecții curriculare, activitati care s-au continuat si in urmatoarea zi de vineri.

Astfel, joi dimineata s-au pregătit pentru vizita delegației din Romanaia Clasa A de Grădiniță cu o lecție de didactică bilingvă italo-română, coordonată de educatorele Paola Bonaventura, Raffaella Madonna și Angela Nicoară și IB Gimnaziu cu o lecție de științe realizată de Profesoara Mariarisaria Esercizio.

Joi după-masă delegația a avut ocazia să participe la excursia organizata in zona Necropole etrusche din Cerveteri și la “Torre Flavia”- simbolul orașului Ladispoli de pe malul Marii Tireniane.

Vineri, elevii români de la Radu Negru au participat la orele de curs de la clasele corespunzatoare nivelului lor de studiu iar dascălii au putut vedea metodele de predare a cadrelor didactice Carolina Repole și Anna Maria De Biasio la Grădiniță; Lorena Ciciani, Camilla Ancona și Assunta Musio la clasele de Primară. Fiecare ora s-a încheiat cu intervenția profesoarei LCCR Angela Nicoară care a coordonat tema fiecarei lecții în mod interdisciplinar și bilingv româno-italiano. Textele alese au privit anotimpul primăvara, sărbătorile de Paște, mituri și legende din programa didactică italiană și română. La nivelul elevilor de Gimnaziu, grupul de dascăli români au fost oaspeti în clasele IB și IIB la ore de științe și limba italiană cu profesoarele Antonella Cavallaro, Lidia Navarro.

Un impact deosebit l-au avut lecțiile de vioara de la clasa I D cu învățătoarea Cinzia Giuliodori și maestra Patricia Vargas care, apoi, a ținut să arate și nivelul atins de elevii de gimnaziu din “Orchestra Melone”.

În timpul orelor desfășurate vineri în clasa I C, învățătoarea Lorela Ciciani a propus colaborarea pentru un proiect de cercetare pe  metoda ortografico- caligrafică și scrierii de mâna în care să se ia în lucru grupe de elevi din școlile partenere. Învățătoarele Novac Teodora, Boeriu Maria au răspuns cu entusiasm și interes pentru organizarea și realizarea noului proiect având în vedere succesul bunei practici a caligrafiei în clasa I Primară în România.

Vineri după-masă, Consilierul comunal pentru Învățământ și educație, Lucia Cordeschi, a însoțit delegația română în vizită la sărbătoarea “Sagra del carciofo 2019”. Încântați de organizarea sărbătorii, dascălii români au parcurs o după-masă printre tarabe și stand-uri, gustând din bunătățile oferite și comparând cu diferitele activități care se desfășoară și în orașele din România.

După o nelipsită vizită la Roma, sâmbătă 13 aprilie, la Fori imperiali, Columna lui Traian, San Pietro și Muzeele di Vatican, unde s-au emoționat când au vizitat “Camera plânsului” (moment realizat la propunerea si cu interventia consilierului comunal Lucia Cordeschi) dascălii și-au esprimat părerile asupra schimbului si a celor văzute în școală, intr-un moment organizat in scoala si cu ajutorul si bunavointa familiei elevei Sofia Aria care, cu generozitate, a pregatit pentru toti gustoase preparate culinare.

“Înainte de a realiza o înfrățire propriu-zisă, a spus directoarea Racu, îmi exprim plăcerea de a fi cunoscut și de a putea duce în școala noastră bunele practici care fac stindardul Școlii Melone”.

Au urmat apoi o serie de întrebări la care au răspuns directorul și cadrele didactice italiene cu ajutorul neobosit al profesoarei Angela Nicoara.

In continuare amintim, pe scurt, cateva dintre acestea:

Întrebare: Având în vedere numărul elevilor străini în Italia și în mod particular în Școala Melone, cum reușiți să integrați toți elevii?

Răspuns: Italia a fost mereu o țară care a primit și inclus, deci suntem pregățiți să avem în clase, chiar și pe parcursul anului scolar, elevi care nu vorbesc limba noastră italiană. Pentru noi, dascălii italieni, copiii care îi avem în clasa sunt fiecare unul diferit de celălat, fiecare cu exigențele lui specifice dar toți cu aceleași drepturi de a învața și fiecăruia îi dedicăm maximum pentru ca să obținem și de la ei maximum. Avem tehnici specifice, speciale pentru a putea integra noii “muguri” în clasa dar foarte des sunt ei, elevii, doritori să învețe și să se facă bine primiți. Adevăratele dificultăți le avem cu italienii, cu elevii italieni, care în parte sunt absolut dezinteresați de cultură și încurajați de familiile lor sunt deci fără respect pentru Școală … acestea sunt cazuri într-adevăr grele și dificile de gestionat și pentru care destul de des nu reușim să atingem obiectivele propuse.

I: Dascălii sunt obligați să supravegheze elevii în timpul pauzelor?

R: În baza unui cod civil italian adulții sunt responsabili de minorii din subordine și de aceea dacă unui elev i se întâmplă ceva este ca și cum acel incident l-am fi produs noi, prin urmare chiar dacă unica obligație derivă din notele directorului, este clar că nimeni nu lasă nesupravegheat un minor altfel ar plăți daunele suportate ori cauzate.

I: În fiecare clasa este prezent un dascăl de susținere? Cum se obține un cadru didactic pentru fiecare caz de dezabilitate?

R: Dascălul de susținere este numit de ATP din Roma (Oficiul Teritorial de zona), la cerere, considerand organigrama personalulul de la început de an școlar si în funcție de tabelele relative la dezabilitatea elevului după Legea 104/1992, pe care o considerăm o mândrie a legislatiei italene pentru că nu există o astfel de lege în alte țări care să mireze, în acest caz, să faciliteze integrarea elevului. Dascălul nu este al elevului ci suportă întreaga clasa care are un elev cu dezabilitate în egală măsură cu cadrul didactic titular.

I: De ce în unele clase, erau prezenți, în același timp,  mai multe cadre didactice?

R: Pe lângă dascălul de susținere sau AEC (Asistent Educativ Cultural), în clasa pot să se desfășoare alte proiecte specifice utilizând cadre didactice ajutatoare, de întărire/adjunctive, proces conces de precedentul guvern italian. Câteodată se întâmplă chiar să fie un expert extern să aibă prezent dascălul titular în activitati speciale dar aceștia sunt experți plățiți de familiile elevilor din classa.

Semnificative au fost, in aceste zile,  momentele de confruntare si de discutii care s-au putut efectua tocmai gratie acestui schimb cultural realizat.

Scurta dar intensa vizita s-a încheiat duminică cu însoțirea delegației româneșți la Aeroportul Roma Ciampino pentru zborul de intoarcere acasa.

 

Angela Nicoara, Stefania Pascucci, Riccardo Agresti

 

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