25 Aprile, 2024
spot_imgspot_img

Bracciano. Interrogazione dei consiglieri Tellaroli e Persiano sull’acquisto della collezione archeologica Panunzi

Riceviamo e pubblichiamo.

 

“Nel dicembre 2016, il Comune di Bracciano aveva detto di non disporre di un importo 80.000€ per acquistare la collezione archeologica dei Panunzi. Ora invece lo hanno fatto, utilizzando una parte del mutuo contratto per la costruzione di una nuova scuola elementare decisa nel 2004.
Abbiamo notato inoltre che la Giunta comunale non ha provveduto a fare una revoca della deliberazione di giunta comunale n. 142 del 02-12-2016 dove oltre tutto affermavano che “andrebbe rivalutato attentamente il dichiarato “grande valore storico e documentario” della collezione. La maggior parte di questi pezzi, infatti, non hanno un grande valore culturale per Bracciano, essendo di “provenienza incerta”  . Quindi visto che oggi spendiamo 80.000€ dei cittadini per acquistare dei beni mobili e nella nuova Delibera non c’è assolutamente traccia di aver fatto nuove rivalutazioni, vogliamo sapere cosa ha spinto l’Amministrazione nel cambiare idea.
Inoltre ci chiediamo,di far sapere alla cittadinanza le spese annuali di mantenimento di tali opere, tra la messa in sicurezza, l’assicurazione e il restauro.”
Di seguito l’interrogazione
INTERROGAZIONE

URGENTE A RISPOSTA SCRITTA

su Acquisto collezione archeologica Panunzi

l sottoscritti Marco Tellaroli e Alessandro Persiano, in qualità di Consiglieri Comunali.

Premesso che:

  • con deliberazione di G.C. n° 575 del 13/12/2011 l’Amministrazione ha espresso una prima volta la volontà di acquistare l’intera collezione archeologica Panunzi al fine di incrementare le raccolte del Museo Civico e di permettere la valorizzazione e la fruizione pubblica di tale patrimonio;
  • il Sindaco allora in carica, con nota prot. 3990 del 2/2/2012, ha chiesto alle competenti strutture ministeriali di esplicitare se il Ministero fosse o meno interessato all’acquisto;
  • la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale, sentita la propria direzione generale, ha comunicato al Sindaco, con nota giunta al Protocollo in data 28/02/2012 al n. 7213, di non voler esercitare il diritto di prelazione, sollecitando l’Amministrazione ad acquistare la collezione;
  • le eredi Panunzi hanno chiesto come prezzo di vendita dell’intera collezione la somma di € 80.000,00;
  • con determinazione del Dipartimento tecnico – area Conservazione beni monumentali, centro storico e museo civico n. 105 del 15/12/2011, R.G. 2741 stessa data, è stato affidato all’archeologo dott. Giulio Lucarini il servizio di valutazione, stima e schedatura dell’intera collezione Panunzi al fine di verificarne il valore, anche ai fini assicurativi;
  • con nota prot 2519 del 23/1/2012 il dott. Lucarini, a fronte della attenta valutazione della collezione e dei prezzi di mercato, ha espresso un primo parere positivo in esito alla congruità della cifra richiesta dalle eredi Panunzi;
  • a seguito della richiesta dell’Amministrazione al concretizzarsi delle possibilità di acquisto connesse con le disponibilità di bilancio il dott. Lucarini ha trasmesso, con nota prot. 22384 del 7/8/2015, la schedatura completa della collezione Panunzi indicando il valore di ogni pezzo e stimando la collezione complessivamente €149.845,00, che ne rappresenta il prezzo di mercato;
  • le Amministrazioni precedenti e questa Amministrazione, non hanno mai assunto alcun impegno di spesa in merito all’acquisto della collezione in questione.

Considerato che,

  • nella delibera 142 del 02-12-2016, considerando le difficoltà finanziarie in cui versa l’Ente, si ritenne opportuno non procedere all’acquisto della collezione archeologica di proprietà delle eredi Panunzi;
  • la Giunta comunale di Bracciano con Delibera N. 228 del 11-10-2018:
    • delibera di voler acquistare la collezione Panunzi al costo di € 80.000,00 a fronte di un prezzo di mercato pari ad €149.845,00.
    • approva il diverso utilizzo di un Mutuo, posizione n. 4483791/00 di € 350.000,00, del quale residuano € 102.429,24, per finanziare l’acquisto della collezione Panunzi;

Chiediamo

All’Assessore delle Politiche Culturali, Museo Civico, Biblioteca, Archivio Storico, e alla Giunta comunale:

  • per quale motivo non si è provveduto a fare una revoca della deliberazione di giunta comunale n. 142 del 02-12-2016;
  • nella delibera 142 del 02-12-2016 si dava atto delle difficoltà finanziarie in cui versa l’Ente non ritenendo opportuno procedere all’acquisto della collezione archeologica di proprietà delle eredi Panunzi, oggi ci sono tali disponibilità?
  • se esistevano tali disponibilità di diverso utilizzo di un Mutuo, si poteva pensare di investire per altri utilizzi?
  • esistono conflitti d’interesse di carattere politico sulla collezione archeologica della famiglia Panunzi, che ci accingiamo ad acquistare?
  • poiché la Giunta dichiara che il progetto risultava tra quelli finanziabili con mutuo della CDP, che quindi andrà richiesto alla CDP stessa l’autorizzazione al diverso utilizzo della somma di € 80.000,00 a valere sul mutuo pos. 4483791/00 per l’acquisto della collezione, qualora l’autorizzazione non venisse rilasciata dalla CDP, cosa accadrebbe? La collezione verrebbe comunque acquistata dal Comune di Bracciano?
  • con prot. 25051 del 20.07.2018, la Corte dei Conti sezione regionale di controllo per il Lazio, ha comunicato di non approvare il Piano di riequilibrio finanziario pluriennale del Comune di Bracciano, adottato con deliberazioni del Consiglio comunale n. 14 del 14 giugno 2016 e n. 14 del 12 settembre 2016, avendo valutato lo stesso non congruo ai fini del riequilibrio finanziario dell’Ente, poiché di conseguenza i bilanci e il rendiconto sono consequenziali per la valutazione e congruenza al piano di riequilibrio negli stessi aspetti rilevanti per la procedura, art. 1, comma 166 e seguenti, legge n. 266/2005 e art. 243-Quater del TUEL, il Comune di Bracciano può permettersi di affrontare tale spesa, in attesa del pronunciamento del Ricorso  ex Art. 124 D.lgs. n. 174/16 del Comune di Bracciano pendente davanti alle Sezioni Riunite della Corte dei Conti?
  • Poiché, sempre nel 2016, la Giunta comunale di Bracciano dichiarava che “andrebbe rivalutato attentamente il dichiarato “grande valore storico e documentario” della collezione. La maggior parte di questi pezzi, infatti, non hanno un grande valore culturale per Bracciano, essendo di “provenienza incerta”; oggi cos’è cambiato? Sono state effettuate queste rivalutazioni?
  • Poiché prima dell’acquisto è necessario sistemare il locale di deposito del Museo civico, dotandolo di una porta blindata e
    dell’impianto antintrusione, con l’esigenza di fare pulire e restaurare alcuni dei pezzi più importanti della collezione, è intenzione dell’Amministrazione, per le motivazioni espresse, dare comunque corso all’acquisto della collezione? Sono state quantificate le somme che la comunità braccianese dovrà spendere? Se sì, a quanto ammonta la spesa totale per acquisto, sistemazione locali e restauro?
  • quanto costerà il mantenimento annuale della collezione archeologica famiglia Panunzi?
  • Poiché vanno considerati non solo “ri-restauri” per la durabilità dell’arte ma, anche in attuazione dell’articolo 9 della Costituzione, che stabilisce che la Repubblica tutela e valorizza il patrimonio culturale in coerenza con le attribuzioni di cui all’articolo 117 della costituzione, e che secondo le vigenti disposizioni di legge (11.1 dei beni culturali D.lgs. 22 gennaio 2004 n. 42; ’Art. 10 della legge 6 luglio 2002 n. 137 e successive modifiche; D.lgs. 26 marzo 2008 n. 62 e n. 63), emerge uno stretto legame tra valori della cultura e valori economici, che si sostanzia in una complessiva imposizione di tutela del patrimonio artistico pubblico dai numerosi rischi a cui è continuamente esposto, in sostanza “obbligando” gli Enti alla copertura assicurativa delle collezioni archeologiche, quali sono le risorse finanziarie da destinare a questa voce di spesa?

Bracciano Lì, 15 ottobre 2018

I consiglieri comunali

Marco Tellaroli

Alessandro Persiano”

Ultimi articoli