25 Aprile, 2024
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Roma, scontri a piazza Indipendenza. La nota del Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo

Lo sgombero di questi giorni a Roma, con la sua folle violenza e i suoi non innocenti equivoci, convoca a una riflessione e ad alcuni interventi non più rinviabili. Li elenchiamo nella forma più breve:

  1. Formare le forze dell’ordine alla conoscenza e all’uso delle risorse della nonviolenza. Da anni sono state presentate in parlamento proposte di legge a tal fine, ancor oggi purtroppo mai discusse;
  2. riconoscere il diritto di voto a tutte le persone residenti in Italia; il principio “una persona, un voto” e’ il fondamento della democrazia;
  3. abrogare subito tutte le scellerate misure razziste palesemente violatrici dei diritti umani che nel corso degli ultimi decenni sono state imposte da governi insensati e sciagurati;
  4. riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro e di esservi accolti come esseri umani;
  5. riconoscere a tutti gli esseri umani i diritti umani fondamentali: innanzitutto quello alla vita, a una vita degna;
  6. passare dalla politica della violenza alla politica della nonviolenza. Solo la nonviolenza puo’ salvare l’umanita’.

 

Il “Centro di ricerca per la pace e i diritti umani” di Viterbo

 

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