14 Dicembre, 2025
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Regione Lazio, presentati gli obiettivi strategici di Lazio Innova

All’esame della quarta e ottava commissione le linee guida per il piano industriale 2017-2019 della societΓ  regionale per lo sviluppo economico del territorio

Realizzare e potenziare l’integrazione delle attivitΓ  e il rapporto con il territorio, migliorare l’efficienza nella gestione dei fondi comunitari, tornare nel medio-lungo termine a ricoprire il ruolo di intermediario finanziario, completare il processo di investimenti sulla formazione del personale e per la digitalizzazione delle procedure. Questi i quattro obiettivi strategici della societΓ  Lazio Innova contenuti nelle linee guida per il prossimo triennio, presentati alla quarta commissione Bilancio, presieduta da Simone Lupi, e all’ottava commissione Sviluppo economico, presieduta da Daniele Fichera, riunite in seduta congiunta.

CosΓ¬ come previsto dalla legge di riordino delle societΓ  del gruppo Sviluppo Lazio (legge 10/2013), l’assessore allo Sviluppo economico, Guido Fabiani, ha illustrato oggi la proposta di deliberazione consiliare n. 73/2016, contenente appunto le linee guida del piano industriale per il triennio 2017-2019 della societΓ  regionale inhouse nata dalla fusione delle societΓ  del gruppo Sviluppo Lazio. La delibera contiene, inoltre, le linee guida per le modifiche statutarie di Lazio Innova conseguenti alla previsione del ritorno al ruolo di intermediario finanziario, giΓ  ricoperto dalla societΓ  Bil poi incorporata nel nuovo soggetto societario.

E’ intervenuto anche il direttore generale di Lazio Innova, Andrea Ciampalini, il quale ha voluto innanzi tutto ricordare i risultati raggiunti nel passato biennio durante il quale Γ¨ stato attuato il piano di riordino che ha portato alla riduzione da 6 a 2 delle societΓ  regionali preposte a supportare l’imprenditoria laziale, mentre resta ancora da concludersi l’incorporazione di Bic Lazio. Ciampalini ha ricordato una serie di tagli che hanno portato a un risparmio per le casse regionali pari a sette milioni di euro l’anno.

β€œCome primo obiettivo strategico per il prossimo triennio – ha spiegato Ciampalini – la societΓ  intende implementare l’integrazione delle attivitΓ  e il rapporto con il territorio, al fine di sviluppare una nuova capacitΓ  di gestione di servizi a supporto delle potenzialitΓ  innovative e di crescita”. Per raggiungere tale obiettivo, Lazio Innova SpA dovrΓ  completare/consolidare il progetto Spazio Attivo, il network per i servizi ai cittadini e alle imprese, per le start-up, la formazione, l’orientamento e il lavoro. L’obiettivo Γ¨ quello di sviluppare una funzione di intermediazione intelligente fra la domanda di innovazione da parte di imprese e pubblica amministrazione e la potenziale offerta di
soluzioni innovative da parte di start-up del territorio

Il secondo obiettivo strategico prevede il miglioramento dell’efficienza nella gestione delle misure agevolative, a valere su risorse sia europee che regionali e ampliare il numero dei programmi affidati. Il terzo obiettivo consiste nell’ampliare le attivitΓ  (e i ricavi) della societΓ , attraverso una nuova iscrizione a Lazio Innova all’albo degli intermediari finanziari, previsto dall’articolo 106 del Testo unico bancario, attivitΓ  un tempo svolta dalla incorporata Bil. Infine, il quarto obiettivo strategico consiste nel completare il processo investimenti avviato sulla formazione del personale e nella digitalizzazione delle procedure, in attuazione della nuova missione aziendale.

Le linee guida di modifica dello Statuto di Lazio Innova sono conseguenti all’obiettivo strategico di re-iscrivere Lazio Innova all’albo degli intermediari finanziari. Si prevede: l’aggiornamento dell’oggetto sociale per lo svolgimento di tale attivitΓ  e l’adeguamento anche alla normativa vigente del settore del credito; che oltre l’ottanta per cento del fatturato sia effettuato nello svolgimento di compiti affidati dalla Regione Lazio e una relazione sul governo societario.

All’esposizione del piano sono seguite le richieste di chiarimenti da parte di alcuni consiglieri e le risposte da parte dell’assessore Fabiani e dal direttore di Lazio Innova, Ciampalini. La presa di posizione che piΓΉ ha stupito Γ¨ quella relativa alla re-iscrizione di Lazio Innova all’albo degli intermediari finanziari, dopo che Bil ne era uscita. β€œFino a pochi mesi fa le opposizioni sostenevano che l’uscita sia stata una scelta sbagliata – ha esordito Luca Malcotti (Cuoritaliani) – adesso ci troviamo di fronte a una decisa inversione di rotta, a un testa-coda. Che cosa Γ¨ successo?”. Su questo punto l’assessore Fabiani ha cosΓ¬ replicato: β€œNon vedo contraddizioni. In quella situazione di riorganizzazione abbiamo valutato che quella struttura non ci avrebbe favorito. Oggi le condizioni sono diverse. Una struttura diversificata che ci consente di affrontare un percorso che comunque si svilupperΓ  nel medio-lungo periodo”. Ciampalini ha ricordato che Bil perdeva 7/800 mila euro l’anno e che era stata la Banca d’Italia a chiederne la chiusura. Oltre al consigliere Malcotti, nel corso della seduta sono intervenuti i consiglieri Valentin Corrado (M5s), Giancarlo Righini (FdI), Silvana DenicolΓ² (M5s), Pietro Sbardella (Gruppo Misto), Pietro Di Paolantonio (Cuoritaliani).

Prossimamente saranno comunicate le date per la ripresa dei lavori e per la presentazione degli emendamenti alla proposta di deliberazione consiliare.

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