14 Dicembre, 2025
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Ladispoli: all’Alberghiero due giorni di convegno sui grani antichi

Il 5 e 6 Dicembre, presso l’Istituto Professionale di via Federici si svolgerΓ  un Convegno sui frumenti duri e, in particolare, sul β€œSenatore Cappelli”, la cultivar ben nota ai β€œbio-consumatori”, ottenuta dal genetista Nazareno Strampelli nel 1915 presso il Centro di Ricerca per la Cerealicoltura di Foggia e dedicata al Marchese Raffaele Cappelli, Senatore del Regno d’Italia. Il grano duro Cappelli, ancora coltivato soprattutto nell’Italia meridionale (in Basilicata, Puglia e Sardegna) Γ¨ utilizzato per la produzione di pasta, pizza e pane biologici.

A spiegare agli studenti le proprietΓ  e i vantaggi dei grani antichi, nell’Aula Magna dell’Alberghiero di via Federici, saranno il Prof. Francesco Sestili, Ricercatore in Genetica Agraria presso l’UniversitΓ  della Tuscia e Guido Felici, a capo dell’omonima impresa viterbese specializzata nella produzione di paste alimentari e prodotti farinacei ottenuti con frumenti duri. Il Dott. Renato Berardinelli e il Dott. Vincenzo d’Agostino (Medici ospedalieri) si occuperanno, invece, di gluten sensitivity, di celiachia e intolleranze alimentari. Questo il tema del convegno, organizzato con il patrocinio del Comune di Ladispoli: β€œLa scoperta dei frumenti antichi: moda o realtΓ ?”.

Coltivati prima della cosiddetta β€œrivoluzione verde”, ossia prima dei grandi cambiamenti intervenuti a partire dagli anni Quaranta in campo agricolo, i grani antichi a parere di diversi esperti conservano piΓΉ elevati valori nutrizionali e consentono di ottenere farine biologiche, perlopiΓΉ con una molitura a pietra. Basso impatto ambientale, perfetto controllo della filiera, pieno rispetto della biodiversitΓ : sono soltanto alcuni dei vantaggi legati al consumo di questi prodotti a km 0, che conterrebbero – secondo i nutrizionisti – un glutine meno tenace e piΓΉ digeribile.

L’utilizzo di tali frumenti che sono stati alla base dell’alimentazione delle civiltΓ  mediterranee per alcuni millenni prima di essere progressivamente sostituiti dalle varietΓ  moderne, sta diffondendosi a macchia d’olio. Tuttavia, ad oggi, non esiste un quadro normativo che stabilisca in modo netto e preciso il confine tra grani antichi e moderni.

β€œAlcuni ricercatori – spiega il Prof. Francesco Sestili – ritengono che soltanto le varietΓ  locali (landraces), ovvero frumenti da sempre coltivati dagli agricoltori in determinati areali, debbano essere considerati antichi. Tutto ciΓ² ha generato confusione tra gli agricoltori, produttori e consumatori.

A chiarire i termini della disputa, saranno i relatori del seminario che si svolgerΓ  il 5 dicembre e vedrΓ  anche la graditissima partecipazione del Dott. Carlo Gargiulo, della famosa trasmissione televisiva Rai β€œElisir”.

Il giorno successivo, invece, gli studenti partecipanti al Progetto, saranno impegnati in attivitΓ  laboratoriali coordinate dai docenti e dagli esperti esterni intervenuti al convegno.

β€œA noi interessa contribuire alla costruzione di conoscenze e competenze che consentano ai nostri allievi di elaborare un autonomo e originale punto di vista in tema di scelte e di stili alimentari – ha affermato il Prof. Francesco Riili, Docente di Enogastronomia e Responsabile Organizzazione Eventi dell’Alberghiero di Ladispoli – Da sempre, nel nostro Istituto, puntiamo a promuovere attivitΓ  e percorsi di Educazione al consumo consapevole, per contribuire allo sviluppo di quel senso critico che rappresenta una delle principali finalitΓ  educative della scuola”.

Appuntamento all’Istituto Alberghiero di Ladispoli.

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