Il 5 e 6 Dicembre, presso lβIstituto Professionale di via Federici si svolgerΓ un Convegno sui frumenti duri e, in particolare, sul βSenatore Cappelliβ, la cultivar ben nota ai βbio-consumatoriβ, ottenuta dal genetista Nazareno Strampelli nel 1915 presso il Centro di Ricerca per la Cerealicoltura di Foggia e dedicata al Marchese Raffaele Cappelli, Senatore del Regno dβItalia. Il grano duro Cappelli, ancora coltivato soprattutto nellβItalia meridionale (in Basilicata, Puglia e Sardegna) Γ¨ utilizzato per la produzione di pasta, pizza e pane biologici.
A spiegare agli studenti le proprietΓ e i vantaggi dei grani antichi, nellβAula Magna dellβAlberghiero di via Federici, saranno il Prof. Francesco Sestili, Ricercatore in Genetica Agraria presso lβUniversitΓ della Tuscia e Guido Felici, a capo dellβomonima impresa viterbese specializzata nella produzione di paste alimentari e prodotti farinacei ottenuti con frumenti duri. Il Dott. Renato Berardinelli e il Dott. Vincenzo dβAgostino (Medici ospedalieri) si occuperanno, invece, di gluten sensitivity, di celiachia e intolleranze alimentari. Questo il tema del convegno, organizzato con il patrocinio del Comune di Ladispoli: βLa scoperta dei frumenti antichi: moda o realtΓ ?β.
Coltivati prima della cosiddetta βrivoluzione verdeβ, ossia prima dei grandi cambiamenti intervenuti a partire dagli anni Quaranta in campo agricolo, i grani antichi a parere di diversi esperti conservano piΓΉ elevati valori nutrizionali e consentono di ottenere farine biologiche, perlopiΓΉ con una molitura a pietra. Basso impatto ambientale, perfetto controllo della filiera, pieno rispetto della biodiversitΓ : sono soltanto alcuni dei vantaggi legati al consumo di questi prodotti a km 0, che conterrebbero β secondo i nutrizionisti β un glutine meno tenace e piΓΉ digeribile.
Lβutilizzo di tali frumenti che sono stati alla base dellβalimentazione delle civiltΓ mediterranee per alcuni millenni prima di essere progressivamente sostituiti dalle varietΓ moderne, sta diffondendosi a macchia dβolio. Tuttavia, ad oggi, non esiste un quadro normativo che stabilisca in modo netto e preciso il confine tra grani antichi e moderni.
βAlcuni ricercatori β spiega il Prof. Francesco Sestili β ritengono che soltanto le varietΓ locali (landraces), ovvero frumenti da sempre coltivati dagli agricoltori in determinati areali, debbano essere considerati antichi. Tutto ciΓ² ha generato confusione tra gli agricoltori, produttori e consumatori.
A chiarire i termini della disputa, saranno i relatori del seminario che si svolgerΓ il 5 dicembre e vedrΓ anche la graditissima partecipazione del Dott. Carlo Gargiulo, della famosa trasmissione televisiva Rai βElisirβ.
Il giorno successivo, invece, gli studenti partecipanti al Progetto, saranno impegnati in attivitΓ laboratoriali coordinate dai docenti e dagli esperti esterni intervenuti al convegno.
βA noi interessa contribuire alla costruzione di conoscenze e competenze che consentano ai nostri allievi di elaborare un autonomo e originale punto di vista in tema di scelte e di stili alimentari β ha affermato il Prof. Francesco Riili, Docente di Enogastronomia e Responsabile Organizzazione Eventi dellβAlberghiero di Ladispoli β Da sempre, nel nostro Istituto, puntiamo a promuovere attivitΓ e percorsi di Educazione al consumo consapevole, per contribuire allo sviluppo di quel senso critico che rappresenta una delle principali finalitΓ educative della scuolaβ.
Appuntamento allβIstituto Alberghiero di Ladispoli.


