29 Marzo, 2024
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Ladispoli, raccolta differenziata: il 95% dei cittadini aderisce

“La quantità di rifiuti differenziati raccolta in questa ultima settimana conferma l’adesione di almeno il 95 per cento dei cittadini e degli esercenti le attività produttive al programma deciso dalla Amministrazione comunale e attuato dalla ditta appaltatrice.

E’ un risultato anche superiore alle aspettative: merito del Consiglio Comunale che ha approvato le linee guida, dei responsabili degli Uffici Comunali che hanno svolto le procedure di gara, degli assessori e dei delegati che hanno controllato il raggiungimento degli obiettivi, delle Associazioni ambientaliste (a cominciare da Rifiuti Zero) che hanno sempre svolto una azione propositiva e di stimolo.

Si sono poste solide basi per il totale rispetto delle normative europee sull’ambiente e per la riduzione della Tari a carico dei cittadini.

In questa situazione, guardata con interesse positivo anche dagli altri comuni del comprensorio, desta francamente rammarico l’atteggiamento di chi, coprendosi dietro frasi piene di condizionali e di punti interrogativi, cerca di oscurare il risultato e di generare discredito. Senza avere il coraggio di fare nemmeno una affermazione certa.

A questo proposito precisiamo :

1) La figura del delegato e’ prevista dallo Statuto comunale da più di venti anni: sono cittadini che, incaricati dal Sindaco, seguono la realizzazione di un programma senza alcuna indennità o ricompensa.

2) I delegati, come il sindaco e gli assessori, non hanno alcun potere di gestione, potere che spetta solo ai responsabili degli Uffici e ai dirigenti.

3) Tutti gli atti di gara della N.U. e i relativi contratti sono stati predisposti e firmati dagli uffici e contro di essi non c’e’ mai stato nessun ricorso da parte delle altre cinque ditte che hanno partecipato alla gara europea.

4) Marco Nica non è più delegato del Sindaco e le sue affermazioni sono a livello personale.

5) Il comune ha lasciato ampia libertà agli esercenti che volessero fare contratti con altre ditte per smaltire i rifiuti differenziati.

Mentre la maggioranza ha già provveduto a mettersi in regola ci sono esercenti che continuano a smaltire illegalmente, inquinando l’ambiente e danneggiando tutta la collettività.

Sono in atto verifiche che potranno portare a multe, denunce penali e anche a chiusura di attività. Non permetteremo che rifiuti della lavorazione del pesce, della frutta (ad esempio) tornino a rendere invivibili alcuni luoghi della nostra città.”

L’Amministrazione Comunale di Ladispoli

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