Nellβambito di accordi stipulati tra i Paesi appartenenti allβUnione Europa, lβEsercito Italiano, unitamente agli Eserciti di Francia, Gran Bretagna e Germania, ha diretto una conferenza internazionale sul tema dellβaddestramento militare, iniziata martedΓ¬ scorso, 21 aprile, e conclusasi giovedΓ¬ pomeriggio alla Scuola di Fanteria, a Cesano di Roma.
Lβevento, organizzato dallo Stato Maggiore e dal Comando per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dellβEsercito, ha visto, come relatori, Ufficiali appartenenti alle Forze Armate di quattro Paesi europei, provenienti dalle Scuole e Istituti di formazione militari italiani, francesi, tedeschi e britannici.
Il Generale di Divisione Giovanni Manione, Comandante della Scuola di Fanteria, ha dato formalmente inizio ai lavori della conferenza ricevendo le AutoritΓ e gli ospiti presso lβAula Magna dellβIstituto.
Molti i temi esaminati e particolare attenzione Γ¨ stata rivolta alle nuove procedure di impiego delle squadre e dei plotoni di fanteria chiamati a operare in diversi contesti ambientali, da quello desertico sino alle aree urbanizzate, tenendo conto degli scenari operativi e strategici che negli ultimi giorni si stanno aprendo sul piano internazionale.
Al centro dellβattenzione gli equipaggiamenti militari e lβarmamento, che dovranno costituire dotazione individuale del professionista militare. I relatori hanno analizzato gli aspetti connessi al peso dellβequipaggiamento, valutando le conseguenze che questo puΓ² avere sullβimpiego delle truppe e sulla loro maggiore mobilitΓ a dispetto della protezione e viceversa.
Le autoritΓ e gli ospiti hanno visitato una mostra espositiva di mezzi, materiali e armi in uso e di prossima introduzione nei reparti dellβEsercito Italiano e hanno visto dal vivo il loro funzionamento nel corso di una dimostrazione di tiro presso il Poligono in galleria della caserma. In mostra il Veicolo Multiruolo βLinceβ con torretta Hitrole, il nuovo Veicolo Blindato βFrecciaβ porta-mortaio da 120 mm, e ancora nuovi dispositivi cerca mine e mini velivoli UAV impiegati per la sorveglianza aerea e telecomandati a distanza. Fucilieri effettivi alla Scuola hanno poi effettuato una dimostrazione addestrativa di controllo e rastrellamento di un centro abitato, mettendo in atto alcune tecniche individuali e di squadra apprese nel corso dellβaddestramento basico di fanteria: tecniche di discesa in corda doppia, procedure di evacuazione e sgombero di soldati feriti, etc.
La Scuola di Fanteria, importante polo dellβEsercito Italiano per la formazione e la specializzazione del personale militare, che vanto uno dei comprensori militari piΓΉ grandi dβEuropa, ha giΓ promosso in passato lo svolgimento di appositi seminari sul tema dellβaddestramento militare. Lo sforzo congiunto da parte dei vertici militari ha consentito una standardizzazione delle procedure di impiego delle unitΓ militari e un miglioramento dei materiali e degli equipaggiamenti in dotazione ai nostri soldati.






