8 Dicembre, 2025
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Blog Pagina 4562

XV Municipio-Gianni, scuola Via Quero Osteria Nuova: Riunione di Roma Capitale con preside e genitori

gabriele gianni“La riunione di questa mattina sulla Scuola di Via Quero di Osteria Nuova non è stata assolutamente una riunione ‘carbonara’ come l’hanno definita i consiglieri municipali del Nuovo Centro Destra Erbaggi e Foglietta.

La riunione è stata convocata dalla Presidente della Commissione Scuola di Roma Capitale Valeria Baglio ed oltre ai rappresentanti del Municipio Roma XV, erano presenti tra gli altri: Dario Nanni Presidente Commissione Lavori Pubblici di Roma Capitale, i tecnici del Dipartimento S.I.M.U. di Roma Capitale, i tecnici del Dipartimento Ambiente di Roma Capitale, la Preside dell’istituto Giulia Ponsiglione, ma soprattutto i rappresentanti dei genitori dell’istituto e i rappresentanti del comitato di quartiere di Osteria Nuova.

Vista la lunga lista di partecipanti comprensiva di istituzioni e cittadini e vista la pubblicazione della notizia sul sito internet della scuola, ci sembra molto difficile pensare che questa sia stata una riunione ‘carbonara’.

Questa è stata una riunione organizzata dal Comune di Roma e non dal XV Municipio e quindi se i consiglieri municipali del Nuovo Centro Destra, Erbaggi e Foglietta, hanno problemi di comunicazione con i consiglieri comunali del Nuovo Centro Destra che sono all’interno della Commissione Scuola di Roma Capitale, non devono lamentarsi con noi”, lo ha dichiarato Gabriele Gianni Consigliere Municipio Roma XV.

Osteria Nuova. Festa del Primo Maggio alle Aste Taurine

Una giornata di festa con musica, giochi, escursioni e buon cibo in una suggestiva cornice rurale ottocentesca alla porte di Roma. E’ il programma del Primo Maggio nel complesso architettonico delle Aste Taurine, al km 7 della via Braccianese a Osteria Nuova, organizzata dall’associazione culturale Aste Taurine.

Si parte dalla mattina alle ore 11 con i giochi gonfiabili per i più piccoli e l’apertura dello stand gastronomico, dove si potrà mangiare porchetta, bistecche, salsicce con verdure, oltre alle tradizionali fave e pecorino.

Nel pomeriggio tornei di pallavolo, bocce, calcio balilla e visita guidata alla città morta di Galeria Antica. Alle ore 18 lo spettacolo per bambini con i burattini di Simon “Il mistero della Casina delle Civette”, mentre alle ore 20 i monologhi teatrali “Il fattaccio”, “Trilussa” e “Califano” di Romano Ceccotti.

Sono tutti invitati a partecipare.

 

 

La Bracciano Ambiente è sul lastrico?

Riceviamo e pubblichiamo così come ci è pervenuto il comunicato stampa dell’Associazione Salviamo Bracciano.

“…non corrispondere il saldo delle fatture della RD (raccolta differenziata, ndr) per tempo (a scadenza) significa accelerare la fine dell’azienda e soprattutto mettere in ulteriore difficoltà 55 famiglie, senza stipendio, nonché avere i rifiuti per strada, in quanto non avremo più credito dai nostri fornitori…”.

Parole del DG della Bracciano Ambiente spa, A.R., rivolte al sindaco Giuliano Sala il 16 aprile scorso per sollecitare le fatture non pagate. Intanto, la banca ha dimezzato il fido, c’è il rischio di non riuscire a pagare le tasse scadute e i fornitori minacciano di interrompere il servizio: 40.000€ per il trasporto della frazione differenziata, 13.000€ di carburante per far circolare i mezzi, 30.000€ il noleggio degli stessi. Stop quindi allo smaltimento del percolato in discarica, stop ai servizi di igiene urbana e stop all’attività della Bracciano ambiente se non vengono saldate le fatture del gennaio 2014.
Rincara la dose l’amministratore unico M.M. insistendo sul contratto per i servizi cimiteriali per gli anni 2013 e 2014 che non esiste, perché non è mai stato stipulato dal Comune, mentre quello per la raccolta differenziata sta per scadere il 30 Aprile. “Superfluo aggiungere che il ritardo nei pagamento (sic, ndr) dei servizi determina l’applicazione degli interessi moratori, ex d.lgs 231/2002, anche nei confronti del comune di Bracciano” ricorda l’avvocato del sindaco Sala al suo stesso cliente, specificando che “…la Bracciano Ambiente non può essere l’istituto di credito del Comune proprietario, che decide come e quando sottoscrivere i contratti e ne determina unilateralmente corrispettivo e durata”.

“…il secondo semestre 2013 ancora deve essere pagato dal Comune di Bracciano alla B.A., perché aspettare ancora?” fa eco P.P., revisore dei conti alla B.A. Eppure dovrebbe saperlo il perché, visto che qualcuno glielo spiegava da anni mentre lei era revisore dei conti del nostro comune! Interviene il presidente dello stesso Collegio, D.De.F., che chiede un incontro urgente “…per poter avere contezza dell’avvio della procedura idonea a neutralizzare gli effetti catastrofici dello stato di dissesto finanziario della stessa (Bracciano Ambiente SpA, ndr) anche alla luce dei recenti accadimenti riguardo lo stallo della discarica di Cupinoro”.
La Bracciano Ambiente è arrivata al capolinea insieme allo stesso Comune di Bracciano? Dove sono finiti i 12 milioni di € (calcoli per difetto) versati negli anni dai 26 comuni che usavano la nostra discarica? dov’è la seria e sana politica dei rifiuti che stiamo aspettando, in previsione della chiusura prevista da anni?
Dove erano i revisori dei conti in tutti questi anni? Come fanno a preoccuparsi adesso di una situazione annunciata e più che prevedibile? Cosa ha fatto il segretario comunale R.S., responsabile del Controllo Analogo? E gli amministratori? E le giunte comunali che si sono avvicendate in tutti questi anni? E’ questo il risultato che ci dimostra il sindaco Giuliano Sala al suo quarto mandato, insieme alle solite facce note? Da mesi la nostra associazione insiste per avere spiegazioni ufficiali con un consiglio comunale aperto al dibattito con la cittadinanza ma, a parte il sostegno di soli tre consiglieri su cinque della minoranza, la richiesta è sempre stata negata. Avremmo voluto chiedere spiegazioni dei bilanci del comune contestati sin dal 2009, e tante altre domande alle quali sindaco e vertici comunali si sono sottratti finora.

Adesso la Bracciano Ambiente spa è all’attenzione della magistratura, della Corte dei Conti, dei NOE, il Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri, dell’opinione pubblica, dei cittadini di Bracciano e di quelli coinvolti nei numerosi comuni del territorio: inoltre sono stati licenziati 21 dipendenti e altri sono a rischio di perdere il lavoro. Cosa pensa di fare il Comune di Bracciano a tutela dei suoi cittadini?

La redazione de L’Agone rimane a disposizione della Bracciano Ambiente per qualsiasi chiarimento.

Comitato Rifiuti Zero Fiumicino: Situazione rifiuti Roma Nord vera monnezza

Una rapida disamina sulla situazione della gestione dei rifiuti nel quadrante nord-ovest della provincia di Roma a circa 4 anni dalla dichiarata emergenza; ne esce un quadro desolante.

Raccolta differenziata. A Roma che afferma di attestarsi al 38%, da quanto si vede, dalle foto, dal vivo e dalla puzza che tutti i giorni ammorba gli abitanti della Valle Galeria e delle zone limitrofe, sembra un numero impossibile.

A Fiumicino, dove il Sindaco Montino ha bloccato l’estensione del porta a porta dal 28/9/2013, nonostante i 2,6 mln di Euro finanziati dalla Provincia la differenziata non si schioda dal 12-14% e ad oggi ancora si ignora quando il servizio porta a porta verrà portato alle altre località del comune servite con raccolta stradale.

A Ladispoli, dove il bando per il porta a porta è stato aggiudicato da un anno, ma ancora oggi inspiegabilmente si continua la raccolta con i cassonetti.

A Cerveteri, che si attesta intorno al 10% di differenziata, dovrebbe partire a breve la gara europea per il nuovo servizio porta a porta e quindi, se tutto va liscio, ne riparleremo nel 2015.

Impianti di trattamento dei rifiuti. A Roma, nonostante una sentenza del TAR dica che Malagrotta deve essere bonificata, si prospetta la requisizione dei due impianti TMB e forse del gassificatore di Cerroni (appunto a Malagrotta), per poter continuare ad utilizzarli rinviando così a data da definire l’avvio della bonifica; addirittura dalla lettura di alcuni atti emerge l’autorizzazione ad una variante “non sostanziale” per la costruzione di due nuove linee di incenerimento da 35 MW a Malagrotta accanto a quella esistente (di fatto “dimostrativa”, utile forse solo agli incentivi CIP6) da 10 MW circa.

A Fiumicino, scorrendo le pagine del bilancio per il 2015, è previsto un impianto di compostaggio con 10 mln reperibili in project financing e si immagina già comincino a ronzare gli avvoltoi del biogas.

Ad Anguillara e Bracciano si parla di due impianti biogas, eccedenti le necessità del bacino di conferimento di Cupinoro per l’organico.

A Cerveteri, Ladispoli e Santa Marinella fortunatamente si parla di un impianto di compostaggio aerobico per la cui realizzazione è stata inviata al Ministero della Difesa una lettera con la richiesta di messa a disposizione di un’area sull’asse Aurelia ricadente nel territorio del comune cerite dove poter costruire l’ impianto. Se questo progetto, come speriamo, andrà avanti e vedrà la luce bloccherebbe nei fatti la realizzazione dei due impianti biogas prospettati ad Anguillara e Bracciano considerato che oltre il 50% di rifiuto organico derivante dal bacino di conferimento di Cupinoro è prodotto nei tre comuni di Cerveteri, Ladispoli e Santa Marinella. I due biogas prospettati avrebbero necessità di accettare rifiuti provenienti da lontano, magari da Roma, in barba al principio di prossimità tanto sbandierato da Regione e dalla capitale ed ignorando completamente gli interessi del territorio e delle comunità che ci vivono.

Vedremo se la politica e la Regione Lazio, daranno spazio a questo progetto, se i Sindaci di questi territori saranno determinati a portarlo avanti ed avranno la schiena diritta nel fare una scelta di campo tanto coraggiosa quanto indispensabile per invertire la rotta delle emergenze rifiuti continue resistendo ai possibili richiami all’ordine di qualche partito e alle lusinghe economiche delle tariffe di conferimento dei biogas di Bracciano ed Anguillara.

E poi Cupinoro e il rischio che vengano aggirati e superati i veti alla realizzazione del mega ampliamento, passando per la scorciatoia del Consiglio dei Ministri.

Un bel quadro di riferimento, e meno male che c’è contiguità politica ai vari livelli tra le giunte comunali, i funzionari provinciali (nominati dalla precedente gestione), e la giunta regionale; del piano rifiuti della ragione Lazio annunciato da Zingaretti e Civita a fine 2013 se ne sono perse le tracce.

Comitato Rifiuti Zero Fiumicino

Riapertura Castello Santa Severa: Un successo incredibile

“La riapertura del Castello di Santa Severa iniziata il 25 aprile sta proseguendo con un successo di pubblico enorme, inimmaginabile. Soltanto nei primi due giorni abbiamo guidato nel complesso monumentale oltre 2600 persone. Il Comitato Cittadino che si è battuto da oltre due anni per giungere a questo risultato è particolarmente soddisfatto e fiducioso che questo sia soltanto l’inizio di una nuova fase di valorizzazione e tutela di questo nostro importante bene culturale, patrimonio comune e memoria storica del litorale nord di Roma. Positivi e pieni di speranza per il futuro sono stati gli interventi del presidente della Regione On. Nicola Zingaretti e del sindaco di Santa Marinella Roberto Bacheca che hanno presenziato alla prima apertura. In particolare il presidente Zingaretti ha liberato tutti dalla paura che il castello possa essere “svenduto” o divenire un albergo a 5 stelle: insieme al Ministero per i Beni Culturali e al Comune si procederà verso un futuro condiviso “di cultura e turismo”.
Grazie all’impegno e alla disponibilità dei volontari del Comitato che hanno organizzato e gestiscono l’intero programma culturale e turistico e grazie alla Regione Lazio che ha provveduto alla ripulitura e alla manutenzione dell’intero castello è finalmente possibile riammirare gli affreschi della chiesa dell’Assunta, del Battistero, gli scavi della chiesa paleocristiana e della Casa del Nostromo. Per la prima volta il pubblico può entrare nella Rocca castellana chiusa da sempre all’accesso. La visita si collega ad una mostra dedicata ai risultati degli ultimi scavi archeologici, condotti tra il 2003 e il 2009, un’esposizione di costumi d’epoca, una collettiva di pittori del territorio. Infine, grazie prestato dai volontari del Gruppo Archeologico del Territorio Cerite è possibile visitare con accesso libero il Museo del Mare e della Navigazione Antica.
L’esperimento andrà avanti fino al 4 maggio ma già si sta preparando il proseguimento per i prossimi mesi estivi”, ha dichiarato Flavio Enei Direttore del Museo del Mare e della Navigazione Antica di Santa Severa.

Bracciano. Operaio Enel folgorato muore dopo 8 giorni di agonia

Dopo 8 giorni di agonia è morto, venerdi 25 aprile, il dipendente Enel Fulvio Santorelli, 54 anni, che si trovava, al momento dell’incidente, in una cabina primaria quando è stato investito, per cause ancora da accertare, da una folgorazione di 20 mila volt durante il completamento un intervento.

Immediatamente trasportato all’ospedale di Bracciamo, l’operaio si presentava in gravissime condizioni con ustioni su tutto il corpo tali da essere trasferito in eliambilanza al reparto grandi ustionati del Sant’Eugenio di Roma.

L’Enel, attraverso un comunicato, ha descrtitto l’incidente affermando che nell’incidente erano rimasti feriti due dipendenti senza specificare le condizioni tragiche in cui versava Fulvio Santorelli. La salma ora è a disposizione dell’autorità giudiziaria per la perizia del medico legale, il luogo è stato sottoposto a sequestro giudiziario e le indagini sono aperte dalla procura di Roma.

Bracciano: Sportello Ufficio Diritti degli Animali

Apre a Bracciano, a partire dal 7 maggio, lo sportello Ufficio Diritti degli Animali. Il servizio è attivo presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico tutti i mercoledì dalle 11 alle 13 e nasce dalla collaborazione tra il Comune di Bracciano e l’Associazione Volontari Attivisti Indipendenti onlus. L’iniziativa consentirà di approfondire tutte le tematiche legate al mondo degli animali, in particolare domestici.

L’obiettivo è quello di fornire supporto alla cittadinanza interessata per l’orientamento normativo e ricevere e dare informazioni sui servizi esistenti. Lo sportello vuole essere anche un raccordo tra con le altre associazioni che operano sul territorio creando una sinergia con gli organi preposti, Asl Rm/F in primo luogo. Tra le attività quella della sensibilizzazione all’adozione dei cani presenti in canili convenzionati e rifugi, ricezione di segnalazioni di smarrimento, maltrattamento e abbandono da inoltrare agli organismi competenti, raccolta di cibo ed altro. In programma anche uscite sul territorio dedicate ai ragazzi in età scolastica per far conoscere la realtà di rifugi per cani e colonie feline.

Tolfa. Iniziativa sulla nuova legge regionale della Protezione Civile

Si terrà martedì 29 aprile alle ore 18 presso l’Aula Convegni del Polo Culturale del Comune di Tolfa, in largo 15 marzo 1799, l’iniziativa sulla “Protezione Civile e Gestione del Territorio” promossa dal Circolo PD degli Ecologisti Democratici del Litorale Nord della provincia di Roma.

Partecipa il vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio, Massimiliano Valeriani – promotore e primo firmatario della legge sul sistema integrato regionale di protezione civile – Michele Moreddu, coordinatore del Circolo EcoDem, Giovanni Lattanzi, coordinatore nazionale Dipartimento Ambiente del PD, Vittorio Altomani, direttore del servizio 118 di Viterbo e Provinca, Marco Ciarafoni, portavoce nazionale degli Ecologisti Democratici.

Sono state invitate le associazioni di protezione civile e i rappresentanti istituzionali di Tolfa, Allumiere, Civitavecchia, Santa Marinella e Canale Monterano.

Iniziativa-Protezione-Civile

A Ladispoli la Sagra del Carciofo non finisce mai

“A Ladispoli la Sagra del Carciofo non finisce mai. Per il week end del 26 e 27 aprile l’amministrazione del sindaco Paliotta ha organizzato un altro evento che rilancia ancora una volta l’importanza della coltivazione di questo ortaggio nelle nostre campagne”.

Con queste parole il consigliere delegato al turismo Federico Ascani ha annunciato la manifestazione “Carciofiore” che si svolgerà sabato e domenica in piazza Rossellini, organizzata dall’Associazione Luce Nuova col patrocinio del comune di Ladispoli.

“Alla luce del grande successo ottenuto dalla Sagra del Carciofo – prosegue Ascani – l’amministrazione ha deciso in coincidenza col ponte del 25 aprile di offrire ai nostri produttori agricoli la possibilità di esporre e commercializzare ancora il prelibato ortaggio. In piazza Rossellini per tutto il fine settimana i visitatori potranno ammirare stand che proporranno carciofi, carciofini, fiori, piante, oltre alla possibilità di gustare fave, pecorino, fragole con panna e tutti i prodotti della enogastronomia locale. Cogliamo l’occasione per ringraziare il delegato all’agricoltura Angelo Leccesi che si è notevolmente prodigato per l’allestimento di questa manifestazione in tempi brevissimi. Siamo certi che se il tempo sarà clemente ancora una volta Re Carciofo calamiterà a Ladispoli migliaia di persone”.

Anguillara. Comune vara il regolamento per i Comitati di Quartiere

Durante il Consiglio Comunale tenutosi ieri sera, 23 aprile, è stato approvato all’unanimità il Regolamento per i Comitati di Quartiere. Un importante passo avanti per l’istituzione dei Comitati cui tutti i rappresentanti dei cittadini, maggioranza e opposizione, hanno dato il proprio contributo, modificando e migliorando il testo iniziale la cui storia è stata riassunta in sede di votazione. Proposto nell’Ordine del Giorno tra gli ultimi punti, su richiesta del consigliere di minoranza Isaia Sergio Manciuria è stato anticipato e discusso come quarto punto. La discussione in merito si è aperta con l’intervento del consigliere Vanessa Roghi, che ha tracciato la storia recente della Commissione Statuto e Regolamento arrivando a formulare la richiesta di superare le incomprensioni che si erano create a gennaio, culminate con le dimissioni dei membri della minoranza. Richiesta accolta dai rappresentanti dell’opposizione, che hanno ritirato le proprie dimissioni in un clima di rinnovata collaborazione considerato da tutti necessario nel momento della stesura e correzione di regolamenti destinati a condizionare la vita sociale dell’intera comunità di Anguillara, e che quindi è bene che siano condivisi nella maniera più ampia possibile prima della loro approvazione in sede di Consiglio Comunale che, come si è ricordato durante dibattito, è vero che può avvenire a colpi di maggioranza, ma a discapito della tenuta del progetto.

«Oggi, con l’approvazione del Regolamento, si stabilisce una pietra miliare nel percorso che porterà alla partecipazione dal basso – ha dichiarato Secondo Ricci, Presidente del Consiglio Comunale e Consigliere delegato ai Consigli di Quartiere – l’augurio è che si avvii una nuova pratica di governo. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito ed in particolare Benedetto Titocci, che mi ha spronato durante l’iter che oggi vede questo importante traguardo». È dal 2005, infatti, che si lavora per questo obiettivo, che ha visto il cittadino Benedetto Titocci sempre in prima linea, duramente impegnato perché si raggiungesse il risultato ottenuto ieri. «Oggi arriviamo ad una sintesi per la quale siamo felici di poter condividere il testo finale – ha detto Manciuria – se da qui a qualche anno il progetto non decollerà, però, allora dovremo rivederlo». Il Consigliere di minoranza Stefano Paolessi ha espresso la speranza che la cittadinanza risponda positivamente al progetto mostrando grande partecipazione («Avrei voluto vederla anzitutto qui» ha detto, indicando con delusione un’aula consiliare praticamente priva di cittadini), e dopo aver riconosciuto i meriti di Titocci ha concluso dichiarando una dura battaglia se la suddivisione territoriale del paese dovesse prevedere un numero troppo elevato di quartieri (in un primissimo momento si era parlato di circa 20 comitati). Al fine di stabilire quale dovrà essere tale suddivisione, Secondo Ricci ha dichiarato che sarà istituita una Commissione Tecnica. Nominata dalla Giunta Comunale e presieduta dallo stesso Ricci, sarà composta da 4 membri della maggioranza e da 3 membri della minoranza, con il compito di stabilire entro 3 mesi una suddivisione territoriale condivisa.

Al momento della votazione maggioranza ed opposizione hanno votato all’unanimità in favore dell’approvazione del Regolamento, allo studio dal lontano 2005. «Sono passati tanti anni – ha commentato colui che può esserne definito il più convinto sostenitore, ossia Titocci – ma finalmente siamo arrivati al traguardo, con un testo che, devo ammettere, è uscito migliorato dall’esame e dal confronto in sede di Commissione Statuto e Regolamento». Due le modifiche più importanti apportate al testo originale, entrambe che introducono un processo graduale per l’entrata a regime dei Comitati.

Quorum: a Comitato nascente (ossia per la prima votazione in assoluto) sarà necessario che a votare gli organi elettivi sia almeno il 10% degli aventi diritto residenti nel relativo territorio, mentre per le votazioni successive il quorum sarà del 20%.

Durata in carica: a Comitato nascente le cariche dureranno solamente 2 anni, mentre per le successive “legislazioni” dureranno 4 anni.

Approvato dalla Commissione Statuto e Regolamento circa un mese fa e approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale ieri sera, il Regolamento dei Comitati di Quartiere apre ora ad una nuova fase della vita cittadina di Anguillara Sabazia. Sarà la cittadinanza a dover dar valore a questa nuova possibilità dimostrando di voler partecipare, mentre sarà compito dell’amministrazione informare capillarmente i cittadini delle nuove possibilità che si sono aperte per la possibilità di incidere sul governo cittadino in modo più diretto e dal basso. La suddivisione territoriale del paese in quartieri, ora, rappresenta l’ultimo scoglio da superare prima della definitiva affermazione del progetto.

Maurizio Archilei