8 Dicembre, 2025
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Blog Pagina 4557

Anguillara Sabazia: Arrestato rapinatore sala giochi “Mondo Slot”

I Carabinieri della Compagnia di Bracciano, a chiusura di un’attività d’indagine scaturita a seguito di una rapina perpetrata nel marzo dello scorso anno, hanno tratto in arresto, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, S.F. , giovane barista pregiudicato di Magliano Romano.

Sono stati i militari della Stazione di Anguillara Sabazia, le cui attività d’indagine hanno trovato pieno riscontro nel provvedimento del giudice, a bussare questa mattina alla porta del rapinatore e dare esecuzione all’ordinanza dei Magistrati di Civitavecchia, che hanno ritenuto più che sufficienti gli elementi di prova raccolti dagli investigatori.

L’attività, sviluppata a seguito della rapina in danno alla sala giochi “Mondo Slot” di Anguillara Sabazia, rappresenta un’ importante risposta dell’Arma locale alle esigenze di sicurezza dei cittadini.

L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Civitavecchia e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Pessime condizioni strada Settevene-Palo: Tre sindaci scrivono alla Provincia di Roma affinché intervenga

Avanzata da tre sindaci la richiesta di interventi urgenti sulla strada Settevene-Palo che collega Bracciano a Cerveteri. Con una nota congiunta i sindaci Alessio Pascucci di Cerveteri, Giuliano Sala di Bracciano e Crescenzo Paliotta di Ladispoli, hanno inoltrato una richiesta urgente alla Provincia di Roma affinché intervenga “a realizzare con massima urgenza tutti gli interventi necessari a ripristinare la sicurezza e la percorribilità della strada”.

Nella nota si è fatto particolare riferimento alle condizioni della strada ai chilometri 12,500 e 13,100 di via Settevene Palo e si è sottolineato inoltre come l’arteria abbia una grande importanza per la viabilità locale in quanto collega il litorale e l’entroterra.

Bracciano Ambiente: 17 lavoratori in cassa integrazione

Dal 1 maggio 17 lavoratori della Bracciano Ambiente sono in cassa integrazione in deroga, dopo un’intesa raggiunta con i sindacati alcune settimane fa.

Si tratta di ex lavoratori della discarica di Cupinoro che erano stati ricollocati all’interno della Bracciano Ambiente, attraverso un accordo scaduto lo scorso 30 aprile. La cassa integrazione in deroga durerà per i mesi di maggio e giugno (a rotazione con delle sostituzioni), in attesa che intervenga il governo e si pronunci il ministro competente.

“In questo momento l’intento è quello di salvaguardare i posti di lavoro e ci auguriamo di avere risposte entro giugno. Vogliamo sapere se i lavoratori potranno essere ricollocati all’interno della Bracciano Ambiente e auspichiamo si trovi una soluzione con la società”, ha dichiarato Carlo Mazza Segretario Cgil Funzione Pubblica Roma Nord-Civitavecchia.

 

La redazione de L’Agone esprime la propria vicinanza e solidarietà ai 17 lavoratori.

Ladispoli: Meduse blu, niente di preoccupante

unnamed“La scia di meduse blu che ha invaso la spiaggia di Ladispoli non è un fenomeno preoccupante anzi è un sintomo che le acque del nostro mare sono pulite”. Con queste parole il delegato del sindaco Paliotta al controllo delle acque marine, Flavio Cerfolli, ha commentato lo spiaggiamento delle “barchetta di San Pietro”, scientificamente “velella velella”, che questa mattina ha colorato di blu tutto il litorale ladispolano.

“Non appena ci è stato segnalato il fenomeno – ha proseguito Cerfolli – insieme al vice sindaco Lauria, all’assessore ai lavori pubblici Pierini, all’assessore alla mobilità Latini e all’assessore alle politiche sociali e pubblica istruzione Ussia, abbiamo effettuato un sopralluogo. Inoltre è stata anche avvisata l’ufficio locale della Capitaneria di Porto. Abbiamo subito verificato che si trattava di meduse “velella velella” che non hanno effetti nocivi per l’uomo ma è consigliabile evitare di toccarsi gli occhi dopo averle raccolte. Fenomeni simili si stanno verificando anche in altre parti del Mediterraneo e a spingerle sulla spiaggia sono stati sicuramente il vento e le correnti tenuto conto che la notte scorsa la nostra costa era interessata da un forte libeccio. Solitamente – ha concluso Cerfolli – la presenza della velella velella indica acque pulite”.

Bianchini (Pd): Vigna di Valle sede ideale per scuola aeronautica

L’aeroporto militare di Vigna di Valle, nel comune di Bracciano, sarebbe la sede ideale per accogliere gli uffici dell’Aeronautica Militare dopo l’annunciata chiusura di quelli ospitati nella Reggia di Caserta”. Lo dichiara in una nota Paolo Bianchini, componente dell’Assemblea Nazionale del Pd, commentando l’accordo raggiunto tra il ministro ai Beni Culturali, Dario Franceschini, e la collega alla Difesa, Roberta Pinotti, sullo spostamento della sede della Scuola Specialisti dell’Aeronautica Militare finora collocata in un’ala della Reggia di Caserta.

“Ho già interessato della questione i senatori Bruno Astorre e Daniela Valentini (membro della commissione Difesa), che chiederanno al ministro Pinotti di valutare con la massima attenzione la candidatura dell’aeroporto militare di Vigna di Valle, già sede in passato del Centro di selezione dei Sottufficiali e Ufficiali dell’Arma. Una collocazione – conclude – più che mai adatta sia nell’ottica di ottimizzazione delle infrastrutture militari sia per l’accessibilità”.

Disagi Cotral, nuova lettera del Sindaco di Tolfa a Zingaretti

Il Sindaco di Tolfa Luigi Landi ha nuovamente inviato una missiva al Presidente della Regione Zingaretti e al presidente di Cotral per richiedere un intervento urgente sui disservizi nel trasporto pubblico.

“Nonostante le passate segnalazioni – scrive Landi – devo purtroppo prendere atto che i disservizi nel trasporto pubblico da parte di Cotral Spa sono oramai quotidiani e costringono i nostri cittadini a disagi intollerabili. Corse saltate e ripetuti ritardi rappresentano una costante quotidiana che non permette ai nostri pendolari di raggiungere i luoghi di studio e di lavoro, compromettendone la loro naturale effettuazione. Si sottolinea ancora una volta che il Comune di Tolfa non è servito da altri mezzi di trasporto pubblico e che pertanto, il perdurare di tali disservizi determina una incertezza a cui non si può rispondere se non attraverso il normale funzionamento del suddetto servizio”.

“Oltre a rammentare che trattasi di interruzione di pubblico servizio- conclude Landi – ritengo in qualità di Sindaco e punto di riferimento più prossimo ai cittadini, che tale situazione risulta essere vergognosa e inaccettabile. Chiedo con forza un intervento urgente e indifferibile delle Autorità in indirizzo, affinché immediatamente si provveda alla risoluzione del problema, al fine di garantire l’ordinario servizio di trasporto pubblico, in quanto principio e diritto fondamentale di tutti i cittadini”.

Radio Vaticana, Rollo: Risposta a lotta decennale, ma radio comunichi tempi smantellamento

L’abbattimento in questi giorni delle quattro antenne gemelle ad onde medie rappresenta la concretizzazione della lotta, non solo dei comitati che dal 2000 lottano contro l’inquinamento elettromagnetico, ma dell’intero quadrante nord di Roma e della cinta dei comuni confinanti dell’area metropolitana.

La novità di questi giorni è una risposta concreta ad una lotta decennale di cittadini e comitati che si battono per la restaurazione totale del diritto alla salute che manca da oltre 40 anni.

Questo però non basta. La Direzione della Radio Vaticana deve assumersi la responsabilità di comunicare alla cittadinanza quando ed in quanto tempo verranno effettuate tutte le operazioni di smantellamento dell’impianto.

Alla base di questa richiesta e della lotta cittadina c’è sempre il principio precauzionale mai seguito dalla Radio che non ha mai avuto una condotta cautelativa su una questione, in passato, scientificamente controversa, ma ora avallata da studi e da una sentenza della Corte di Cassazione che dimostra il nesso causale tra emissioni e malattie del sistema emolinfopoietico.

Ci attiveremo in questi giorni per comprendere la disponibilità dell’apertura di un dialogo tra gli organi competenti a tutti i livelli e la Radio, per meglio comprendere il piano di smantellamento.

Radio Vaticana: abbattute le prime 4 antenne

vaticanoI movimenti degli ultimi giorni all’interno del perimetro della Radio facevano ben sperare. In questi ultimi giorni le quattro antenne ad onde medie sono state abbattute.

Le quattro antenne a forma di fungo, che si trovavano a ridosso della linea ferroviaria tra le fermate di Cesano ed Olgiata, risultavano spente da diversi mesi.

Nulla è  trapelato in questi giorni dalla Radio Vaticana, ma era evidente che qualcosa stesse succedendo perchè si notava, passando con il treno, un certo movimento di mezzi e personale intorno alle antenne.

Il portavoce del Comitato Bambini Senza Onde, Augusto Rossi, ha affermato che: “Questo è un giorno fondamentale. La fase di demolizione delle antenne è cominciata. Dopo anni di lotta nei quartieri, nei tribunali e tra le persone questo non può che essere un momento di gioia immensa. Non si riesce però a capire, a seguito di numerose nostre richieste, quale sia il programma per lo smantellamento delle altre antenne e quale il piano per la satellizzazione dell’intero palinsesto. La comunicazione della dismissione degli impianti di onde medie, fatta in passato, non basta per garantire la salute all’interno quadrante nord di Roma e dei comuni confinanti.       Ci auspichiamo che nei prossimi giorni ci sia una comunicazione ufficiale della Radio Vaticana che descriva il piano di smantellamento. Non è una richiesta impossibile, ma lo si deve ai tanti che hanno sofferto a causa dell’inquinamento elettromagnetico provocato dall’impianto e, a scanso di equivoci, condannato dai tribunali competenti”.

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Ladispoli: Nuova rete Lan, a breve postazioni wi-fi

“La ricerca di soluzioni, nonostante la difficoltà economica dell’Amministrazione, per migliorare e ottimizzare i servizi è e sarà sempre in elaborazione”. Con queste parole il delegato del sindaco Paliotta all’informatica e al sito web, Stefano Lodolini, ha annunciato che il Comune di Ladispoli si è dotato di una infrastruttura di rete Lan.

“Ad oggi – ha proseguito Lodolini – con il rilascio certificato della nuova rete Lan interna e gli accordi con alcune società IT pone il Comune di Ladispoli all’avanguardia nel settore della tecnologia informatica applicata ai servizi. Progettata e realizzata in meno di 6 mesi la nuova rete Lan interna al Comune porta con i centro stella (switch) in layer 4, le sue dorsali in fibra ottica e gli snodi di rete (switch) in layer 3 la velocità di servizio a 100 Mb con accessi ad internet a 18 Mb in download e 15 in upload. Velocità e risposte che sono da società private, smentendo pertanto che la Pubblica Amministrazione vada a rilento, l’accesso alla rete dei servizi con la seguente disponibilità degli stessi per i cittadini fornirà sollievo alla carenza di personale oramai cronica e legata a politiche restrittive nazionali. Chiaramente – ha concluso Lodolini – il lavoro di ampliamento e sviluppo non si ferma qui. Con i pochi mezzi e personale a disposizione i Servizi informatici del Comune, armati di buona volontà, si preparano per dare altre aperture al mondo esterno. Postazioni wifi e servizi on-line che grazie al lavoro appena terminato potranno partire a breve. Ringraziamo le società che hanno prestato la loro esperienza e lavoro, spesso a titolo gratuito, aiutandoci a raggiungere l’importante obbiettivo di oggi”.

Asl Roma F, successo per il workshop di Cerveteri

foto 3Medici e giuristi si incontrano a Cerveteri per esaminare il complesso rapporto tra medico e paziente alla luce delle nuova normativa in materia di responsabilità medica.

Grande partecipazione di pubblico ed interesse diffuso per l’importante workshop sulla responsabilità medica e sul rapporto tra medico e paziente che si è svolto sabato scorso a Cerveteri, organizzato dalla ASL ROMA F e le Associazioni Uniti x Unire ed AMSI., con la collaborazione preziosa del Comune di Cerveteri.

Circa 150 tra professionisti del settore medico e sanitario e professionisti nell’ambito giuridico hanno affrontato il delicato tema della responsabilità penale e civile del medico, approfondendo gli aspetti legati al management del rischio, il contenzioso tra medico e paziente e le assicurazioni sanitarie.
Al centro del dibattito, il rapporto con il paziente. La problematica delle responsabilità dei professionisti della salute è, attualmente, molto sentita presso le Aziende Sanitarie, le quali si sono trovate negli ultimi anni, a fare i conti con denunce, che hanno avuto per lo più, riscontri negativi.
Sempre più spesso i medici e gli specialisti, per evitare di incorrere in situazioni incresciose, spesso, applicano la medicina ‘difensiva’, prescrivendo cioè ai pazienti molte analisi e altre prestazioni che non sempre migliorano l’efficacia diagnostica, ma che contribuiscono ad allungare i tempi di attesa per gli esami e ad aumentare i costi del Sistema Sanitario Nazionale.

“Le maggiori criticità – ha affermato Giuseppe Quintavalle, direttore generale della ASL RM-F, che ha promosso l’evento insieme ad Uniti per Unire, A.M.S.I. e all’Amministrazione comunale di Cerveteri – derivano dall’oggettiva difficoltà di accertare fino a che punto si estenda il dovere di diligenza, prudenza e perizia nel momento in cui il medico partecipa all’attività terapeutica insieme ad altri professionisti. Il lavoro in équipe sta progressivamente sostituendo il rapporto diretto e personale tra medico e paziente che tradizionalmente caratterizza l’ambito sanitario”.

“Nel contenzioso tra medico e paziente sta una delle principali cause dell’esponenziale crescita della spesa sanitaria pubblica italiana – ha detto Foad Aodi, presidente e fondatore dell’Associazione Medici di Origine Straniera in Italia, e del movimento Uniti per Unire – Invito i professionisti della salute a collaborare e comunicare tra di loro a favore della salute dei pazienti per una maggiore efficienza dei servizi e delle prestazioni. Auspico che vengano responsabilizzati ancora di più i CTU (consulenti tecnici d’ufficio) nel loro operato professionale e mi auguro che vengano chiamati a risponderne anche nell’ambito degli Ordini Professionali in caso di contenzioso , condannando inoltre tutte le iniziative mediatiche contro i medici ed i professionisti della salute ”.

All’iniziativa hanno presentato contributi di pregio il Direttore Generale della ASL RM F dott. Giuseppe Quintavalle, il Direttore Sanitario Aziendale dott. Lauro Sciannamea, il Presidente “Associazione Medici Stranieri in Italia” (Amsi) e “Comunità Medici del Mondo Arabo in Italia” (Co-mai) e Fondatore di “Uniti per Unire”, dott. Foad Aodi, la portavoce di “Uniti per Unire”, dott. Federica Battafarano, il dott. Fabio Massimo Abenavoli dell’Ospedale S. Pietro di Roma, il dott Gaetano De Ritis, rappresentante dell’Ordine dei Farmacisti, il dott. Daniele di Clemente, Coordinatore del Dipartimento di Medicina Difensiva di “Uniti per unire”, il Prof. Salvatore Di Somma del Dipartimento di Emergenza dell’Ospedale Sant’Andrea, il dott. Mariano Innocenzi, Dirigente INAIL, il Prof. Massimo Martelli, dell’Ospedale Forlanini, il Prof. Luigi Marsella, Medico Legale del Policlinico di Tor Vergata, il dott. Francesco Pugliese, Direttore DEA dell’Ospedale Sandro Pertini, il dott. Ruggero di Biagi, Segretario Nazionale dell’UGL, l’Avv. Massimiliano Parla dell’Associazione SCUDOMED e l’Avv. Francesca Toppetti della Scuola Medico Ospedaliera.

Il dibattito ha evidenziato aspetti di grande attualità attraverso l’analisi di profili pratici e operativi. A più voci è stata ribadita la necessità di ridefinire i limiti tra responsabilità civile e responsabilità penale in capo al personale medico. maggiore collaborazione interprofessionale ,maggiore aggiornamento professionale ,maggiore informazione e comunicazione riguardo il consenso informato e la responsabilità di tutti gli operatori sanitari, e dunque non solo i medici, per difenderci tutti da una esagerata e costosa medicina difensiva . Un aspetto, questo, strettamente connesso alla crescita della spesa sanitaria pubblica. Infine tutti hanno concordato che i professionisti della salute devono essere messi nelle condizioni organizzativi migliori per operare in serenità, senza stress e con turni faticosi.

Nel corso dei lavori del convegno, il Sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci è stato insignito del titolo di Socio Onorario di Uniti per Unire: “accetto con orgoglio – ha detto il primo cittadino cerite – la formazione continua, lo scambio e il confronto sono strumenti che possiamo utilizzare per costruire un mondo migliore”.
Federica Battafarano, portavoce di Uniti per Unire e Vicepresidente del Consiglio comunale di Cerveteri, ha ringraziato sentitamente gli intervenuti. “Siamo molto felici di aver ospitato il primo workshop della ASL Rm-F nella nostra città. Si è trattato di un momento prezioso per il confronto tra professionisti e per esaminare le ultime modifiche della normativa nazionale in tema di responsabilità medica”.

La partecipazione al convegno ha riconosciuto 4 crediti ECM per il personale medico e sanitario intervenuto, ed il Direttore Generale della ASL ROMA F , dott. Quintavalle, ne ha già preannunciato una prossima edizione subito dopo l’estate.