21 Dicembre, 2025
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Blog Pagina 4185

Manziana. Presto un’Unità di Cure Primarie di medici di base

Dopo ripetuti incontri e sopralluoghi a cura della Asl e del Comune di Manziana, il Comitato Consultivo Aziendale RM4 lo scorso 29 gennaio ha deliberato all’unanimità la prossima apertura di un’unità di cure primarie (UCP) con sede a Manziana, in Piazza Vittorio Veneto.

Le Unità di Cure Primarie sono delle associazioni di medici di base che, anche grazie alla condivisione degli archivi dei pazienti dei medici aderenti, permettono di fornire un’assistenza più completa a tutela della salute dei Cittadini. Una nuova forma organizzativa dei medici di medicina generale ideata dalla Regione Lazio che, nel luglio dello scorso anno, ha dato avvio a tutte le indicazioni operative per la riorganizzazione dell’assistenza territoriale e la medicina d’iniziativa attraverso un accordo con tutti i medici di medicina generale ( DCA 12/11/2014 n U00376). Grazie a interventi come questi sarà possibile offrire un’assistenza territoriale più capillare, così
come previsto dalla cosiddetta “medicina di prossimità” che prevede di curare i pazienti il più vicino possibile al proprio ambiente di vita.

Alla collaborazione tra amministrazioni pubbliche, Comune e ASL, plaude il Direttore Generale della ROMA 4, Giuseppe Quintavalle: “Ecco che si concretizza un altro pezzetto del nuovo modello di salute che, in base alle linee programmatiche della Regione Lazio, stiamo attivando nel territorio della nostra Azienda Sanitaria.
Esperienze sinergiche di questo tipo saranno a breve allargate a molti dei nostri comuni di riferimento, ed i cittadini saranno i primi a coglierne i vantaggi.”

Soddisfatto anche il Sindaco di Manziana, Bruno Bruni: “Personalmente ritengo che questa notizia sia una grande conquista per Manziana e per l’intero comprensorio: potere contare su un team di medici di base a cui fare riferimento in maniera stabile e coordinata è sicuramente un grande risultato. A questo proposito ringrazio il Dott. Quintavalle che da subito si è reso disponibile a portare avanti questo progetto che premia anche gli sforzi della nostra Amministrazione, fin da subito impegnata nell’arricchimento dell’offerta di servizi a favore dei Cittadini.”

I locali del nuovo centro a breve saranno oggetto di un restyling e di un adeguamento strutturale, ma si prevede che già da maggio l’unità  di cure primarie potrà essere operativa. Le attività svolte all’interno della nuova Unità di Cure Primarie di Manziana saranno presto rese pubbliche attraverso la redazione di una specifica “Carta dei Servizi” che conterrà l’elenco delle prestazioni effettuabili

XV Municipio. Richieste misure urgenti su Cassia Bis a Regione Lazio

“La Strada Regionale Cassia Veientana, conosciuta da tutti come Cassia Bis, versa purtroppo in pessime condizioni: piazzole, svincoli e sottopassaggi sono da tempo divenuti luoghi di discarica di ogni genere di rifiuti; l’illuminazione è spenta in larghi tratti di strada; il manto stradale è accidentato e la segnaletica orizzontale e verticale è pressoché inesistente.
In merito allo stato di estremo degrado in cui versa un’arteria stradale di vitale importanza, oltre che un asse portante del territorio gestito dal Parco di Veio, abbiamo convenuto di comune accordo di scrivere una lettera al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, nella quale lo invitiamo a convocare un tavolo di coordinamento urgente che abbia per oggetto la Cassia Bis e che coinvolga tutti gli enti competenti deputati alla sua manutenzione.
Gli interventi da attuare sono molti, ma la difficoltà maggiore sta nel conflitto di competenze: nella gestione della Cassia Bis, infatti, sono coinvolti a vario titolo Astral, Comuni e Municipi, Polizie Stradali, Città Metropolitana, Parco di Veio e altri enti ancora. La confusione generata da questa larga gestione si traduce nella difficoltà di intervenire operativamente per la risoluzione dei problemi.
Da ciò la necessità di radunare tutti gli enti interessati e programmare una serie di azioni concrete -che necessitano di adeguati finanziamenti- per salvaguardare una strada cruciale per la viabilità di Roma e Viterbo e un ingresso prezioso per i turisti che giungono nella Capitale. Siamo certi che il Presidente Zingaretti accoglierà la nostra richiesta e ci permetterà di restituire dignità a una delle tratte stradali più importanti della regione”.
Così in una nota congiunta Sergio Celestino, Sindaco del Comune di Formello, Francesco Mazzei, Sindaco di Campagnano di Roma e Daniele Torquati, Presidente del Municipio Roma XV.

Fusione Acea Ato 2 e Acea Ato 5: Ladispoli non ritiene legittima l’Assemblea dei sindaci

“Il nostro Comune non ha partecipato all’Assemblea dei sindaci dell’area metropolitana sulla prevista fusione tra le società Acea Ato 2 ed Acea Ato 5 perché ha ritenuto di non legittimare azioni o attività amministrative dei gestori dei vecchi Ambiti”. Con queste parole il vicesindaco  Giorgio Lauria ha commentato l’assenza di Ladispoli alla riunione dei sindaci dell’Ato che si è svolta lo scorso 17 febbraio a Palazzo Valentini.

“Gli attuali Ato – ha proseguito Lauria – così come sono a  tutt’oggi strutturati, sono giuridicamente superati e dunque delegittimati sia dalle norme della L.R. n. 5/2014, sia dalle norme della L. n. 164/2014. Norme che impongono la istituzione di nuovi Ambiti di Bacino idrografico e dei relativi Enti di Governo, ma che nella Regione Lazio sono rimaste del tutto inattuate nonostante la perentorietà dei termini all’uopo assegnati. Ne deriva che l’attuale aggregazione dei Sindaci non può più assumere determinazioni di sorta, tanto meno in merito ai rapporti con i soggetti gestori. Inoltre è tutt’ora pendente innanzi al Tar del Lazio, un ricorso promosso anche dal Comune di Ladispoli, nel quale si chiede un pronunciamento non solo in merito alla illegittimità degli attuali Ato, ma anche in merito alla legittimazione della Società Acea Ato 2 ad assolvere al proprio ruolo di gestore del Sistema Idrico Integrato. Se il ricorso sarà accolto qualsiasi determinazione espressa da parte dell’Assemblea dei Sindaci sarebbe nulla. Per queste ragioni non abbiamo voluto legittimare, anche con la sola propria presenza, l’Assemblea dei Sindaci”.

Cerveteri: domani al supermercato Carrefour raccolta alimentare del Centro di Solidarietà

Sabato 20 febbraio nuovo appuntamento con la raccolta alimentare organizzata dal Centro di Solidarietà Cerveteri. Per l’intera giornata, i volontari saranno al Supermercato CARREFOUR in Largo A. Loreti per raccogliere generi alimentari di prima necessità in favore delle famiglie di Cerveteri in difficoltà economiche. Si consiglia di donare alimenti a lunga scadenza come pasta, zucchero, pelati, legumi, olio, tonno e prodotti per neonati. Sconsigliati prodotti freschi.
“La Raccolta Alimentare – ha dichiarato Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri – è un aiuto importante per le famiglie in difficoltà economica di Cerveteri. Ad oggi, grazie al lavoro di tanti volontari e la generosità dei nostri concittadini, che ringrazio di cuore, quasi 150 famiglie, ogni mese ricevono un pacco di generi alimentari. Sappiamo benissimo che non è la soluzione a tutti i problemi economici delle famiglie, ma è sicuramente un valido aiuto. Come sempre, invito la Cittadinanza a sostenere l’iniziativa. Chiunque desiderasse ricevere maggiori informazioni, o volesse mettere a disposizione un po del proprio tempo e collaborare con i volontari del Centro di Solidarietà, può contattare il numero 331.602.28.03”

Acqua/Acea Ato 2. On. Minnucci, “Acea ascolti i territori”

“Il messaggio lanciato oggi dai Sindaci dell’Area Metropolitana di Roma Capitale ad Acea è stato chiaro: la fusione tra ATO2 e ATO5 non deve essere fatta! Acea deve capire che non esiste solo Roma, esiste un grande territorio intorno alla Capitale le cui esigenze non possono e non devono essere trascurate. La logica del ‘silenzio/assenso’ messa in pratica da Acea per procedere a questa ipotetica fusione cozza inevitabilmente con la logica con cui è stata percepita l’Area metropolitana, che si fonda sul principio di equità istituzionale e politica. Acea deve riflettere sui continui disservizi che si registrano nel territorio provinciale, coinvolgere nella discussione le Amministrazioni locali e apportare adeguate soluzioni. Non è pensabile continuare a vedere nelle piazze dei nostri Comuni autobotti e cittadini in fila con taniche in mano. Per questo, dunque, mi unisco all’appello del Partito Democratico della Provincia di Roma invitando Acea a stoppare definitivamente questo processo di fusione che preoccupa seriamente tutti gli Amministratori locali del nostro territorio” ha dichiarato l’On. Emiliano Minnucci a seguito dell’Assemblea dei Sindaci dell’Area Metropolitana di Roma Capitale avvenuta questa mattina a Palazzo Valentini.

Regione. Petrangolini, “Spallanzani, orgoglio di Roma e del Lazio nel trattamento virus Zika”

“L’inserimento dell’Istituto Nazionale per le Malattie infettive Lazzaro Spallanzani nel Global Virus Network per fronteggiare il virus Zika dimostra che Roma e la Regione Lazio ospitano una struttura di eccellenza che può stare alla pari con altre realtà internazionali nel campo della virologia”. A parlare è Teresa Petrangolini, consigliere regionale del Lazio (gruppo PD), componente della Commissione Politiche sociali e salute.

“Lo Spallanzani di Roma – continua Petrangolini – è una struttura di eccellenza che produce valori al livello nazionale e internazionale, il principale polo assistenziale italiano sul tema legato alle malattie infettive. È qui che è stato curato Fabrizio Pulvirenti, il ‘paziente zero’ che è guarito da Ebola”.

“Sempre dallo Spallanzani era partito due anni fa il Laboratorio europeo contro l’Ebola, per raggiungere la Sierra Leone, uno dei paesi dell’Africa dove maggiore era la diffusione del virus. Il Laboratorio mobile  realizzato nell’ambito di un programma finanziato dalla Commissione europea, è un concentrato di tecnologie attrezzato per poter manipolare in condizioni di emergenza virus altamente pericolosi e si basa sulla capacità di virologi esperti, appositamente formati per lavorare insieme in situazioni disagiate e con epidemie in corso”.

“L’anno scorso – ricorda Petrangolini – il presidente Zingaretti ha riconosciuto pubblicamente l’impegno per il ‘paziente zero’ di Ebola, donando una targa che ricorda la cura, la competenza e la dedizione da parte dei medici dello Spallanzani in questo caso così difficile. Siamo certi che lo Spallanzani ha tutte le caratteristiche per affrontare le nuove emergenze infettive globali”.

Regione. Al vaglio una proposta di legge contro il bullismo

Ha preso il via in Consiglio regionale alla Pisana l’esame della proposta di legge su prevenzione e contrasto al bullismo. A illustrare la normativa è stato il primo firmatario, Massimiliano Valeriani(Pd). Previsto nel testo iniziale uno stanziamento di 600 mila euro nei prossimi tre anni, di cui potranno beneficiare istituzioni scolastiche, Asl e associazioni che operano nel campo del disagio sociale, in particolare minorile. Dopo l’illustrazione e il dibattito generale il presidente Daniele Leodori ha aggiornato i lavori del Consiglio a mercoledì 24 febbraio, ore 12, per l’esame dell’articolato.

Valeriani ha ricordato che secondo l’Osservatorio regionale sul bullismo il 41,5 per cento degli alunni delle scuole elementari e medie se ne dichiara vittima. Su Roma e provincia si registra un picco del 45,7 per cento. I fondi, ha spiegato Valeriani, serviranno a sostenere la promozione di iniziative di sensibilizzazione e informazione, corsi di formazione, programmi di assistenza e sostegno, il tutto in un’ottica di “sistema”. Prevista anche la costituzione della Consulta che entrerà in sinergia con Osservatorio e Garante Infanzia. Sulla proposta di legge pendono 129 emendamenti ai quali se ne è aggiunto uno di Giunta, contestato da Francesco Storace (La Destra) che ne ha chiesto il ritiro in quanto ritenuto in grado di provocare la cancellazione di quelli dell’opposizione già a inizio discussione.

Nel corso del dibattito generale Cristian Carrara (Pd), presidente della commissione consiliare competente in materia, ha posto l’accento sull’urgenza di una risposta al cyberbullismo. La discussione della proposta rappresenta, per Carrara, l’opportunità per interrogarsi sugli esempi dati ai più giovani. Olimpia Tarzia (Lista Storace), che ha ritirato la firma dalla proposta di legge, ha lamentato un’insufficiente valorizzazione del ruolo della famiglia e una genericità sugli interventi ammessi a finanziamento. A nome dei colleghi del centrodestra, Tarzia ha chiesto il ritiro degli emendamenti, presentati da Marta Bonafoni (Sinistra italiana), che fanno riferimento al “bullismo omofobico”. Per Bonafoni “non bisogna avere paura delle parole”. I suoi emendamenti, in sintesi, sono destinati a portare l’attenzione su una delle forme più forti di bullismo. L’esponente di Sinistra italiana ha sottolineato che manca un quadro normativo di sistema, come manca collaborazione tra scuola, famiglie e ragazzi.

Secondo Davide Barillari (M5s) manca un confronto con il modello in discussione a livello nazionale e la prevenzione dovrebbe essere inserita in una programmazione strutturata, integrata e a lungo termine. Altre criticità riguardano il ruolo della Consulta regionale e il mancato coinvolgimento delle risorse regionali che già si occupano del fenomeno (Asl e strutture sanitarie e sociali). Giancarlo Righini (FdI) ha definito legge “inutile”. Ha criticato la mancanza di riferimenti a percorsi di evidenza pubblica per l’assegnazione delle risorse e ha espresso perplessità anche sugli interventi previsti. Per Righini – che ha chiesto il ritiro della proposta di legge – non è inoltre sufficientemente approfondito il tema del sostegno alle vittime. Ultimo intervento nella discussione generale di Eugenio Patané (Pd), secondo il quale è sbagliato minimizzare la gravità e l’entità del fenomeno, che risulta in costante aumento nelle scuole e negli altri luoghi di aggregazione: secondo l’Istat il 50 per cento dei ragazzi tra gli 11 e i 17 anni è vittima di episodi di bullismo. Secondo Patanè non si può non tener conto che tra i vari tipi di bullismo c’è anche quello legato all’orientamento sessuale e, allo stesso tempo, bisogna considerare anche che la maggiore pericolosità degli atti di bullismo compiuti attraverso il web.

Cerveteri. Scuolabus: risparmiati 700.000 euro all’anno

“Scuola e Turismo erano due punti fondamentali del nostro programma di governo e su questi siamo riusciti a concretizzare, in meno di quattro anni, una vera e propria rivoluzione. Uno degli ultimi risultati è stata la completa riorganizzazione del servizio di trasporto scolastico: da oggi il servizio costa alla collettività ben 700.000 euro in meno. Ogni anno. E questo nonostante siamo riusciti a garantire gli stessi altissimi standard qualitativi di sempre e la tutela dei lavoratori impiegati nel servizio”.

In questo modo Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri, ha commentato con soddisfazione l’aggiudicazione definitiva del Servizio di Trasporto Scolastico per il quinquennio 2016-2020. L’appalto è andato alla ditta prima classificata in fase di gara, l’Impresa Turismo Fratarcangeli Cocco, con sede in Boville Ernica (FR). L’importo complessivo dell’appalto è di circa 6 milioni di euro.

“Voglio fare sentiti complimenti al personale degli Uffici comunali che, insieme al Vicesindaco Giuseppe Zito e all’Assessore Francesca Cennerilli, hanno profuso il massimo impegno in questa fase delicatissima e storica per la nostra città. Abbiamo voluto dimostrare che i servizi pubblici possono essere resi più efficienti senza rinunciare a diritti e qualità. Anzi, i 700.000 euro risparmiati ogni anno sono risorse fondamentali che tornano nelle mani dei cittadini e che saranno impiegate per dare altri servizi. Questa è la risposta più forte che abbiamo dato a chi, in tutti questi mesi, ha messo in dubbio il nostro lavoro e alimentato sterili polemiche. Ma a noi il cambiamento non ha mai fatto paura, tutt’altro. Sono altri che vorrebbero che tutto rimanesse così com’è. Ma la nostra Città non può più permettersi di perdere tempo”.

Altri cambiamenti storici, ha anticipato il Sindaco, riguarderanno dai prossimi mesi il servizio di gestione dei rifiuti: “Siamo pronti per partire con la raccolta differenziata porta a porta. Prima però avvieremo un’ampia fase di informazione e comunicazione per accompagnare i cittadini nelle fasi del passaggio dal vecchio al nuovo servizio”.

Ladispoli. Venerdì 19 febbraio un appuntamento per rivivere la storia del territorio

L’amministrazione comunale del Sindaco Paliotta informa che venerdì 19 febbraio alle ore 16.30, presso la sala conferenze della biblioteca di Ladispoli, avrà inizio un ciclo di conferenze sulla storia del territorio, dal titolo “La Via Aurelia: da Roma a Montalto di Castro nel corso dei secoli”.

Gli incontri, a cura della Dott.ssa Cinzia Iorio e del GAR di Ladispoli, si svolgeranno per 4 venerdì consecutivi fino a venerdì 11 marzo.

Canale Monterano. Sindaco Stefani, “Differenziata al 60,2%”

“I piatti di ceramica rotti non vanno gettati insieme al vetro ma nel bidone dei rifiuti indifferenziati”, “Le bottiglie di plastica tagliate diagonalmente possono diventare comode palette da giardino”. Sono alcuni dei consigli del nuovo Ecocalendario 2016 in distribuzione in questi giorni alle famiglie di Canale Monterano, impegnate da tempo nella raccolta differenziata porta a porta.

“I dati del 2015 – spiega il sindaco di Canale Monterano Angelo Stefani si chiude con una percentuale effettiva di raccolta differenziata del 60,26 per cento. Nel corso dell’anno le analisi condotte dalla società incaricata del servizio di raccolta è emerso che vengono conferiti all’isola ecologica ancora molti materiali che potrebbero essere invece differenziati. Criticità ad esempio si rilevano per lo smaltimento degli inerti. Importante novità in questo settore – precisa ancora il sindaco Stefani – arriverà a breve dall’installazione presso l’isola ecologica comunale di un innovativo compostatore per il trattamento dell’umido. Con questa nuova tecnologia contiamo, una volta espletate le pratiche burocratiche presso gli organi preposti, di smaltire circa l’80 per cento dei rifiuti organici prodotti e di risparmiare in questo modo importanti risorse economiche a vantaggio dell’utenza permettendo un ulteriore risparmio sui futuri costi del servizio. Il nuovo ecocalendario vuole essere uno strumento utile per accompagnare le famiglie nella raccolta differenziata dei rifiuti grazie ad una grafica di immediata comprensione. Le immagini utilizzate sono quelle della città di Monterano, un gioiello del nostro territorio. La raccolta differenziata – sottolinea Stefani – è un obbligo di legge e un contributo alla tutela ambientale. Chi abbandona i rifiuti dimostra di non avere rispetto per l’ambiente e per i propri concittadini che correttamente pagano il servizio di raccolta. Ogni gesto – conclude Stefani – anche il più semplice rappresenta un passo importante verso il cambiamento”.