22 Dicembre, 2025
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Giornale del Lago e della Tuscia edito dall'Associazione no-profit "L'agone Nuovo". Per informazioni su pubblicità e le nostre attività: 339.7904098 redazione@lagone.it

Blog Pagina 4182

Anguillara. Le esperienze dei primi comitati di quartiere

Abbiamo avuto il piacere di incontrare il Presidente di Quartiere del Centro Storico Maurizio Misitino, il secondo ad essere nato dopo l’esperienza in qualche modo già maturata a Ponton Dell’Elce. Ci racconta di come questo quartiere, a differenza degli altri consolidati, sia stato percorso da un’intima volontà ad emergere, come guidato da una percezione comune di rispetto e di speranza per un antico borgo degno di storia e di cultura pronta a rinascere.

“Una realtà ben distinta dalle altre che si riconoscono ed evidenziano nel paese, – ci spiega il Presidente- sia dal punto di vista strutturale, infatti rispetto alla maggior parte delle zone commerciali e periferiche, il Centro Storico non necessita di importanti interventi architettonici; sia dal punto di vista culturale, dato la particolare e specifica conformazione immersa in altri tempi.

E proprio questa sua unicità rende in un certo senso tutt’altro che semplice il nostro lavoro: bisogna riuscire a sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza e sull’essenza del Centro Storico.

Un Centro Storico curato, vivo, attivo, caratteristico rende vivo ed attivo l’intero Paese! Riconoscersi all’interno di un preciso arco storico e culturale garantisce la rinascita di una cittadinanza.

Non vogliamo svolgere l’esclusiva funzione di mediatori fra cittadini e Amministratori, vogliamo cittadini convinti e speranzosi di quello che si potrà realizzare in futuro, coscienti delle possibili difficoltà burocratiche e non solo che si andranno ad incontrare.
C’è bisogno di idee, di progetti condivisi, di iniziative concrete per rilanciare al meglio questa realtà unica.

Crediamo nella comunicazione reale e diretta, per questo, in particolare in un primo periodo, faremo a meno di social network, c’è necessità di confrontarsi attivamente su questioni di interesse pubblico, sociale e culturale.

Partiremo attivamente verso metà Febbraio con un quadro più preciso di quelle che possano essere le priorità dei cittadini del Centro Storico, eproprio per questo faremo girare un questionario dove saranno indicate, secondo alcune nostre considerazioni, le specificità e le necessità da evidenziare e costruire insieme. Nel frattempo è possibile seguirci sul sito http://www.comitatidiquartiere.org/anguillaracentrostorico/ .”
Partecipazione e libertà: partecipare significa essere e sentirsi liberi.

Questo il motto portante di Nadia Maestrucci, Presidente del Comitato di Quartiere Poggio dei Pini- Residenza Claudia, e dei suoi sostenitori.
“Un Quartiere appena nato,- ci spiega la Presidente- un comitato volenteroso ed attivo, in particolare di fronte alle diverse e , purtroppo, molteplici criticità che la zona presenta.

Sicuramente abbiamo un compito di forte responsabilità civile, come Comitato, dovendoci molto spesso battere per questioni di odierna sicurezza: dal quasi imbarazzante stato in cui ormai ricadono le strade alla poca curanza del decoro urbano, dalla mancata illuminazione e funzionamento dei lampioni, a cui l’Amministrazione a seguito di una nostra richiesta ufficiale ha in tempi rapidi posto rimedio, alla carenza di punti di aggregazione per giovani e non.

Anche se nati da poco, già diverse idee e progetti sono stati elaborati e proposti in via ufficiale al Comune, seguendo l’iter burocratico ufficializzato dal Regolamento approvato nell’Aprile 2014.

Le maggiori necessità che continuiamo ad evidenziare e per cui abbiamo stilato sufficienti e pragmatiche soluzioni riguardano la non attenzione al decoro pubblico, come siepi, cunette, alberi, marciapiedi non curati che non fanno altro che mettere a rischio la quotidiana sicurezza del cittadino; il dissesto stradale, tarlo di molti Quartieri; nonchè la mancanza di reali punti di aggregazione.

Manca partecipazione alla cosa pubblica, manca rispetto per questa. Una comunità unita ed attiva verso un fronte comune, verso un valore comune di sincera collaborazione, porterebbe senza ombra di dubbio ad una sana cooperazione quotidiana.

L’idea di far parte di un disegno più ampio, non più solamente incentrato sul mio personale interesse, ma all’interesse di un’intera comunità, mi fa credere che qualcosa possa realmente e concretamente cambiare e migliorare. Stiamo in attesa di risposte concrete dall’Amministrazione, speriamo vivamente che le nostre preoccupazioni vengano presto risolte o quantomeno ascoltate”.

Ancora diversa la situazione di Colle Sabazio-Ponton Dell’Elce, anche qui molteplici le criticità ma altrettanto presenti le idee dell’ormai più ‘anziano’ Comitato di Quartiere.

“Una realtà ben definita ma allo stesso tempo estranea al resto del paese,- incalza la Presidente Francesca Martini- anche lo stesso Comitato ha visto un susseguirsi di sostituzioni degli stessi membri e sembra essersi finalmente trovato un equilibrio.

La situazione della nostra zona purtroppo è conosciuta da tutti i cittadini e non solo, dal profondo dissesto stradale, alla mancanza di attenzione verso il decoro urbano, nonchè la condizione in cui vige il Centro Sportivo.

C’è bisogno di un’attiva organizzazione istituzionale e come comitato necessitiamo di un preciso punto di riferimento. Il Comune ha il dovere di fornire ai Comitati e ai cittadini un Ufficio dove potersi confrontare con l’Amministrazione, dove avere un punto di contatto diretto, concreto e ufficiale con assessori e delegati.

Il 31 Gennaio un’Assemblea organizzata dal Comitato presso il Centro Anziani di Ponton Dell’Elce ha portato in sede di Consiglio comunale la questione scottante dell’ampliamento delle cave nella zona, riuscendo in data 1 Febbraio grazie al voto della sola e intera maggioranza a bloccarne l’imminente procedere.

Inoltre si cercheranno di stabilire priorità e proposte per cercare nel più breve tempo possibile di portare a soluzione alcune delle maggiori problematiche che purtroppo viviamo come cittadini quotidianamente.
Una tematica che ci sta profondamente a cuore è quella della ‘socializzazione’, anche qui mancano punti di aggregazione in grado di offrire servizi e attrarre persone.

Sicuramente il cambiamento parte dai singoli e successivamente dalla loro unione verso un forte ideale comune: far rivivere socialmente, culturalmente e turisticamente una zona del Paese molte volte dimenticata. Per tutte le informazioni riguardanti assemble, attività e incontri siamo rintracciabili sul gruppo Facebook e tramite sito ufficiale”.

Articolo di Bendetta Onori

Bracciano. Richiesto intervento al Prefetto Gabrielli per gravi problematiche dei dipendenti del Comune

Riceviamo e pubblichiamo la nota dei referenti sulla questione della sospensione del salario accessorio ai dipendenti del Comune di Bracciano. Qui il comunicato stampa di Amantini per FP CGIL, Bonomo per CISL FP e Di Paola per RSU Bracciano.

“Indetto lo stato di agitazione dei dipendenti del Comune di Bracciano da CGIL e CISL delle Federazioni della Funzione Pubblica e dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria dell’Ente, per le gravi problematiche dei dipendenti che hanno visto la sospensione del pagamento del loro salario accessorio, quindi senza indennità e senza produttività. Dopo l’assemblea del personale molto partecipata, i sindacati si sono stati costretti all’iniziativa, viste anche le mancate risposte del Commissario Straordinario agli appelli lanciati nei giorni scorsi. Nonostante le diffide inviate, nulla è pervenuto dal Comune, un silenzio assordante ed una situazione inaccettabile, aggravata addirittura dal dimezzamento degli stipendi dei dipendenti dell’Ufficio di Piano che vede il Comune di Bracciano, ente capofila. Con lo stato di agitazione è stato chiesto anche l’intervento del Prefetto Gabrielli per il tentativo di conciliazione per scongiurare lo sciopero del personale, con l’inevitabile interruzione dei servizi offerti ai cittadini. Ovviamente, saranno attivate anche tutte le iniziative legali per richiedere quanto dovuto ai dipendenti che in questi giorni vedono le loro buste paga con forti decurtazioni legate appunto alla sospensione dei pagamenti del salario accessorio. Confidiamo nell’intervento del Prefetto di Roma nei confronti del Commissario, nominato proprio dalla stessa Prefettura, affinché vengano ripristinate corrette relazioni sindacali e trovate nell’immediato soluzioni che permettano il ripristino del benessere lavorativo ed il pagamento di tutti gli emolumenti”.

Questione Alitalia. On. Minnucci, “Rispetto per i lavoratori di AMS”

“La situazione dei lavoratori di AMS sta assumendo contorni imbarazzanti e decisamente gravi” è quanto riferito dall’On. Emiliano Minnucci, membro della Commissione Parlamentare trasporti, riguardo la scelta di delocalizzare l’azienda impegnata nella manutenzione e nella revisione dei motori della flotta Alitalia. “Ieri la manifestazione dei lavoratori della Cub Trasporti, oggi il sit-in dei lavoratori di AMS: l’aeroporto di Fiumicino è ormai diventato palcoscenico di continue proteste e contestazioni da parte di tutti quei lavoratori che prestano servizio ad Alitalia. Malgrado i ripetuti appelli e le rassicurazioni fornite anche dalla stessa compagnia aerea, la situazione non ha conosciuto nessun nuovo scenario e questo, a mio avviso, è molto grave. Non possiamo non tener conto della vita di 240 persone che rischiano di non avere più un impiego per cause totalmente indipendenti da loro, non possiamo tener conto dell’atteggiamento intransigente assunto da Alitalia, non possiamo non tener conto che l’eventuale chiusura di AMS costituirebbe un fatto gravissimo non solo dal punto di vista occupazionale ma anche da quello aziendale con la scomparsa di una azienda che rappresenta un’eccellenza europea nel settore della manutenzione e revisione di motori e componenti aeronautici. Per questo, dunque, – ha concluso l’On. Minnucci – ho provveduto a inviare una nuova lettera al Ministro Guidi in cui, non solo ho espresso la mia grande amarezza per non aver ancora ricevuto alcuna risposta alla mie continue sollecitazioni, ma anche per richiedere con forza un intervento serio, ma soprattutto imminente, del Governo al fine di scongiurare un’ipotesi scellerata che avrebbe conseguenze terribili sulla vita di 240 lavoratori e delle loro famiglie”.

Canale Monterano. Sindaco Stefani: “Ato superati, Assemblea Sindaci delegittimata, fiducia nel Tar del Lazio”

“Gli attuali Ato, così come a tutt’oggi strutturati, sono giuridicamente superati e dunque delegittimati sia dalle norme della L.R. n. 5/2014, sia dalle norme della legge n. 164/2014, norme che impongono la istituzione di nuovi ambiti di bacino idrografico e dei relativi enti di governo, ma che nella Regione Lazio sono rimaste del tutto inattuate nonostante la perentorietà dei termini assegnati. L’attuale aggregazione dei sindaci non può più assumere determinazioni di sorta, tanto meno in merito ai rapporti con i soggetti gestori”.

Così in una nota il sindaco di Canale Monterano Angelo Stefani ha annunciato la sua non partecipazione all’assemblea dei sindaci di Ato 2 in programma per il 17 febbraio scorso che vedeva all’ordine del giorno la fusione tra le società Acea Ato 2 spa e Acea Ato 5 spa.

“Il sottoscritto – ha aggiunto Stefani – ritiene di non poter legittimare, anche con la sola propria presenza, l’attuale assemblea dei sindaci. E’ evidente – spiega ancora il sindaco – che così come è oggi concepita l’assemblea dei sindaci è completamente delegittimata. Da parte nostra noi proseguiamo, assieme ad altre amministrazione, la battaglia contro il passaggio del sistema idrico integrato ad Acea Ato 2. In particolare con fiducia l’esito del pronunciamento del Tar del Lazio che il 12 marzo prossimo discuterà in merito al ricorso pendente n 6305/2015 promosso anche dal Comune di Canale Monterano con il quale si chiede una pronuncia non solo in merito alla illegittimità degli attuali Ato, ma anche in merito alla legittimità della società Acea Ato 2 spa ad assolvere il proprio ruolo di gestore. Nel caso in cui le censure sollevate fossero giudicate fondate dal Tribunale amministrativo – commenta Stefani – verrebbe meno la validità di qualsiasi determinazione espressa da parte dell’assemblea dei sindaci. Questa è la nostra posizione, chiara e netta, contro qualsiasi ipotesi di mercificazione della risorsa acqua che è e deve rimanere un bene comune”.

Cerveteri. Domenica 28 febbraio aperture straordinarie presso la Necropoli della Banditaccia

Ultima fine settimana di febbraio da trascorrere nel Sito UNESCO di Cerveteri con altre affascinanti iniziative presso la Necropoli etrusca della Banditaccia. Anche questo week end, visite guidate e aperture straordinarie al pubblico di tumuli che normalmente restano esclusi dai percorsi di visita ma che invece meritano un’attenzione particolare, resa possibile grazie ache alla collaborazione con le realtà attive sul territorio: il Tumulo della Tegola Dipinta, il Tumulo degli Scudi e delle Sedie e il Tumulo dei Leoni Dipinti”. Lorenzo Croci, Assessore allo Sviluppo sostenibile del Comune di Cerveteri, ha annunciato le iniziative in programma domenica 28 febbraio alla Necropoli della Banditaccia.
Il 6 marzo – ha proseguito l’Assessore Croci – come ogni prima domenica del mese, torna l’appuntamento con la #domenicaalmuseo, che prevede l’ingresso gratuito nei siti archeologici di tutta Italia. Anche a Cerveteri, l’ingresso alla Necropoli della Banditaccia e al Museo Nazionale Cerite, in Piazza Santa Maria sarà completamente gratuito. Tra l’altro – ha aggiunto l’Assessore – , proprio in questa piazza storica del nostro centro storico sarà possibile scorgere la torre civica su cui batte il tempo, dopo 22 anni di silenzio, l’unico orologio a 6 ore del mondo oggi funzionanete. Uno dei simboli di Cerveteri e che da oggi è stato riportato in vita”.
Per le visite guidate la prenotazione è obbligatoria. Per maggiori informazioni contattare i numeri 392.6121692, 06.83664536 e 06.99552637 oppure recarsi presso il Punto di Informazioni Turistiche in Piazza Aldo Moro.

Ladispoli. Successo per la prima giornata di donazione di sangue dell’istituto superiore “Giuseppe Di Vittorio”

Studenti, docenti, genitori hanno risposto positivamente alla prima donazione di sangue dell’Istituto “Giuseppe Di Vittorio” di Ladispoli. Gli alunni delle classi IV e V degli indirizzi Alberghiero, AFM e CAT hanno teso il proprio braccio, rispondendo con entusiasmo al progetto “Oggi dono”.

Ad accogliere i nuovi donatori, il personale della FIDAS e l’équipe del Servizio Trasfusionale dell’Ospedale Bambino Gesù. Il neo-gruppo di ‘volontari del sangue’ ha raccolto, nelle aule dell’Istituto Alberghiero di via Federici appositamente attrezzate per l’occasione, sia gli studenti che nelle settimane precedenti avevano seguito il percorso di informazione e sensibilizzazione sotto la guida del prof. Cristiano Lena, sia quanti hanno voluto spontaneamente condividere con la scuola una giornata all’insegna della solidarietà. E se per qualcuno c’è stata la delusione per non poter donare a causa di qualche problema di salute, per molti hanno prevalso invece l’entusiasmo e la consapevolezza dell’importante gesto di altruismo compiuto. La Vicepreside, prof.ssa Lucia Lolli, è stata la prima a tendere il braccio dopo esser stata sottoposta alla visita medica; successivamente oltre trenta donatori hanno contribuito alla campagna di raccolta del sangue. La donazione, oltre ad essere un atto di solidarietà essenziale nei confronti del prossimo, consente di tenere sotto controllo il proprio stato di salute ed è, inoltre, un impegno per i ragazzi ad adottare uno stile di vita corretto, consapevoli che, in caso contrario, il loro sangue potrebbe provocare la trasmissione di alcune patologie infettive ai pazienti destinatari.

La donazione del 23 Febbraio è stata anche l’occasione per dare il battesimo alla nuova Sezione della FIDAS intitolata alla Prof.ssa Sonia Mete, scomparsa il 7 settembre del 2015. Nella stessa giornata è stato inaugurato, infatti, in ricordo della Docente di Inglese della Scuola Professionale di via Federici, davanti ad una folla commossa di allievi, il “Giardino di Sonia”, area verde prospiciente l’ingresso principale dell’Istituto Alberghiero. Il giardino, realizzato con i fondi raccolti dai familiari e dai colleghi, sarà curato dagli studenti dell’Istituto.

“Siamo qui insieme, colleghi, familiari e amici – ha affermato la Preside dell’ Alberghiero, professoressa Vincenza La Rosa – uniti dall’affetto e dalla stima profonda per la professoressa Mete, davanti a questo ulivo bellissimo, che ci invita a riflettere, con la sua antica simbologia. Quando la perdita di una persona cara ci colpisce, – ha proseguito la Preside – siamo travolti da un senso di sconfitta, di sconcerto, di vuoto. Ma ci sono persone che anche quando se ne vanno per sempre, restano. Restano nei cuori di chi le ha amate, di chi ha avuto la fortuna di conoscerle, di chi ha avuto il privilegio di esser loro vicino. La professoressa Mete è una di queste persone: se ne è andata, ma è rimasta con noi e oggi vogliamo rivolgerci a lei con un gesto semplice, che è quello del ricordo. Questo ulivo – ha concluso la Preside – ci ricorderà ogni giorno non la sua assenza, ma la sua presenza. E noi potremo, così, continuare ogni mattina a vederla e a salutarla”.

“Il dolore vero non viene guarito dal tempo – ha affermato la Professoressa Sara Leonardi, Docente dell’Alberghiero, nel ricordare la collega e l’amica scomparsa prematuramente – La Prof.ssa Mete ci manca perché, senza consapevolezza, ci ha segnato, con la sua generosità, disponibilità e umanità. Questo – ha proseguito la Prof.ssa Leonardi – può farlo solo un’anima grande. Ed è così – ha concluso – che si misura una vita, non in anni”.

Roma. La Capitale Metropolitana: un incontro per capire la consiliatura costituente

Si terrà domani, giovedì 25 febbraio presso la Facoltà di Architettura di via Della Madonna dei Monti 40 (Piano Sala De Vecchi Grande) l’evento “Roma, la Capitale Metropolitana: la scelta di fondo per una consiliatura costituente”.

“La nostra idea di Roma la capitale metropolitana è quella di un governo dell’area romana in grado di corrispondere ai bisogni dei cittadini nella gestione integrata, efficiente ed efficace delle sue funzioni strategiche. E’ una scelta dalle enormi opportunità che per essere colte richiedono che la prossima consiliatura sia interamente dedicata alla sua implementazione”, sostengono gli organizzatori nella locandina di presentazione dell’evento.

Tre le scelte di fondo su cui investire:

  • Fondare l’architetture della Capitale Metropolitana sul decentramento di effettivi poteri ai futuri comuni metropolitani, sull’elezione diretta dei suoi organismi, sulla partecipazione esigibile e cogente dei cittadini;
  • Fare della pubblica amministrazione la più importante e qualificata “infrastruttura” metropolitana rendendola un “bene comune” di cui ogni cittadino si sente fiero e responsabile;
  • Rendere “intelligente” il sistema delle grandi reti infrastrutturali e dei servizi metropolitani a partire dal sistema dei trasporti.

Saranno presenti all’evento: Claudio Falasco (Pres. fab.rica), Giovanni Caudo (già Assessore all’urbanistica del Comune di Roma), Andrea Gargano (Pres. Consiglio Municipala Roma IX), Daniele Fortini (Pres. Cda AMA), Claudio Di Berardino (Segr. Gen. CGIL Roma-Lazio); Lorenzo Tagliavanti (Pres. Camera di Commercio Roma).

Sulle tesi di fab.rica interverranno Pierluigi Albini, Antonio Zuccaro e Simone Ombuen mentre sulle scelte politiche prenderanno la parola Federico Ascani (Cons. Città Metropolitana di Roma Capitale con delega allo sviluppo economico), Fabio Bellini (Pres. Commissione Affari Costituzionali e statuari Regione Lazio) e Stefano Fassina, Deputato PD.

L’appuntamento è per le ore 15.30 presso il II Piano Sala De Vecchi Grand (fermata metro B Cavour) e e proseguirà fino alle 19 circa.

Regione. Nuove iniziative europee sul territorio individuate come prioritarie dalla Commissione Affari comunitari e internazionali

Oggi si è riunita la II Commissione permanente Affari comunitari e internazionali, cooperazione tra i popoli e tutela dei consumatori, con due importanti punti all’ordine del giorno: l’elezione di un vicepresidente e l’esame della risoluzione sul programma di lavoro della Commissione europea per il 2016.

Riguardo al primo punto, la Commissione ha eletto l’On. Luca Malcotti come nuovo vicepresidente. “Esprimo i miei migliori auguri di buon lavoro al Vicepresidente Malcotti – ha dichiarato il Presidente Piero Petrassi – Luca è un Consigliere molto attento e scrupoloso e sicuramente potremo collaborare in modo proficuo per il buon andamento dei lavori della Commissione.”

Il Presidente ha quindi introdotto il secondo punto e illustrato il lavoro svolto dalla Commissione in merito al programma di lavoro della Commissione europea per il 2016, soffermandosi in particolare sulle audizioni degli stakeholders dell’11 febbraio scorso. “Le indicazioni delle diverse associazioni di categoria che sono intervenute alle audizioni sono state molto preziose per il nostro lavoro – ha dichiarato il Presidente Piero Petrassi – perché hanno dato un riscontro delle reali esigenze del territorio. Questo ha permesso alla Commissione di esprimere un giudizio più accurato e consapevole che ha potuto tener conto delle diverse sensibilità pervenute alla Commissione. Anche grazie ai contributi ricevuti dagli altri commissari, abbiamo stilato quindi una graduatoria delle iniziative prioritarie, che tiene insieme le argomentazioni politiche con le istanze del territorio.”

Le nuove iniziative di interesse regionale individuate come prioritarie dalla Commissione sono: “Revisione del quadro finanziario pluriennale 2014-2020”, che punta ad assegnare i finanziamenti in modo più mirato e a semplificarne ulteriormente le norme; “Follow-up della strategia sul mercato unico”, volta a mettere in atto strategie e azioni per favorire la crescita delle PMI (Piccole e Medie Imprese) e delle start-up, a regolamentare le professioni, a definire un nuovo approccio al fallimento e all’insolvenza delle imprese, ad agevolare la prestazione transfrontaliera dei servizi; “Pilastro di diritti sociali”, che mira a colmare le lacune della normativa vigente e a individuare principi e parametri di riferimento comuni per arrivare progressivamente a una maggiore convergenza delle performance occupazionali e sociali; “Agenda per le nuove competenze per l’Europa”, che mira a promuovere e sostenere la formazione professionale e l’istruzione superiore e a sfruttare appieno il potenziale dei posti di lavoro digitali; “Un nuovo inizio per i genitori che lavorano”, che riguarda una serie di misure per aiutare i genitori che lavorano a conciliare meglio la vita professionale con la vita privata, in particolare per le donne; “Proposta di accordo interistituzionale su un registro obbligatorio per la trasparenza”, che punta a rafforzare la trasparenza e la rendicontabilità rendendo tale registro obbligatorio per tutti i rappresentanti di interessi che cercano di influenzare le politiche delle istituzioni. Per quanto riguarda invece le cosiddette iniziative REFIT, la Commissione ha indicato come prioritaria la “Revisione dei regolamenti relativi ai fondi europei per il venture capital (EuVECA) e ai fondi europei per l’imprenditoria sociale (EuSEF)”.

“Con l’adempimento di oggi – ha concluso Petrassi – abbiamo individuato le aree di interesse prioritario per la Regione Lazio anche ai fini della partecipazione della Regione alla formazione degli atti dell’Unione europea. Adesso il nostro impegno sarà quello di seguirne l’iter legislativo al fine di intervenire nel processo decisionale europeo.”

Ladispoli. Un futuro per Cupinoro: le ragioni della manifestazione del 27 febbraio

Riceviamo e pubblichiamo una lettera dei seguenti comitati ed associazioni congiunte: COMITATO RIFIUTI ZERO LADISPOLI, CITTADINANZATTIVABRACCIANO, NATURA PER TUTTI ONLUS, ZERO WASTE LAZIO, LA METAMORFOSI, CRZ LAGO DI BRACCIANO-ANGUILLARA, SALVIAMO IL PAESAGGIO LITORALE ROMA NORD, FARE VERDE LADISPOLI.

“A distanza di due anni dalla chiusura della discarica di Cupinoro i cittadini di Bracciano e dei Comuni limitrofi non hanno ancora avuto alcuna risposta concreta dalla Regione Lazio in merito all’attività di vigilanza e controllo su questo “eco-mostro” e soprattutto sull’attività di bonifica ambientale che per legge deve essere avviata dopo la chiusura dell’impianto stesso, a tutela della salute pubblica dovuta alle emissioni in atmosfera ed all’eventuale contaminazione da percolato della falda idrica.

Noi riteniamo che il futuro di questo territorio non possa più passare dalla riattivazione d’impianti nocivi che hanno compromesso in modo irreversibile una parte di pregio del nostro ambiente e che debbano essere rafforzati i percorsi alternativi già in atto per la diffusione della raccolta domiciliare “porta a porta” e l’invio del materiale differenziato a riciclo e compostaggio.

Tali percorsi debbono puntare di fatto all’azzeramento della raccolta di rifiuti urbani non differenziati, ad escludere previsioni di grandi impianti non corrispondenti alle esigenze del bacino locale e qualsiasi tipologia di impianto di trattamento che non sia coerente con queste scelte.

Sulla base della proposta già presentata due anni fa dall’Osservatorio intercomunale Rifiuti Zero Tuscia romana, che prevedeva la condivisione tra i Comuni di Ladispoli – Cerveteri – Santa Marinella – Bracciano – Anguillara – Trevignano – Manziana – Oriolo romano VT, crediamo sia possibile avviare oggi una scelta strategica confermata anche dalla concreta esperienza messa in atto dal Comune di Aprilia e da altri otto Comuni confinanti delle province di Latina e di Roma.

Sosteniamo quindi con forza la proposta che alcuni Comuni di questo territorio possano mettere insieme la propria volontà politica d’istituire il percorso per un Bacino Territoriale Ottimale di circa duecentomila abitanti che punti all’autosufficienza ed a impianti di prossimità per il riciclo ed il compostaggio, escludendo qualsiasi tecnologia mirata all’incenerimento ed alla combustione di prodotti derivati da rifiuti urbani.

Saremo pertanto presenti alla manifestazione indetta a Ladispoli per sabato 27 febbraio su questa specifica piattaforma e non daremo spazio ad atteggiamenti strumentali od ideologici, sulla base delle parole d’ordine che riteniamo siano necessarie in questo momento.

SI al BACINO TERRITORIALE OTTIMALE della TUSCIA ROMANA

NO a INCENERIMENTO E COMBUSTIONE DI RIFIUTI o DERIVATI

NO a GRANDI IMPIANTI DI TRATTAMENTO

SI alla RACCOLTA DOMICILIARE “PORTA A PORTA DI QUALITA’” ed agli IMPIANTI di RICICLO e COMPOSTAGGIO dei RIFIUTI di BACINO”.

Canale Monterano. L’allegra invasione della Brigata dei Nasi Rossi

Sabato in allegria il 20 febbraio scorso a Canale Monterano grazie all’ormai tradizionale performance della Brigata dei Nasi Rossi che ha animato il paese con giochi, balli e divertimenti vari.

“Ancora una volta – commenta il sindaco Angelo Stefani – dobbiamo ringraziare per questa iniziativa la sezione scout Cngei di Bracciano. E’ stato un momento ludico di grande coinvolgimento ed allegria. L’evento voluto dall’amministrazione ha portato colore e gioia di vivere permettendo alle molte famiglie intervenute di condividere insieme momenti di svago e di gioia specialmente per i tanti bambini. Con la sezione di Bracciano del Cngei ci lega da tempo una grande collaborazione. Con piacere accogliamo nei nostri territori escursioni e campi convinti che i valori dello scoutismo, tra i quali la solidarietà e il rispetto dell’ambiente, siano anche i nostri valori”.

In allegato un momento della performance e locandina

Per informazioni: villanicomunicazione@tiscali.it