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Pascucci, sciopero della fame per gli AEC: “Stiamo creando un Comitato congiunto con le famiglie per chiedere agli Enti Sovracomunali che gli AEC vengano considerati servizi essenziali”
Cerveteri, il Sindaco Alessio Pascucci: ‘Cupinoro sia estromessa dai siti per accogliere rifiuti. Soddisfatti dell’incontro di oggi in Regione’
Ladispoli, “La rotatoria all’incrocio con via del Lavatore sarà rimossa”
“Quella piccola rotatoria non razionalizza il traffico, crea solo confusione negli automobilisti”. Con queste parole l’assessore alla mobilità e trasporti Amelia Mollica Graziano e l’assessore al lavori pubblici, Veronica De Santis, hanno annunciato che la mini rotatoria realizzata all’incrocio con via del Lavatore sarà rimossa.
“E’ un impegno – hanno proseguito Mollica Graziano e De Santis – che ci prendiamo con tutta la cittadinanza. Se in origine quella struttura era stata pensata per risolvere le criticità del traffico veicolare di fatto così non è. In certi momenti della giornata la mini rotatoria congestiona e rallenta il traffico creando lunghe code e, quindi, disagi a tutta la città”.
Cerveteri, domenica tour guidati alla Via degli Inferi, alla Tomba delle Colonne Doriche e alla Zona del Laghetto
“Il villaggio di Babbo Natale a Ladispoli”, pubblicato l’avviso
L’Amministrazione comunale rende noto che è stato pubblicato un avviso di selezione per l’individuazione di un soggetto promotore e coordinatore a cui affidare la realizzazione e l’organizzazione de “Il Villaggio di Babbo Natale a Ladispoli” dal 6 dicembre 2017 al 7 gennaio 2018.
Possono partecipare le associazioni, le società e le ditte individuali. Non possono partecipare i raggruppamenti temporanei tra tutte le categorie di operatori di commercio e associazioni costituite da meno di un anno.
Tutta la documentazione dovrà pervenire al comune di Ladispoli entro e non oltre il 31ottobre 2017.
Per tutte le informazioni https://www.cittadiladispoli.gov.it/pubblicazione-avviso-di-selezione-per-lindividuazione-di-un-soggetto-promotore-e-coordinatore-a-cui-affidare-la-realizzazione-e-lorganizzazione-del-il-villaggio-di-babbo-natale-a-ladispoli-dal-6-dicembre-2017-al-7-gennaio-2018/notizia
Ladispoli, Consiglio comunale convocato il 27 ottobre
Il presidente del Consiglio Comunale, Maria Antonia Caredda, rende noto che per venerdì 27 ottobre, con inizio alle ore 19:00 presso l’aula di piazza Falcone, è stata convocata una seduta del massimo consesso popolare.
All’ordine del giorno: modifiche ed integrazioni al contratto di servizio relativo alla gestione del trasporto di alunni frequentanti la scuola materna e primaria compresi gli studenti disabili frequentanti le scuole medie; affidamento del servizio Urp alla Società partecipata Flavia Servizi srl – approvazione contratto di servizio; modifica ed integrazione del contratto di gestione degli immobili adibiti ad uso culturale approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 44 del 28 luglio 2016.
Il Consiglio comunale sarà trasmesso in diretta su Centromareradio sulla frequenza Fm 97,3 o in streaming su www.centromareradio.it.
Istituto alberghiero di Ladispoli, al via le iniziative di contrasto e prevenzione del bullismo
Un film per riflettere sul tema delicato dell’emarginazione, della violenza psicologica e della disabilità fisica. E’ quanto propone il Prof. Donato Simone, Docente Referente per le attività di prevenzione e contrasto al fenomeno del bullismo dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli, che ha invitato gli studenti alla visione del lungometraggio “La forma della voce” (il trailer al link http://www.nexodigital.it/la-forma-della-voce-a-silent-voice/): “Si tratta di un’opera coraggiosa e poetica della regista giapponese Naoko Yamada, che racconta con enorme delicatezza le difficoltà di Shoko Nishimiya, una ragazzina non udente, vittima del bullismo del compagno di scuola Shoya, anche lui in seguito preda dei coetanei. Con questo film vogliamo dare il via alle iniziative che si svolgeranno nel corso dell’intero anno scolastico al fine di prevenire e contrastare il fenomeno del bullismo”.
Gli ultimi dati sono allarmanti: in Italia, da settembre 2015 a giugno 2016 Telefono Azzurro ha gestito in media 1 caso al giorno di bullismo e cyberbullismo. Il fenomeno riguarda soprattutto il Nord del Paese, da cui sono state ricevute circa il 45% delle chiamate e da dove vengono segnalati il 57% dei casi nazionali di cyberbullismo.
Alto il numero delle adolescenti e ragazze vittime di bullismo: il 45%, percentuale che sale al 70% per il cyberbullismo.
I bulli – si legge in una nota di Telefono Azzurro – sono generalmente maschi (60% dei casi).
L’età si sta abbassando: un trend in crescita è quello che vede come vittime bambini sempre più piccoli, anche di 5 anni (22% dei casi). Le richieste di aiuto per episodi di cyberbullismo – continua la nota di presentazione del Report di Telefono Azzurro –hanno inizio durante le scuole secondarie di primo grado e proseguono nell’ adolescenza (1 richiesta su 2 coinvolge preadolescenti).
Secondo la Ricerca condotta dal Censis e dalla Polizia Postale nel mese di marzo del 2016, per il 77% dei Presidi delle Scuole italiane Medie e Superiori Internet è l’ambiente in cui avvengono più frequentemente fenomeni di bullismo. E nel 51% dei casi accaduti, i Dirigenti Scolastici si sono dovuti rivolgere alle Forze dell’Ordine.
L’aggravante, in questo caso, è da ricondurre alla mancata percezione del rischio da parte dei genitori. Per un Preside su due, infatti, la difficoltà maggiore è proprio quella di renderli consapevoli della gravità del fenomeno, che viene facilmente derubricato a semplice “scherzo fra ragazzi”. Essendo gli adulti perlopiù esclusi dalla vita on-line degli adolescenti, gli episodi di cyberbullismo risultano, inoltre, molto più difficilmente individuabili rispetto a quello di bullismo tradizionale. La circostanza più grave, a detta degli analisti del fenomeno, è che si sta ampliando il ventaglio dei motivi che spingono bulli e cyberbulli a mettere in pratica le loro azioni violente e vessatorie. Tutte le diversità sono ormai oggetto di scherno e di violenza (non solo psicologica): la provenienza geografica, il modo di parlare, le inflessioni dialettali, i disturbi dell’apprendimento, le disabilità. Anche su quest’ultimo fronte i dati fotografano una realtà preoccupante (e non solo in Italia). Un dossier realizzato nel mese di ottobre da SupeAbile Inail (il contact center Inail per il mondo della disabilità) ha evidenziato come i più colpiti siano proprio i ragazzi con problemi intellettivi o relazionali. Da uno studio americano è emerso, inoltre, che il 46% dei ragazzi con autismo subisce atti di bullismo e che circa il 94% dei ragazzi con sindrome di Asperger vengono derisi a causa del loro comportamento. Secondo quanto riferito dalle madri, il 70% è vittima di violenza fisica.
La legge prevede ormai per ogni scuola l’individuazione di un referente per le iniziative e le attività contro il bullismo. “Intendiamo mettere in campo tutte le nostre risorse ed energie per prevenire il diffondersi di questo fenomeno. – ha dichiarato il Prof. Donato Simone – La visione di questo lungometraggio servirà ad aprire il dibattito nelle classi. Ma è solo l’inizio. Prevediamo percorsi di educazione alla legalità e all’uso consapevole di Internet, con il supporto della Polizia Postale e di associazioni del settore. Il primo passo è però quello di una vera e propria ‘alfabetizzazione ai sentimenti e alle emozioni’ che insegni a riconoscere il valore profondo e insostituibile di ogni diversità”.
CGIL, Quattrini: “Se non si è in grado di governare, bisogna tornare a fare quello che si faceva prima”
Mi è stato fatto leggere quanto ha scritto il sindaco per quanto riguarda l’appalto delle pulizie, pertanto credo sia giusto intervenire, ma non in difesa del consigliere Silvio Bianchini (che sicuramente si difende bene da solo) a cui il sindaco faceva riferimento ma solo per dare ai cittadini la corretta versione in modo che non ci siano equivoci.
L’appalto delle pulizie è stato affidato, dopo l’uscita ponderata delle altre tre aziende, perché non erano a conoscenza di quale servizio e su quanti metri quadri dovevano far svolgere il servizio alla Cooperativa di servizi per un totale di circa 5200/5300 Euro, attribuendo ai lavoratori 11,5 ore settimanali a fronte delle precedenti 40, quindi i lavoratori saranno costretti ad andare al lavoro per un paio di giorni a settimana. Le ore precedenti, per sfatare quanto la vecchia amministrazione pagava, erano sufficienti per retribuire le ore complessive, pagare gli stipendi, i contributi costi della gestione e guadagno dell’azienda perché la tabella ministeriale con aggiunta della quota territoriale ha un totale di 16,50 per ogni ora di riferimento.
Probabilmente il Sindaco, che non ha preso assolutamente in mano la situazione, si sta trovando questa palla in mano che sarà oggetto per quello che mi riguarda di valutazioni negative di gestione amministrativa da parte del sindacato perché quando si afferma che in questa gara l’azienda che si e aggiudicata l’appalto deve mantenere quanto previsto dal capitolato e quindi la clausola sociale.
Poi a monte si fa una gara al massimo ribasso allora è normale che non si ha contezza di quello che è accaduto e soprattutto si conferma la proposta aziendale sull’applicazione di 1/4 delle ore precedenti, vorrei capire come potranno i lavoratori mantenere un servizio qualificato lavorando non 1000 ma 1900 Mq complessivi, mantenendo sia la sicurezza che la salute dei lavoratori occupati nelle pulizie ma anche e soprattutto i lavoratori impiegati nel comune che si dovranno fare le pulizie da soli per mantenere un livello di pulizia accettabile.
Il sindaco dovrà inoltre tenere conto che dei cinque lavoratori occupati ci sono coloro che hanno necessità di portare a casa lo stipendio perché unica fonte di reddito e altri che sono categorie protette, quindi c’è anche e soprattutto un problema sociale.
Chiediamo pertanto al sindaco di provvedere a rifare la gara mantenendo gli standard qualitativi e la possibilità che i lavoratori riprendano le loro ore ma soprattutto è necessario per una amministrazione che si rispetti ( e non è questo il caso ) , che metta in primo piano la DIGNITA’ DEI LAVORATORI, anche perché prima di essere lavoratori sono anche cittadini, e noi come sindacato CGIL ci mettiamo a disposizione nel prossimo consiglio comunale aperto per un dibattito nel merito, per dare ai cittadini la giusta e corretta versione dei fatti e dire che non si amministra affermando che ci vuole solo trasparenza e correttezza politica, BISOGNA SAPER GOVERNARE e se non si è capaci, ritornare a fare quello che sai faceva in precedenza.
Fausto Quattrini
Segretario FILCAMS CGIL Civitavecchia – Roma Nord – Viterbo
A Cerveteri arriva la fibra a 200 mega di TIM
Anguillara. Richiesta chiarimenti sulla legge regionale n. 9 del 2017
Riceviamo e pubblichiamo:
In data 16.08.2017 veniva pubblicata sul BUR Regione Lazio n. 65 la legge regionale n. 9 del 14.08.2017 che al suo articolo 17 comma 27, lettera b) modifica la legge regionale n. 53/1998, con la quale aggiunge alle funzioni svolte dai comuni in merito alla difesa del suolo, anche il rilascio “… delle concessioni di spiagge lacuali, superfici e pertinenze dei laghi….”.
Questa amministrazione ha ritenuto importante richiedere dei chiarimenti in ordine alla corretta gestione del demanio regionale presente sul territorio del comune di Anguillara Sabazia, relativamente ai canoni demaniali, sulle spese di istruttoria ed infine sulla risoluzione dei ricorsi pendenti.
Per un corretto approfondimento si allega lettere a firma del Sindaco Sabrina Anselmo e dell’Assessore all’Urbanistica Avv. Andrea Piccioni, inviata ai principali organi della Regione Lazio.
Legge regionale n. 9 del 14.08.2017 – Richesta chiarimenti



