30 Aprile, 2024
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Fiumicino, abitanti contro l’ampliamento dell’aeroporto: “No alla quarta pista”

La protesta è cominciata a montare quando nelle slide presentate agli Stati Generali tra le opere prioritarie i residenti della zona hanno trovato il progetto per lo sviluppo dello scalo

 La protesta degli abitanti è cominciata a montare quando a pagina ventidue delle slide presentate agli Stati Generali dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti tra le opere previste da ItaliaVeloce, e in particolare tra quelle prioritarie, hanno trovato  il progetto “Sviluppo aeroporto di Fiumicino: costruzione di una nuova pista di volo (quarta) e adeguamento della capacità dei terminal coerentemente con le previsioni di crescita dei passeggeri”. E questo addirittura dopo la bocciatura del piano di Enac e Adr di ampliamento dell’Aeroporto da parte del ministero dell’Ambiente guidato da Sergio Costa e contro le indicazioni venute dal Senato, nel 2018, con l’approvazione all’unanimità un ordine del giorno contro l’espansione dell’aeroporto al di fuori del sedime

“La ministra Paola De Micheli”, afferma il Comitato Fuoripista, “non ha neppure tenuto conto delle posizioni da sempre prese dai suoi stessi compagni di partito, come il sindaco di Fiumicino Esterino Montino, che, impegnato con tenacia nella difesa del territorio, ha vinto ben due campagne elettorali, o come il segretario del Pd Nicola Zingaretti che ha scritto nel programma elettorale di impegnarsi a garantire uno sviluppo aeroportuale entro il sedime attuale”.

Non solo. Tra gli argomenti del Comitato c’è anche il fatto che “proprio dove si vorrebbe costruire la quarta pista esiste una Riserva naturale statale istituita nel 1996”. Gli abitanti fanno anche delle cifre: l’aeroporto si attestava prima del Covid sui 40 milioni di passeggeri all’anno contro i 70 milioni del londinese Heatrow che ha due piste. Ed infine l’appello ad intervenire a Zingaretti, Montino e Italia Viva che con Athos De Luca si batte per il rispetto dell’area e contro l’edificazione di centinaia di migliaia di metri cubi tra servizi, sale conferenze e alberghi, dando anche vita ad una petizione pubblica al governo.

“L’aeroporto di Fiumicino non ha bisogno di una quarta pista”, conclude De Luca, “ma di servizi per ospitare i passeggeri e di un rapido collegamento con la Capitale per cui si potrebbe modernizzare e collegare la Roma-Lido all’aeroporto come una metro di superficie”.

(PAOLO BOCCACCI – La Repubblica)

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