A proposito del terremoto turco-siriano…

Gentile Giovanni (presidente de L’agone nuovo, ndr),
come Presidente della Fondazione Patrizio Paoletti sento oggi, nel giorno di Pasqua, la necessità ed il dovere di scriverti. Tradizionalmente la giornata di oggi è associata alla Pace. La pace è uno dei valori guida del nostro operato e fa parte integrante dei metodi educativi che sviluppiamo e applichiamo, della ricerca che svolgiamo. Proprio in questi ultimi anni, in cui la pace è sembrata quanto mai incerta nel mondo intorno a noi, nelle nostre comunità, noi abbiamo continuato a lavorare per fornire ai nostri giovani e ad ognuno di noi, speranza e benessere.

Giovanni, solo nello scorso anno grazie alla nostra ricerca neuro-psico pedagogica e didattica portata avanti dai nostri 13 ricercatori, abbiamo avuto un concreto impatto diretto su oltre 12.000 beneficiari.

Tra le nostre linee di intervento come probabilmente già sai è da sempre attiva anche quella d’emergenza per fornire alle popolazioni colpite da disastri naturali conoscenze e competenze per affrontare e superare la difficoltà e per favorire la capacità di potenziare speranza e progettualità.

I nostri operatori e psicologi sono presenti in Turchia proprio in questi giorni (di seguito un breve reportage fotografico) per dare sostegno e accompagnamento nella gestione del trauma a circa 5.000 famiglie. Il terremoto ha causato oltre 50.000 vittime, più di 120.000 feriti e oltre 5 milioni di sfollati ma la testimonianza dal campo del nostro operatore Gian Luca, ci racconta che “anche grazie al nostro intervento, la popolazione sta mostrando la forte volontà di tornare a vivere”.

Stiamo collaborando insieme al centro di ricerca Sodigem della Anadolu University (Eskişehir, Turchia), in particolare con il Prof. Aras Bozkurt che ci ha mandato proprio in queste ore una testimonianza video che vogliamo condividere con te: “Abbiamo perso molto con il terremoto, non solo edifici, ma anche affetti, ricordi, il nostro passato; ma ciò non ha distrutto la volontà di costruire un futuro migliore.”

In questo particolare momento siamo convinti che insieme a te, Giovanni, possiamo davvero creare un importante ponte di fiducia e di concreta solidarietà.

Con l’augurio che possa essere, insieme, una Pasqua di pace, serenità e speranza.

Grazie, Giovanni , per il prezioso sostegno che vorrai dare.

Un caro saluto,
Gianni Bernardi
Presidente Fondazione Patrizio Paoletti

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Per donare
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