“Direzione Laurentina”, lo spettacolo che la compagnia “Il Teatro d’Italia” ha messo in scena ieri sera alle 21, al teatro Charles De Focauld di Bracciano, in via delle Palme, e’ scivolato via su un susseguirsi incalzante di battute esilaranti, ma, sempre capaci di accendere una riflessione sui rapporti umani e sulle dinamiche sociali dell’attuale contesto storico. Cinque personaggi distanti da loro: una guardia giurata frustrata vittima inconsapevole di sΓ© stessa e dei suoi pregiudizi, una madre e una figlia in procinto di partorire, provenienti dal basso proletariato romano, una donna per lavoro e modi apparentemente distante da tutti, un immigrato di religione islamica dolcemente e amaramente cimico, infine la figura di una giovane bambina, che, con le sue sileziose apparizioni, tiene desta la curiositΓ del pubblico. Per una serie di circostanze questi personaggi si ritrovano chiusi per una notte ed un giorno sotto la metropolitana di Roma. A quel punto attraverso battute, dialoghi e circostanze sapientemente costruite il pubblico si trova a riflettere sulla solidarietΓ , sulla conoscenza e il confronto tra culture diverse e distanti; ridendo si pensa a quanto la capacitΓ di ascolto sia importante e ci permette di conoscere l’altro, il cosiddetto diverso che sempre puΓ² imsegnarci qualcosa.Ridendo il pubblico si trova a riflettere sulla pericolositΓ dei pregiudizi, quei pregiudizi che ci impediscono di avvicinarci e conoscere l’altro nella sua totalitΓ , un pregiudizio che ci impedisce di vivere a volte totalmente le nostre vite e che, come nel caso della vicenda narrata nello spettacolo ci rende giudici inconsapevoli delle vite altrui. Dialoghi e battute sferzanti portano ad un finale che arriva dritto al cuore, che ferma un attimo il pubblico a pensare un attimo. Passato quell’attimo di smarrimento di un finale inaspettato il pubblico esplode in un lungo e fragoroso applauso, che tributa il successo di una commedia che ci ha ricordato le opere dolci amare di Carlo Verdone. Maestra d’orchestra di “Direzione Laurentina” Γ¨ stata la regista Marina Garroni, interpreti intensi e convincenti sono stati Elena Soldano, Paola Suberati, Simone Scarafoni, Rossana De Angelis, ha tratti vicina alla comicitΓ di Cinzia Leone, e Giampiero Nardelli esilarante nei panni di una guardia giurata, vicina ad uno dei personaggi della prima commedia verdoniana. Tra gli attori la giovane Anna Fiorenza, che con le sue silenziose apparizioni prendeva la scena per sΓ© e sul mistero che nascondeva. Alle scenografie realistiche e lineari hanno contribuito i ragazzi dell’ITS L.Paciolo-Bracciano Liceo Artistico. Oggi alle 18.30 si replica.
Cinzia Orlandi


