29 Aprile, 2024
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D’Amato: «Una petizione per ridurre il numero degli incidenti e vittime sulla strada»

«La nostra regione ha il triste primato per quanto riguarda gli incidenti stradali: ogni anno nel Lazio muoiono più di trecento persone, in particolare sono gli utenti più deboli che pagano il contributo maggiore. Tra pedoni e ciclisti uno su 6 muore nel Lazio e a Roma. E purtroppo gli incidenti stradali sono la prima causa di morte tra i giovani tra i 15 e i 29 anni. Per questa ragione ho presentato in Consiglio regionale la proposta di legge “Lazio Strade Sicure” e lanciato la petizione online che si può firmare sul sito www.laziostradesicure.it L’obiettivo che ci siamo dati è ambizioso ma concreto: dimezzare il numero di incidenti entro il 2030 per arrivare a zero morti sulle strade entro il 2050, in linea con gli obiettivi fissati dalle direttive europee. Purtroppo, il Governo nazionale invece di andare in questa direzione, con la riforma del nuovo codice della strada va esattamente nella direzione opposta. Anziché pensare ad azioni per proteggere gli utenti deboli della strada, pedoni e ciclisti, e mettere in sicurezza i luoghi nevralgici come scuole, ospedali e stazioni, sono previsti esclusivamente azioni di facciata che non incrementano assolutamente la sicurezza sulle strade, anzi producono esattamente l’effetto contrario. Per cambiare le cose bisogna puntare sulla prevenzione, sulla responsabilità delle amministrazioni locali e sulle buone pratiche europee, partendo dall’educazione stradale nelle scuole, ai corsi di guida sicura dedicati ai più giovani, fino ad arrivare alle attività di monitoraggio della rete viaria finalizzata alla realizzazione di interventi infrastrutturali per la messa in sicurezza delle strade e degli attraversamenti pedonali. Con questa iniziativa mi rivolgo direttamente a tutte le cittadine e ai cittadini del Lazio, ognuno di noi può fare la sua parte e con una firma si può davvero aiutare a fermare gli incidenti stradali e salvare vite umane».

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