9 Maggio, 2024
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Anguillara Sabazia, ancora degrado per le strade cittadine Italia dei Diritti pretende risposte

Il movimento Italia dei Diritti torna a occuparsi di Anguillara Sabazia segnalando strade dissestate nel territorio. La denuncia viene dalla responsabile per l’area del lago di Bracciano Ylenia Massimini:” Ci siamo spostati in largo santo Stefano dove sono presenti numerose buche sul manto stradale.

La zona è abitata e quindi frequentata sia dal passaggio delle vetture, sia dai residenti a piedi e questo la rende pericolosa per l’incolumità fisica di chi la percorre; non è infatti raro finire in una buca è arrecarsi danni a un arto. Chiediamo quindi – conclude la Massimini – un intervento celere per ripristinare il manto stradale garantendo così la sicurezza dei cittadini”.

Carlo Spinelli Segretario Provinciale romano e responsabile nazionale per la Politica Interna del movimento, interviene in merito a quanto segnalato da Ylenia Massimini:” I nostri responsabili territoriali nonché consiglieri ombra, sono molto presenti sul territorio e la dimostrazione viene dal fatto che sono numerose le segnalazioni di situazioni di degrado, inquinamento ambientale, pericoli per l’incolumità delle persone e rischio per la salute pubblica; non solo ma sono un punto di riferimento per tutti quei cittadini che vengono vessati o che ritengono di subire torti dalle istituzioni. Di Anguillara ce ne siamo già occupati, sia per ciò che riguarda le strade dissestate, ma anche per la presenza di cumuli di immondizia accumulati in luoghi pubblici. Riguardo a questo, la segnalazione della situazione vigente sulla via Anguillarese – continua Spinelli – ancora non ha trovato riscontro e , mi rivolgo all’Amministrazione comunale, è inutile fare gli gnorri, noi continueremo nelle nostre denunce affinché non venga ristabilito il decoro e non si mini più la salute pubblica. Per quanto riguarda largo santo Stefano, invitiamo Sindaco e Amministrazione comunale a intervenire in maniera sollecita e risolutoria, e se ci vuole del tempo per reperire i fondi che servono per il ripristino del manto stradale, nel frattempo si ricorra all’asfalto pronto per dare almeno un primo rattoppo per poi intervenire in maniera definitiva. Credo che i residenti della zona paghino i tributi al comune e hanno quindi diritto – conclude Spinelli – a vivere nel decoro urbano e a essere tutelati dal punto di vista della sicurezza minata da strade dissestate che rendono pericoloso il camminamento pedonale”.

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